L’Impatto Assordante del Muro

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Madre Natura ha dato alla donna speciali privilegi ma l’enorme potere che esercita sull’uomo ha una precisa data di scadenza. Difatti, nella nostra contemporanea realtà post-femminista, le donne iniziano a notare, inorridite, che col passare degli anni tendono a perdere i privilegi acquisiti grazie alla loro anatomia. Vantaggi e privilegi che amano sbattere in faccia a uomini considerati insignificanti e/o non sufficientemente validi e/o non sufficientemente attraenti, denigrandoli e prendendoli per i fondelli. Compiuti i 35 anni i vantaggi si riducono drasticamente per poi estinguersi del tutto una volta raggiunti i quaranta. Restano sugli scaffali proprio come quei prodotti che nessuno vuole più tranne forse una tipologia di uomo perennemente affamato che ha dovuto attendere una vita intera in panchina e che ora è pronto a scendere in campo in pieno recupero sperando di buttarla dentro.

Gergo dell’Androsfera: Il Muro

A quel punto subentra il panico. Improvvisamente si rende conto di aver gettato alle ortiche i dieci anni più importanti della sua vita (dai 18 ai 29 durante i quali poteva effettivamente rappresentare una valida risorsa per l’uomo) e di trovarsi davanti all’imminente crollo del proprio mercato azionario. Obiettivo strategico diventa dunque provare ad incastrare qualche idiota col portafoglio bello gonfio o in alternativa una povera anima bella completamente all’oscuro della vera natura femminile e quindi a rischio di rovina finanziaria. C’è da dire però che gli uomini stanno iniziando a dare segni di risveglio come qualche lettore del blog che mi ha inviato la sua personale opinione su una sua conoscente incavolata col mondo intero per il semplice fatto che nessuno è disposto ad accollarsela, ora che è costretta a ripiegare:

A 35 anni è troppo, troppo tardi per trovare un uomo decente. Non importa se è attraente come certe milfone che si vedono in giro. Gli uomini perbene e quelli di valore elevato non sono più interessati. Mi ha confidato che una decina di uomini sarebbero interessati a lei e che probabilmente qualcuno è persino disposto a sposarla se solo lei accettasse. Ma non ha ancora deciso che fare perché le sue scelte ora la spaventano”.

La risposta è che ovviamente è spaventata dal fatto di trovarsi costretta a ripiegare su un beta provider che potrà magari darle una vita confortevole ma non quei pruriti vaginali che solo gli alfa che da giovane frequentava erano capaci di regalarle. Vivere la fantasia in stile Sex & The City ha però un costo. Nel momento in cui si sveglia dal saliscendi di emozioni causato dalla giostra dei maschi il tempo ormai scorre velocissimo. Il fondo della clessidra è quasi colmo. E’ in panico totale. Granello dopo granello, i vantaggi vanno assottigliandosi sempre più. A quel punto inizia a porsi domande tipo:

Perché gli uomini non mi trovano più carina come un tempo?”
“Avrò mai dei figli?”
“Chi si prenderà cura di me?”
“Chi pagherà i miei debiti?”
“Vivrò in miseria?”
“Morirò sola e circondata dai miei gatti?

La finestra è sempre quella: dai 18 ai 29 anni (massimo assoluto). A Madre Natura e all’altra metà della specie umana, vale a dire l’uomo, non importa un fico secco delle sue idee politiche, dei suoi obiettivi di carriera o della sua “sete” di avventura. Non gli importa quanti soldi abbia né che lavoro faccia. Nemmeno se ha una casa in città e una al mare. Gli interessa solo che sia giovane, bella e non in sovrappeso. L’uomo non dà grande importanza al rango socioeconomico della donna. E’ importante solo l’aspetto fisico, almeno in prima battuta. Certo, ci sono sempre i cacciatori di dote disposti ad accollarsi qualche ricco rimasuglio di magazzino ma è comunque l’eccezione che conferma la regola.

Devi capire che conta solo questo: se non ti ha fatto dono dei migliori dieci anni della sua vita perché dovresti darle i rimanenti due terzi dei tuoi?

Da giovane e fresca ventenne se l’è spassata con i vari tamarri a cui senza tregua dava la caccia. Ora, alla soglia dei trenta, è alla ricerca di una comoda sistemazione di ripiego. Anche gli uomini che lei percepisce come seconda, terza o addirittura quarta scelta hanno capito che stare con una scarpa vecchia non è il massimo del divertimento. La situazione è destinata a ribaltarsi completamente quando si rende conto di non poterci più trattare a pesci in faccia solo perché dotata di una specifica anatomia.

La Generazione di Donne Sole

Senza uomini o figli che se ne prendano cura, le donne si sono infilate in un bel pasticcio. Ovviamente ora si aspettano che sia lo Stato a farsi carico dei loro problemi. Come ho già avuto modo di scrivere in altri post, gli uomini dovrebbero assolutamente rifiutarsi di finanziare l’imminente epidemia di gattare che potrebbe mandare al tappeto le economie dei paesi occidentali. Perché dovrebbero essere proprio gli uomini con cui da giovanissime non volevano nulla a che fare a dover lavorare duramente e più a lungo solo per finanziare con le tasse le vite delle donne rimaste al palo?

Epidemia Di Gattare

I nodi prima o poi vengono al pettine. Mettiti comodo e goditi lo spettacolo. Preferibilmente a bordo piscina in compagnia di una bella, giovane e fresca ventenne.

90 pensieri riguardo “L’Impatto Assordante del Muro

  1. Scritto benissimo come sempre, per contenuti, efficacia e umorismo… Diffondo su Facebook.
    La loro autonomia economica è frutto di un’economia drogata, che regala lauree e posti. Questo Paese appartiene ormai a immigrati e ammanicati incompetenti.
    Sulle giovani e fresche ventenni occhio, per la donna è la stessa in ogni tempo e in ogni luogo.

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    1. Infatti. Io credo che se la tirino ovunque in Italia e a tutte le età. Non bisogna confondere la ricerca di un uomo con cui mettere su baracca e burattini, con la forma mentis femminile italiana, che rimane inalterata dai 20 ai 60 anni. Alle soglie dei quarant’anni se vogliono accasarsi devono, è vero, accontentarsi di ciò che passa il convento, ma per il resto nel relazionarsi con l’uomo rimangono sempre le stesse, sono sempre sul piedistallo.
      Mentalità cavalleresca o dolcestilnovista, tradizionalismo, rincoglionimento maschile e soprattutto strapotere femminista a 360° hanno allevato un genere femminile da tenere a debita distanza.

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      1. Anche a 60 anni prima o poi alzano la cresta, tranne nel caso che l’uomo non sia un completo mollusco che gli funga solo da stallone ed accompagnatore in escursioni, shopping e visione di film romantici e/o femministi. In quest’ultimo caso (e solo in questo) lo sopportano.
        Un uomo pensante non lo vogliono e viceversa.
        Non penso che in Asia o altrove siano migliori, se la tirano meno per ragioni economiche e legali ma non parlatemi di amore ché il loro interesse per l’uomo è lo stesso di Giuda per i 30 denari. Basta vedere quante asiatiche scappano, sono bigame, hanno relazioni tramite i social. Non so di nessuna coppia italo-filippina che sia durata molto a lungo (tranne una), neppure se sposata.
        Per “tradizionalismo” intendo solo ed unicamente una donna che mandi avanti casa e famiglia senza fiatare e rispettando il capofamiglia. Ne esistono in Occidente ma sono pochissime, sicuramente non le avete mai conosciute. Qualsiasi altra definizione di “tradizionalismo” (cavalleria, Stil Novo, pigre mantenute) non mi appartiene.
        Chi volesse una inesistente donna che emancipata e alla pari che faccia tutto quel che fa un uomo e in più badi a casa e figli senza sorprese, si accomodi… dall’avvocato che ne avrà bisogno appena si sarà accorto della cantonata.

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  2. beh,non posso che confermare:
    ho 52 anni ormai…
    e sono single.
    non mi interessano le avventure,sono sempre stato un uomo da storie lunghe…
    eppure,non riesco quasi ad interessarmi ad una donna sopra i 35 anni.

    certo,se capita posso divertirmi anche con una over 35,ma sono decenni che ho smesso
    di interessarmene:deve essere proprio un gol a porta vuota,
    altrimenti nemmeno ci provo:
    e comunque non le prendo in considerazione per qualcosa che vada oltre le due o tre settimane,e
    solo se non mi danno problemi.

    in gioventù come adesso,il centro delle mie attenzioni sono sempre state le donne sotto i trenta,anche se le mie possibilità di combinarci qualcosa erano limitate prima
    (troppa concorrenza,e le donne non cercavano storie lunghe)
    e scarse adesso…

    e anche se razionalmente mi rendo conto che dovrei adattarmi con quel che ancora trovo,
    non ci riesco:
    al punto che avendone la possibilità
    ho preferito andarmi a cercare la classica storia “d’amore” (eufemismo)
    convivendo con una ventenne filippina in asia….
    piuttosto che adattarmi al ribasso in italia:

    e per un 52enne,non è certo comodo….

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    1. Scusa ma con storie lunghe cosa intendi? mettiamo che a quarant’anni avessi incontrato una 25enne soda, disponibile a stare con te per il resto della vita…quando questa avesse superato i 35, tu che avresti fatto? L’ avresti sostituita con una nuova 25enne?

      Non direi che sei un tipo da storie lunghe ma da “sto con lei finché è figa, poi passo a un’altra”

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      1. intendo che io di sposarmi con le leggi che ci sono in occidente,non ne voglio sapere.
        ma non amo avventure o casini strani,e sono un uomo con affetto e lealtà molto duri a morire:
        quindi ogni volta che ho amato…
        ho portato avanti prima una storia seria,e poi una convivenza e poi ho cercato una famiglia.

        tre,per la precisione…pluriennali,e
        tutte e tre finite per decisione di lei,
        quando dopo anni di convivenza abbiamo cominciato a parlare di figli
        e di diventare una vera famiglia.

        solo che io sono un uomo che vive da sempre con gli occhi aperti e le chiappe strette…
        e dopo aver visto come viene utilizzato in tutti i tribunali d’auropa e america,la mia disponibilità a firmare quel contratto sono svanite completamente:quindi non ero e non sono disposto a fare quel passo legale,
        anche se convivevamo a casa mia…e una volta nati i figli,il discorso sarebbe stato più o meno uguale:
        comunque sia,non si trovava un accordo di mediazione e
        sono stato scaricato (abbastanza brutalmente)
        in tutti e tre i casi.

        ovviamente questo non mi ha reso molto facile,fidarmi…
        anzi.
        quindi è andata a finire che dopo averci provato più volte,ho tirato una bella riga sul mio sogno di farmi una famiglia in italia…

        anche perchè gli anni passano,sia per me che per loro:
        le donne che davvero mi interessano in QUELsenso non mi prendono più in considerazione,
        mentre quelle che si sono sfracellate sul muro…(e ADESSO,accetterebbero di stare insieme seriamente,anche senza la coperta legale)
        sono ormai fuori dal mio radar,come ho spiegato:
        non vuol dire che non mi piacciano ancora,ma non le prendo più in considerazione per una storia seria,men che mai per farmi una famiglia.

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      1. infatti so benissimo che si tratta di un compromesso…
        mi godo il meglio che si sente di darmi,per il periodo che si sentirà di farlo,
        ma sono ormai cresciutello per farmi coinvolgere più di tanto:
        baderò al mio cuore e al mio portafogli,e
        quando mi prenderò la classica pedata nel sedere
        (che non tarderà molto,credo)
        non starò li
        a piangerci sopra:
        me ne cercherò un’altra e amen..
        sempre ammesso che ne avrò ancora voglia,che non è detto.

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      1. vero,ma non del tutto:
        per esempio la tua gentile compagna NON ha accesso al tuo patrimonio ereditario,quindi
        potrebbe essere più motivata a comportarsi bene,se ci tiene ad essere ricordata..
        e in caso di separazione NON ha diritto al mantenimento per se stessa,ma solo agli alimenti per i figli,
        quindi una parte dei vantaggi a separarsi viene meno:
        e poi ci sono altre cosette…
        di cui una sempre sottovalutata,
        il fatto che con la sola convivenza,le decisioni riguardo alla tua salute non vengono messe (obbligatoriamente)
        in mano a lei,
        MA SOLO a qualcuno di cui ti fidi davvero:nel mio caso,mio fratello.
        e questo evita un mare di problemi,se dovesse servire….
        perchè mio fratello è l’altra metà di me stesso,
        e solo a lui darei in mano la mia vita senza il minimo dubbio:
        SO che seguirà esattamente le mie istruzioni,a costo di mettersi
        contro mezzo mondo.
        mentre la donna che ho al mio fianco,chi la conosceva prima di incontrarla?

        tutto questo NON vuol dire ovviamente che si tratti di una donna cattiva:
        ma diciamo che…aiuta,ad evitare che lo diventi:
        perchè non ne ha convenienza.

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  3. Si sente sempre più spesso la necessità del passaporto sanitario. In realtà, l’unico passaporto da approvare è quello vaginale. Prima di impegnarsi con una donna o per puro divertimento, qualunque uomo ha il diritto di sapere quanti tamarri acefali sono passati per la via stretta…

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    1. @Forum Coscienza Maschile,poco sopra:
      infatti…
      io NON sto convivendo in italia,se noti.
      e vuoi ridere?
      esattamente per la legge cirinnà,oltre che ovviamente…
      per trovare una donna che qui difficilmente
      mi avrebbe preso in considerazione.
      😉

      detto questo,riconosco che non è un menage particolarmente comodo…
      sarebbe stato meglio trovare una donna decente qui in italia,
      ma pazienza.

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      1. E’ una scelta personale, ho avuto qualche contatto (sociale) con asiatiche e non mi hanno entusiasmato. Meglio soli in un bel posto come l’Italia che in capo al mondo in un rapporto che al fondo è vuoto, per cui nel tempo logora anziché offrire affetto e compagnia. Così la vedo, poi ripeto ognuno fa quel che crede.

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  4. “se non ti ha fatto dono dei migliori dieci anni della sua vita perché dovresti darle i rimanenti due terzi dei tuoi?”

    Questo è il passaggio cruciale.
    Se una ti ha donato una parte pregiata della sua vita è giusto ricambiare (financo se rompesse un po’ i coglioni).
    Se viceversa ha bisogno di un badante per la seconda metà della vita… be’, come minimo dev’essere una dea del sesso, economicamente emancipata e m’azzarderei persino a richiedere buon carattere e abilità nelle faccende domestiche. Un mezzo “unicorno”, praticamente.

    Statistica recente: in Italia sono presenti 60,5 milioni di animali domestici (circa 8 milioni i cani registrati). I minori di 8 anni (stranieri compresi), sono circa 5 milioni.

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    1. infatti so benissimo che si tratta di un compromesso…
      mi godo il meglio che si sente di darmi,per il periodo che si sentirà di farlo,
      ma sono ormai cresciutello per farmi coinvolgere più di tanto:
      baderò al mio cuore e al mio portafogli,e
      quando mi prenderò la classica pedata nel sedere
      (che non tarderà molto,credo)
      non starò li
      a piangerci sopra:
      me ne cercherò un’altra e amen..
      sempre ammesso che ne avrò ancora voglia,che non è detto.

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    2. “in Italia sono presenti 60,5 milioni di animali domestici (circa 8 milioni i cani registrati). I minori di 8 anni (stranieri compresi), sono circa 5 milioni”

      mio fratello li ha sempre definiti:
      “FETICCI DI BAMBINI MAI NATI”
      e non posso che concordare con lui.

      sulla differenza tra cani e altri pet
      ho sempre ritenuto che (a parte eccezioni)
      CHI SI SOMIGLIA,SI PIGLIA:
      quindi noi uomini ci prendiamo in prevalenza cani..
      che ci amano davvero come fossimo membri della loro famiglia,

      mentre le donne evidentemente amano in prevalenza gatti,che se valutati spassionatamente sono molto simili a loro:
      amano quasi solo se stessi,il proprio ambiente domestico…
      e basta.

      di fatto,c’è una solitudine terribile in giro.
      e non riuscendo a sopportarla,
      ci stiamo attaccando alle bestie
      perchè non riusciamo più ad amare un potenziale parner…
      e senza quello,anche di figli se ne fanno pochi e sempre più tardi.

      che schifo di cultura,che abbiamo creato..
      e sta perfino peggiorando.

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  5. “…gli uomini dovrebbero assolutamente rifiutarsi di finanziare l’imminente epidemia di gattare che potrebbe mandare al tappeto le economie dei paesi occidentali”.
    .
    E’ una prospettiva verosimile, ma i maschi se ne accorgeranno dopo il fatto. Molto dopo.

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  6. Io sinceramente ho qualche dubbio sulla storia del muro.
    Qualsiasi donna, per non parlare di quelle belle, ha un esercito di morti di fica pronti ad esaudire ogni loro desiderio, anche le over 40, psicopatiche e malate mentali comprese.
    Mi sono confrontato per diverso tempo con le 40enni, sono delle furie altezzose e selettive peggiori di una 20enne, evidentemente sono consapevoli, nonostante l’età, del loro enorme potere e vantaggio.
    Poteva valere fino a 20 anni fa, ora con i social QUALSIASI donna può trovare un uomo di suo gradimento
    senza difficoltà, e se cambia idea nel giro di tre giorni può sostituirlo con un altro.
    Che poi queste relazioni effimere non portino da nessuna parte, è un altro discorso.

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    1. Il problema è che se una donna vicino al muro vuole farsi una famiglia, di sicuro non è sui social che troverà qualcosa di idoneo. Il morto di figa lecca le scarpe a tutte, ma mica poi vuole farci dei figli. Siete d’accordo?
      Alla fine una 33enne o 35enne che se ne fa di relazioni effimere se nessuno vuole sposarla?

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      1. Almeno per avere i figli, il Muro è a 40. Dopo, possono essere selettive quanto vogliono, nessuno se le sposa.
        La teoria del muro è confermata da quanto vedo ogni giorno sui mezzi pubblici: altezzose a 20, meno a30, depresse con lo sguardo perso nel vuoto dai 40. A 50-60 neanche le vedi più, forse stanno chiuse in casa.

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      2. Vabbe, ma i mezzi pubblici non sono luoghi sociali di rimorchio… Lo sguardo perso nel vuoto è normale, la 20enne ha la “capa fresca” e sta arzilla 😂 chi è più attempato/a sta distrutto/a 😂

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      3. Quando mai ho detto che rimorchio sui mezzi pubblici. La depressione post-muro è un fatto, e non è dovuta al pendolarismo. Dopo i 40 la maggior parte delle donne sole ha un’aria da canna del gas come questa: https://homes.di.unimi.it/~alberti/progettoMM/avvisi/testi/Degas_assenzio.jpg
        Una volta però ne ho e quando se ne re vista una con una specie di forzato tatuato (e il figlio da lui avuto) era tutta arzilla, il tamarro ti cambia la vita (finché dura).
        Queste scambiano le attenzioni maschili con proposte di matrimonio ma gli uomini non sono (così) scemi, si guardano bene dallo sposare queste mine vaganti e quando si rendono conto che resteranno sole è tardi.

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      4. Cosa se ne fanno le 35enni (e anche le 40/50enni) delle relazioni effimere?
        Semplice, nella ricerca dell’uomo ideale, il famoso Principe azzurro, si fanno sbattere da uomini
        dallo status più elevato che le usano e poi le scaricano, e non imparando la lezione continuano
        a sbatterci la testa. Alla fine il letame finisce sempre nel letamaio.

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      5. Appena scaricata una 35enne in scopamicizia durata due mesetti con un carosello di 30 uomini alle spalle e nullafacente, con 2 figli avuti da tipi diversi. Alcuni di questi tizi, manco a dirlo, drogati, che le picchiavano e criminaleti. Questa esperienza mi ha permesso di vedere anche come si comporta il suo nutrito gruppo di amiche che stanno in situazioni se non simili, identiche. Mia conclusione: il muro non esiste più, o è stato spinto in avanti di altri minimo 20anni. Continuano tutte a fare il carosello confrontando tra amichette i 30-35messaggi che ogni mattina al risveglio si ritrovano sul solo IG. Fanno la loro scelta (valutazione esclusivamente estetica, tipica del carosello di una 19enne), si accertano di avere l’ok delle amiche sulla figaggine del tipo, chat preliminare, poi a trombare dove possibile come si farebbe con una otr….
        Domanda: perchè sul muro la teoria lms non va, almeno qui in occidente? Perché in italia (ed europa) il socialismo imperante sta trasformando lo stato (con i beta contribuenti) in provider. Perché mai dovrebbero andare con un lavoratore comune se lo stato, se pur con 3-400€ in meno concede loro le risorse senza l’onere dei doveri verso un beta che pice …ops che non da loro emocccioni?
        Eccovi spiegato il tutto.

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    2. X batman io la vedo cosi: questa è una partita di genere giocata per ogni genere con i propri obiettivi biologici.
      Un mgtow ha razionalizzato la propria genetica, una femmina tempestata da un’ambiente di esaltazione mediatico e prigioniera della propria emotivita genetica usa tutte le armi psicologiche che madre natura le ha dato per mercanteggiare le proprie convenienze.
      Ma il muro è un ostacolo interiore, che erode ogni sicurezza e tenersi appresso un ripiego è sempre un bicchiere a metà.
      Nel film UBOT 96 a un certo punto, il sommergibile sembra spacciato sul fondo dello stretto, la rassegnazione dell’incrollabile comandante sorprende lo spettatore, perche viene negata l’immagine granitica iniziale del vecchio lupo di mare, che cede il proprio credo.
      Sapere che l’aria disponibile finira è lo stato reale che provoca il muro, mentre lo spettatore del film puo tornare a casa sereno, pregustandosi il prossimo film.

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  7. Intanto su Libero Quotidiano è stato lanciato un sondaggio da quel vecchietto arzillo che è Feltri. “Il matrimonio è un intralcio. Uomo e donna non sono fatti l’uno per l’altra”. Siete d’accordo? Si-No. Votate.
    Attualmente la votazione ha dato questo risultato:
    52% è d’accordo che il matrimonio è un intralcio.
    48% sono i masochisti.

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  8. Quindi in altre parole, solo le donne veramente belle, al livello della Bellucci per dire, superati i 30 anni, hanno ancora mercato per un matrimonio che le soddisfi. Perché, essendo ancora belle, hanno facoltà di scelta, al contrario delle donne normaloidi …

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    1. Ma l’hai vista la Bellucci senza trucco?

      Guardati le sue interviste a vent’anni e fatti un’idea del crollo. Per quanto possa tenersi bene una donna, anche se bella, sarà solo un’ombra rispetto alla sua giovinezza.

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      1. Sì certo, ma qui si parla di quante possibilità abbia una gnocca 35enne di accasarsi. Considerando che non tutti sono MGTOW e diversi 40enni cercano ancora una compagna… se uno incontra una 30/35 enne gnocca, molto più figa delle coetanee… Onestamente, credete che il 40enne se la sposi o che si accanisca a dire “gne gne gne, se non ti ho conosciuta quando avevi 20anni non ti voglio più”
        Io non credo …

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      2. A 40 la domanda, e i beta disposti a sposarla, calano drasticamente. Poi, certo, le donne sanno che basta dedicare un po’ di attenzioni a un uomo per “concludere”, se la tirano a un punto tale che se una carampana fa qualche moina a un MDF quello se la sposa anche. Da quel che ho visto, in genere a cascarci sono non-uomini, dalla personalità inesistente, cui basta una minestra nel piatto e una donna nel letto.

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  9. Boh, sarà…
    Il fatto è che ho diversi amici 30enni (piuttosto belli) che sono andati a convivere con donne che hanno 3-4 anni più di loro. E adesso parlano anche di mettere su famiglia 😅
    E ne conosco un altro che è andato a vivere, a 34 anni, con una di 40. Stanno insieme da 5-6 anni…
    Non credo che il potere attrattivo femminile possa subire chissà che calo…forse dopo i 45 sì 😅

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    1. Anch’io ho un amico che a 35anni si è messo con una 40enne. Ora sono sposati da 5 anni. E lui precedentemente era stato lasciato dopo una relazione di 6 anni con una 20enne. I presupposti redpill per l’unione perfetta c’erano tutti no? Lei 18enne vergine, 10anni più piccola, due anni di fidanzamento in bianco, poi lui l’ha deflorata. Però alla fine è stato mollato lo stesso, dopo anni di crisi isteriche da parte di lei che col passare del tempo diventava sempre più pazza. Lui le faceva da padre-fidanzato.
      Invece adesso ha trovato la sua pace, niente più rotture di palle perché sua moglie 40enne è stabile e paciosa. Sinceramente credo che ci abbia guadagnato nel cambio. E poi è bella. La sua ex, per quanto giovane, era na mezza chiavica.

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  10. Anch’io ho un amico che a 35anni si è messo con una 40enne. Ora sono sposati da 5 anni. E lui precedentemente era stato lasciato dopo una relazione di 6 anni con una 20enne. I presupposti redpill per l’unione perfetta c’erano tutti no? Lei 18enne vergine, 10anni più piccola, due anni di fidanzamento in bianco, poi lui l’ha deflorata. Però alla fine è stato mollato lo stesso, dopo anni di crisi isteriche da parte di lei che col passare del tempo diventava sempre più pazza. Lui le faceva da padre-fidanzato.
    Invece adesso ha trovato la sua pace, niente più rotture di palle perché sua moglie 40enne è stabile e paciosa. Sinceramente credo che ci abbia guadagnato nel cambio. E poi è bella. La sua ex, per quanto giovane, era na mezza chiavica.

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  11. Alla veneranda età di 46 anni suonati, quello che mi sento io di dire è che, per uno come me, l’età che va dai 40 ai 50 è una grossa soddisfazione
    E’ il momento in cui vedi letteralmente il crepuscolo degli dei (o meglio delle dee) e ti togli dalle scarpe tutti i sassi accumulati nei cinque lustri precedenti
    Di avere una donna intorno non te ne frega letteralmente più nulla da anni perché ormai hai capito benissimo di cosa si tratta realmente e le rifuggi
    Se, come me, non ti sei fatto sodomizzare economicamente da loro nei lustri precedenti, te ne stai tranquillo a vivere la tua vita senza grosse rotture di coglioni perché per vivere ti basta poco
    Inoltre, vedi sfiorire vistosamente quelle stesse che, 20 anni fa, quando le incrociavi e le salutavi perché le conoscevi, si giravano dall’altra parte facendo finta di non vederti perché non avevi il portafoglio abbastanza a fisarmonica per i loro standard e che, proprio perché sfiorite, ormai non possono più permettersi lo sfruttamento seriale di polli che hanno perpetrato per un ventennio e oltre
    Girarti tu dall’altra parte e cambiare strada, facendo finta di non vederle, quando adesso sono loro a salutarti calorosamente quando ti intravedono a 50 metri di distanza, è una cosa che per me non ha prezzo
    Il loro brodo se lo sono cucinato da sole e a cuocersi in esso vanno lasciate
    I coglioni che se le accollano dopo la menopausa sono tutto fuorché da imitare e/o invidiare: solo da compatire
    Sono dei senzapalle che daranno soltanto senza avere nulla in cambio sotto nessun punto di vista, al massimo un tot di rotture di coglioni quotidiane destinate solo ad accrescersi nel tempo, in pratica i costi senza il beneficio
    L’indimenticato Tomas Milian avrebbe commentato “il cane di Mustafà”

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    1. Il tuo commento rispecchia alla lettera il mio pensiero e la mia esperienza. Delle donne ormai mi frega quanto i cormorani delle Galapagos: assolutamente zero. Sono una palla al piede, quando va bene una noia mortale. Che siano italiane, asiatiche, brasiliane, maori di te non gli importa nulla per cui la loro sola presenza è un peso.
      Ne ho viste tante fare le preziose con tutti e ritrovarsi sole. Oggi sono pieno di interessi e soprattutto ho la libertà.
      A non cercare loro e altro genere di insulsa socialità ci ho guadagnato in salute e lì non ci sono dubbi, il corpo non mente.
      A chi ancora si illude dico: il Titanic va a fondo, lascia stare i violini che suonano sul ponte e salta sulla scialuppa.

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      1. “A non cercare loro e altro genere di insulsa socialità ci ho guadagnato in salute e lì non ci sono dubbi, il corpo non mente”
        verissimo
        pochi amici ma buoni e nulla più
        il resto è solo una palla di ferro attaccata ai coglioni, manco al piede

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      2. Ho un amico vero che mi confida le sue vicissitudini matrimoniali.
        Ci sentiamo spesso.
        Sa cosa mi è successo, e che sono diventato MGTOW.
        Non ha una situazione familiare critica, ma comunicandogli la posizione MGTOW, ha indirettamente capito di essere stato usato.
        Mi invidia (nel senso buono), perche mi dice “tu almeno sei libero.
        Ha speso ogni risorsa per figli e famiglia.
        Vorrebbe andarsene da solo, ma non sa dove andare per mancanza di risorse.

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      3. Luca: Sì basta con le zavorre specialmente auto-cercate.
        Numbermanxy: Concordo con Sandro, se non ci sono problemi seri dove vuole andarsene? Con qualche straniera innamorata del suo portafogli? Una famiglia con (almeno) i figli che ti vogliono bene non la butterei alle ortiche, passando per tribunali e mantenimenti

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      4. Adora i figli, il punto è che abbbiamo vissuto insieme ad un altro amico dei periodi splendidi, vorrebbe prendersi una vacanza con gli amici (cosa che avviene solo quasi una volta all’anno in cui ci riuniamo, per ragioni logistiche), ma ha la moglie che lo tiene per le palle (della serie, o così o il tribunale, in verita anche con la moglie dell’altro amico ci ho litigato perchè teme che gli impiallacci addosdo la singletudine).
        Il punto é il seguente: (è solo ciò che penso) dopo averlo usato per la fecondazone (dato che lei andava versi il muro, è piu grande di lui e ha un grado in piu come titolo di studio), ora la natura genetica femminile lo rileva come maschio beta e petanto non lo desidera piu sessualmente,
        quindi lo trattiene solo per convenienza (figli in crescita non indipendenti e status matrimoniale).
        Basterebbe che lei, dall’alto della sua laurea (sinonimo di elasticita mentale), gli consentisse qualche viaggio per stare da solo o con gli amici (é davvero ciò che il mio amico vorrebbe e lo allontanerebbe dal pensiero di stare in gabbia) , in fondo se sotto le lenzuola succede poco (e cio perchè a lei non interessa) cosa teme?

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      5. Perché vuole andarsene se la situazione non è critica ? Non vuole bene ai suoi figli? Non è che è semplicemente in crisi di mezza età e invidia te perché sei single ?

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    2. Da un lato capisco. La moglie sente “vacanza con gli amici” e subito pensa a troie cubane a buon mercato. Bisogna avere elasticità mentale e fiducia. Però anche il marito, beneficiando dell’elasticità mentale della moglie, dovrebbe ricambiare e concedere le stesse cose in cambio. Io conosco solo UNA coppia che sia così affiatata. Hanno passato la 40ina ma sono ancora energici. Lei voleva assolutamente vedere una mostra di un artista di cui era appassionata. Lui non poteva accompagnarla e lei ci è andata da sola (era dall’altro capo dell’Italia, quindi aereo e albergo). D’altro canto, lui voleva andare al concerto della suo gruppo metal preferito, ma lei odia il metal. Stessa cosa, aereo e pernotto e si è goduto il concerto da solo. Ma queste persone sono mosche bianche. Una tale complicità e comprensione sono molto rari…

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  12. “Ne ho viste tante fare le preziose con tutti e ritrovarsi sole”
    Se di scelta consapevole si tratta, nulla da eccepire: io, tuttavia, ho l’impressione che non sia esattamente così, almeno a giudicare dall’inversione a U che molte di loro fanno alle prime avvisaglie della menopausa incombente
    per molte di loro (forse la maggior parte) ha più l’aria di un macroscopico errore di valutazione
    errore che viene, dal mio punto di vista, deliberatamente incoraggiato, almeno a giudicare da ciò che vedo scritto su molte riviste a loro dedicate, che descrivono l’essere single in età avanzata come la miglior condizione possibile per qualsiasi donna
    a vederle sembrerebbe più che la realtà, una volta che in tale condizione poi effettivamente ci si ritrovano, sia un po’ diversa
    probabilmente non per tutte ma per molte
    Poi, in alcuni casi, potrebbe anche essere il semplice opportunismo di chi ci prova comunque tanto nulla ha da rimetterci, ma, onestamente, dato l’ego ipertrofico che mediamente hanno nel DNA, ho qualche dubbio che si tratti di questo
    almeno nella maggior parte dei casi, tendo a credere più che, da giovani, considerino il suddetto muro una leggenda urbana, salvo poi stamparcisi contro agli albori della mezz’età
    e secondo me non c’è un’età anagrafica precisa: l’evento scatenante sembrerebbe l’accorgersi improvvisamente delle prime avvisaglie della menopausa
    il giro di boa sembra essere quello

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    1. In realtà non vogliono restare solo, ma sono sinceramente convinte, anche a 36 anni, che potranno trovare il principe azzurro, che magari si innamorerà di loro su un autobus. Sentito con le mie orecchie. Prendono ogni like sui social per una proposta di matrimonio e credono di poter scegliere chiunque, per cui aspettano fiduciose il Muro. Appena nessuno le contatta più è il panico, si attaccano al primo che passa nella speranza che se le prenda ma vengono scacciate come blatte

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      1. in realtà non si attaccano al primo che passa: vanno a rompere ai coglioni a quelli che, tra le loro conoscenze (compresi i compagni di scuole delle elementari che non vedono da decenni), sanno essere single magari in seguito a separazioni/divorzi
        che possa essere una condizione voluta e cercata non gli passa manco per la testa
        non lo accettano proprio
        soprattutto quelle che erano decenti da giovani e che, nel mentre, son diventate delle chiatte inguardabili

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      2. Io sono convinto che quando le donne si trovano davanti allo schermo dello smartphone/pc, diventano ancora più irrazionali, e arrivano a confessare i loro desideri più assurdi sui social.
        Le cacciatrici di principi azzurri più stupide sono tutte la, iscritte nei vari social e siti d’incontri
        con richieste e pretese assurde.
        Ricordo una stronza, appena passabile, che mi disse che non ero il suo tipo perché secondo lei ero brutto, e pretendeva di trovare uomini più belli e giovani di lei.
        Comunque ho dei dubbi che possa arrivare il momento che non vengono più contattate sui social,
        un’”amica” di 48 anni, esteticamente mediocre e tenuta male mi ha confessato di essere subissata dalle richieste di conoscenza da parte di uomini di tutte le età….

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  13. Penso che alcune donne non abbiano per niente l’inclinazione a stare in coppia e tanto meno ad avere dei figli.
    Però, siccome c’è la tendenza, da parte della società, a considerare le donne che non hanno dei figli delle fallite, allora si affrettano a farli col primo che passa solo per non sentirsi giudicate. Grazie al ca che poi i matrimoni sono terribili e gli uomini soffrono.
    Alcune dovrebbero continuare a farsi i fatti loro, anziché badare ai tradcon che le giudicano perché non figliano

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    1. Ora la colpa sarebbe dei “tradcon”… Se le donne non sanno stare in coppia e fare figli è colpa loro, non di una inesistente pressione; vengono da famiglie spesso sfasciate o che gli permettono qualsiasi cosa, guardano film e leggono riviste su relazioni promiscue e “fluide” di ogni tipo.
      Chi le ha educate così, i tradcon? Fatevi la domanda.
      Con queste donne che non fanno figli e se li fanno rovinano gli uomini, tra poco diventeremo peggio dell’Algeria: il nostro (ex) benessere, il nostro stile di vita (più o meno) poliamoroso saranno presto un ricordo. Questione ampiamente sottovalutata.
      Considero MGTOW una necessaria strategia di sopravvivenza, ma come ha detto lo stesso admin del blog non penso che questo sistema sociale basato su relazioni temporanee e problematiche sia il migliore.

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      1. Quando parlo di “inclinazione” nello stare in coppia, intendo “desiderio”.
        Non desiderare una famiglia non è una COLPA. E se scegli di stare da sola senza adescare nessuno di noi per secondi fini, tanto meglio.
        Quanto alle conseguenze macroscopiche delle piccole scelte individuali, è un altro discorso… Ma è una conseguenza del benessere e dell’individualismo che investe maschi e femmine.

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      2. Non desiderare una famiglia non è certo una colpa. La colpa è nell’ingannare e rovinare l’uomo.
        In realtà moltissime donne la famiglia non la vogliono, al massimo qualche avventura sul carosello, oppure aspettano l’inesistente principe azzurro.

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  14. La famiglia non la vogliono ma un figlio verso i 35 lo vogliono quasi tutte, l’orologio biologico hai voglia se lo sentono
    Soltanto, vogliono che uno le ingravidi poi si tolga dai piedi e si limiti a erogare un assegno mensile
    Quello che non si capisce è perché un uomo dovrebbe accettare, ed è lì che c’è l’inganno
    Quello che vogliono lo sanno benissimo, ma agli uomini dicono il contrario
    Solo che il giocattolo comincia a fare strani rumori e l’impressione che non sia destinato a durare molto si fa sempre più netta
    Abramo Lincoln disse:
    “Potete ingannare tutti per qualche tempo e qualcuno per sempre, ma non potete ingannare tutti per sempre“
    frase che personalmente considero il precipitato della filosofia mgtow
    Degli uomini a loro non è mai importato nulla, solo che prima gli conveniva non farglielo capire
    Adesso possono fare praticamente quello che gli pare, solo che non hanno considerato che, nel giro di qualche tempo, non troveranno più praticamente nessuno disposto ad ingravidarle, almeno alle nostre latitudini, dato che, oggi, del fatto che, per mettere incinta una donna, praticamente ci vuole un matto, cominciano a rendersene conto in parecchi, e son sempre di più quelli che decidono di non farlo
    Loro se ne fottono semplicemente perché sanno che il conto lo pagheranno quelle della generazione successiva
    Tra qualche anno ci sarà da ridere, vedi dati sulla natalità italiana, che da qualche anno a questa parte più che una retta discendente sembra stia diventando una curva esponenziale girata al contrario

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    1. I pochi uomini che li ingravidano sono sempre più compagni temporanei e di condizione sociale elevata, perché come ha detto uno di loro “credono che la vita sia facile”, almeno finché non leggono l’istanza di separazione o la richiesta di mantenimento dei figli con annessa espulsione da casa loro.
      Il conto sta già arrivando mi pare, difficile trovarsi un uomo senza locali notturni, ristoranti da lui offerti e dietro a una mascherina

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    2. non sono del tutto d’accordo, per me molte vogliono il figlio perchè l’amica ha il figlio, le cugine hanno il figlio, le colleghe hanno il figlio. E si sentono dire: “e tu sei single? Niente figli?? Ih ih ih”, e quindi si angosciano, perchè fanno paragoni. inoltre c’è la paura di morire vecchi, senza assistenza e si pensa “quando mi romperò il femore, e rimarrò stecchita sul pavimento, con il telefono lontano, chi mi aiuterà, se non avrò un figlio?”
      è un insieme di tutte queste cose.

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      1. Da qualche tempo non mi pare sia così, con la “pandemia” la natalità è ulteriormente e drasticamente calata. Prima volevano un figlio come un cane o un peluche, oggi non vogliono responsabilità di alcun genere.

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  15. “con la “pandemia” la natalità è ulteriormente e drasticamente calata”
    404 mila
    la metà dei mortihttps://www.corriere.it/cronache/21_marzo_21/italia-che-fa-sempre-meno-figli-baby-boom-calo-60percento-389f0c24-8a85-11eb-82d5-215578033673.shtml

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    1. Continuano ad associare la denatalita alle donne non abbastanza supportate nel lavoro, se è vero è solo un parametro.
      Viene ignorata invece la QM che porta gli uomini a fuggire dagli impegni.
      La conseguenza è che crescono uomini insicuri che si identificano come figli e non come padri, a cui si aggiungono i redpillati, che della fuga ne fanno il piano di una ritirata ordinata e strategica.
      Si trascurano poi altri parametri, ad esempio come mai in Svezia dove il supporto al lavoro femminile è piu che consistente, si arriva a malapena al pareggio?
      Il punto secondo me è che fa figli chi puo permettersi il piano B in caso di separazione anche con l’attuale piano legislativo, ne piu e ne meno come gli sceicchi che non fanno meno di 50 figli.
      LAlto Adige è notoriamente un territorio ad alto reddito procapite, ed è per questo che la popolaxione è in aumento, grazie quindi al contributo dei benestanti e non tanto dal recupero dei meno fortunati o del supporto dei servizi alla maternita.
      Ovviamente il sistema condizionato dal turbocapitalismo e dal nazifemminismo di tutto ciò non fa menzione.
      Per ridare fiato alla natalita non c’ë che un modo, ridare la dignita ai padri con leggi “migliori” che consentano di difendersi meglio dall’opportunismo in caso di separazione.

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      1. Intervento davvero illuminante. Da tempo vado dicendo che i figli li fanno sempre più soggetti molto privilegiati, ma non conoscevo questi dettagli. Se ne avessi altri potresti scrivere un articolo sul nostro blog

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  16. ma è ovvio che i figli oggi li faccia solo chi ha le terga straparate dal punto di vista economico
    sai che gliene frega dell’assegno a uno che ha un reddito di 100 o più mila euro l’anno
    basta che non si sposa e di fare i figli se lo può permettere tranquillamente
    conosco un direttore di banca che ha l’età mia e ne ha fatti 2 con 2 donne diverse (senza sposarsi con nessuna delle due e avendo la casa in affitto con la prima)
    uno che ne guadagna 1000 al mese non ci pensa nemmeno, soprattutto se ha solo anche intuito certe dinamiche
    basta andare a vedere la curva della natalità italiana per capirlo
    dopo il 2008 pare il grafico di wall street dopo il 1929
    in pratica l’eugenetica sulla base del censo

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    1. Eugenetica non solo in base al censo. Chi diventa oggi “direttore” di qualcosa? Chi la pensa in un certo modo e vota un certo partito. Gli altri possono tranquillamente estinguersi senza progenie.
      Nel blog Homodus c’è la spiegazione definitiva:
      “Il vostro seme non passerà nel futuro, ma quello delle femminazi e degli zerbini! laddove la stupidità dilaga, essere intelligenti significa essere il nemico, lo straniero, l’asociale, venire esclusi è ovvio, sia che lo facciano loro o che lo facciate voi, il meccanismo dell’ingegneria sociale che ha fatto il lavaggio del cervello alle società capitaliste funziona così bene che esclude automaticamente i pochi soggetti intelligenti ancora in giro, non troverete una donna abbastanza intelligente e che non sia nazifemminista, che sia brava in casa e che non voglia ridurvi sul lastrico, fatevene una ragione!
      E per questo motivo non vi sposerete, in un caso o nell’altro (sottomettersi ad uno scaldabagno nazifemminista) non accetterete questa situazione, il vostro seme non passerà nel futuro… vittoria del regime sociale capitalista nazifemminista! un novello metodo nazista della cernita della nuova razza ariana del futuro! o stupidi o morire senza figli!”https://homodus.wordpress.com/2015/12/12/decadenza-sociale/

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  17. Ma quanti sono quelli che guadagnano in un mese quello che gli altri guadagnano in un anno?
    uno su venti?
    uno su trenta?
    quanti figli fanno a testa questi qua? dieci? quindici?
    affatto: ne fanno un paio, non uno di più
    cioè quello che facevano pure prima
    mica sono scemi
    solo che così tra qualche anno i nati in Italia saranno quanti quelli del Liechtenstein
    con tutto ciò che ne consegue sia a livello sociale che economico
    ma alla fine non sarà un male secondo me
    che privilegiare ulteriormente le donne non servirà a nulla non tarderanno ad accorgersene, i figli si fanno in due e voglio proprio vedere quante andranno a farsi ingravidare dai berberi
    la natalità azzerata sarà il redde rationem
    il vaso di pandora

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    1. Sei ottimista.
      Perchè probabilmente ti è sfuggito un agghiacciante servizio pubblicato questo sabato da Donna di Repubblica che ho subito fatto girare, dal titolo “Meijer e suoi 300 figli (circa)”.

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      1. Domanda:
        perché quasi nessuna lo fa, dato che è possibile farlo da decenni?
        (Marzullo mode: ON)

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      2. Perché ovviamente vogliono che sia l’uomo e il suo portafogli a soddisfare la loro voglia di maternità in modo da potersene sbarazzare senza problemi una volta portato a termine il compito

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      3. Non piu tardi di un ora fa mi sono beccato urla e insulti, perche oltre al mio dovere per i figli secondo legge faccio anche la parte per i figli che tocca a lei (sempre secondo legge)
        ma non le basta.
        C’e una cultura che ci vuole oggetti di consumo,.
        Gli MGTOW sono di due tipi, uno dei due tipi appartiene al gruppo di quelli che lo hanno saputo prima di cascarci.

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      4. Eppure non mi sento di biasimare chi ci è “cascato”, anzi si meriterebbe una medaglia al valore per quello che sta facendo. Se l’Italia un giorno non sarà soltanto un’espressione geografica, sarà stato merito suo.
        Da biasimare, e da tenere alla distanza standard MGTOW, sono le donzelle che ci mettono in questi guai.

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      5. “Se l’Italia un giorno non sarà soltanto un’espressione geografica, sarà stato merito suo”
        Sai che soddisfazione per lui dopo che si sarà rovinato la parte migliore dell’esistenza
        Da che mondo è mondo il medico pietoso ottiene solo la cancrena nella piaga

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      6. Un paese che si dice civile non deve aver bisogno di eroi
        Deve avere uno stato che riconosce agli uomini che decidono di procreare il servigio reso alla società anziché spiaccicargli merde in faccia a ogni piè sospinto
        Il confine tra l’eroe e il cane di Mustafà è molto sottile, più di quanto uno possa pensare

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  18. A mio avviso il dato più interessante è quello dei matrimoni:
    -47,5% sul 2019
    son curioso di vedere i dati l’anno prossimo
    con l’economia rasa al suolo ho qualche dubbio che torneranno su
    Ho l’impressione che il pollo da spennare sarà sempre più difficile trovarlohttps://www.quotidiano.net/cronaca/covid-italia-istat-1.6179055

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  19. Forse sono troppo giovane per avere un’idea chiara su come gira il mondo (23anni). Fatto sta che il mio ex datore di lavoro 50enne si è fidanzato. È un uomo abbastanza gradevole per la sua eta, sportivo ecc. e ho visto su fb le foto della sua fiamma. Beh, è una coetanea, ma sembra la strega Yubaba 😱 e lui scrive cose tipo “oggi il nostro complemese, amore della mia vitaaa, sono l’uomo più fortunato del mondooo” e così via.
    In teoria questo articolo non fa una piega, ma nella realtà, se perfino una Yubaba pienotta si è trovata il 50enne fighetto, figuriamoci le milfone che davvero si curano 😱😱

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    1. di coglioni è pieno il mondo
      questo son di quelli che son venuti su con il chiodo fisso della donna come status
      una volta ce n’erano molti di più
      la quasi totalità era così

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      1. A prescindere dalle ostentazioni sui social, che sono sintomo di insicurezza, Secondo me, superati i 45-50, un uomo è contento già solo per il fatto che una gli cucini la parmigiana e gli faccia un po’ di compagnia. Tanto la libido si abbassa 😀 per questo si fidanzano

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    2. Esatto, tra le coppie che funzionano ci sono quelle di quarantenni con uomini attempati che hanno rinunciato a essere uomini, gli basta la parmigiana nel piatto. In cambio, fanno da cicisbei in escursioni, shopping e incontri con le amiche

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      1. In realtà il mio voleva essere un elogio della “mezza età”… Sono stato in contatto con qualche coppia (magari al secondo matrimonio o convivenza dopo il primo matrimonio fallito) e sembrano molto paciosi e rilassati, proprio perché ormai i “drammi giovanili” (che potrebbero riguardare me) sono roba ormai superata. Ed effettivamente si dedicano a viaggetti, escursioni. Ma non sono cicisbei, la “paciosità” è anche da parte di lei che, avendo superato il muro, non ha più l’ansia da riproduzione… Dipende da caso a caso. Avendo la vita ormai “risolta” , la prendono molto più alla leggera.

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      2. Non conoscendo queste situaizioni perosnalmente non so che idea farmene, ma la mia impressione è che siano rapporti basati su una superficiale compagnia. Non so quanto possano durare, se 8ripeto) se funzionano a lungo possono andare per gente con zero pretese sul piano umano, la cui unica aspirazione nella vita è, detto senza mezzi ternini, viaggiare, mangiare e scopare. Per alcuni questo può essere (forse) appagante, per altri una prigione e un rimedio peggiore dle male.
        Il corpo non mente: da solo sto meglio che con una palla al piede che mi parla solo di scemenze, altri forse hanno esigenze diverse ma ritengo siano non-rapporti che alla lunga stancano tutti

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      3. Ma voi che fate nel tempo libero?
        Perché starsene chiusi in casa a fissare il muro, dovrebbe essere un’alternativa più auspicabile rispetto ad una escursione nella natura? O al concerto di un ottimo artista? E perché, se uno fa tutte queste attività da solo, viene elogiato come un mgtow che sa come godersi la vita, invece se uno le fa con la ragazza/compagna è un ca**one rammollito, che non stare solo ecc? Non esiste solo l’ikea (lì ci si va per arredare casa la prima volta, perché mai ci si dovrebbe andare ogni fine settimana? Bisogna solo evitare le compagnie che ci snaturano e proteggere il portafogli dalle gold diggers

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  20. Non conoscendo queste situazioni perosnalmente non so che idea farmene, ma la mia impressione è che siano rapporti basati su una superficiale compagnia. Non so quanto possano durare, se (ripeto se) funzionano a lungo, possono andare per gente con zero pretese sul piano umano, la cui unica aspirazione nella vita è, detto senza mezzi ternini, viaggiare, mangiare e scopare. Per alcuni questo può essere (forse) appagante, per altri una prigione e un rimedio peggiore del male.
    Il corpo non mente: da solo sto meglio che con una palla al piede che mi racconta scemenze, altri forse hanno esigenze diverse ma ritengo siano non-rapporti che alla lunga stancano tutti

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    1. Eh ma guarda che hai appena descritto il 97% delle persone del pianeta 😅 alla gente comune non interessa mica filosofare o dedicarsi ad attività impegnative intellettualmente…ne consegue che, più uno è acuto e intelligente, più gli sarà difficile trovare qualcuno di compatibile. Anche perché, quelli/e che vale la pena conoscere, non usano i social o tinder. E se uno ha un circolo sociale ristretto, il celibato e nubilato sono serviti su un piatto d’argento; e si tratta, appunto, di una prospettiva molto più rosea che forzarsi in rapporti inappaganti

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