Minimalismo vs Ginocrazia

Se c’è una cosa che Femministe e Società danno per scontata è l’utilità maschile. Spesso le donne si lamentano di venir considerate come semplici oggetti sessuali ma a loro volta non si mettono problemi a sfruttare l’uomo. Non solo l’hanno privato del suo ruolo tradizionale nella Società ma allo stesso tempo l’hanno reso schiavo di un welfare costosissimo poiché si dà per scontata la sua partecipazione alla vita economica del Paese. Per le donne, il signor Beta ci sarà sempre per pagare le tasse, portare fuori la spazzatura, svolgere i lavori più rischiosi e sorridere quando nove volte su dieci gli vengono portati via i figli durante l’udienza di affidamento. E non importa quanta giostra dei maschi la mamma abbia cavalcato o quanto poco sia incline ad occuparsi dei figli. Esempio di cattiva genitorialità da quando hanno preso controllo quasi esclusivo delle future generazioni sono quelle che usano la scuola per parcheggiarvi i figli per poi correre a sgobbare per il proprio capo, il loro vero marito. Infine terminata la giornata lavorativa (non senza aver prima incassato l’assegno di mantenimento dal Beta con cui erano un tempo sposate) corrono a spassarsela col tamarro di turno. Assegno di mantenimento che tra le altre cose non sono mai tenute a dimostrare come viene speso.

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Quindi cosa deve fare oggigiorno l’uomo scartato e ripudiato in modo da poter riconquistare un po’ di controllo sulla sua vita e smettere di finanziare la follia che è la Società contemporanea? Semplice: non deve più seguire i suoi dettami. E’ giunto il momento di dire basta. Di dire “il corpo è mio e scelgo io“. Se la Società non soddisfa più le speranze e i sogni dell’uomo moderno, se lo lascia figurativamente – e non solo – con le palle bluastre, allora non vi è più alcun incentivo a partecipare in un simile sistema al di là del minimo sindacale per cavarsela senza troppi patemi d’animo.

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Perché dobbiamo dunque rifiutarci di partecipare in un gioco le cui regole sono state palesemente truccate? Perché la vita è breve. Tutto quello che guadagniamo viene sottoposto alla mannaia fiscale finendo così per finanziare indirettamente i parassiti economici di quello che un tempo era un grande paese. Inoltre, non è che comunque allo stato attuale ci siano grandi opportunità di lavoro, a maggior ragione in questo particolare periodo storico di presunta pandemia. Ma indipendentemente da ciò, e dal momento che inevitabilmente siamo destinati a miglior vita (si spera il più tardi possibile), bisognerebbe cercare di rendere la nostra breve permanenza su questo pianeta il più piacevole possibile cercando però allo stesso tempo di contribuire il meno possibile al Sistema che ci sfrutta come droni produttivi alla mercé di donne e consumismo sfrenato che contribuisce al degrado ambientale con massiccia produzione di rifiuti.

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I governi occidentali non solo siedono su un vulcano di debiti pronto ad esplodere ma col passare del tempo si sono trasformati in gigantesche sanguisughe, o forse sarebbe meglio dire Belve, che esistono solo per derubare gli uomini della loro utilità a favore di donne e Società tramite un’imposizione fiscale asfissiante e programmi socio-economici la cui finalità è ridistribuire i frutti del loro lavoro a coloro che non lo meritano. Per le masse di uomini il modo migliore di uccidere la Belva è affamarla privandola della sua linfa vitale perché non può funzionare senza gli euro provenienti dalle tasse e dal duro lavoro dell’uomo medio. Adottare il Minimalismo massimizza la libertà e riduce al minimo gli investimenti in un Sistema che da almeno due generazioni ha gettato gli uomini a mare come fossero un peso di cui liberarsi.

Difatti è a partire dagli anni ’60 del secolo scorso che le donne hanno costruito le loro vite sui loro desideri ed ambizioni. Ecco, gli uomini devono fare altrettanto! In fondo cosa desidera la maggior parte di noi? è piuttosto semplice e non implica adottare il Materialismo, che invece è una caratteristica tipicamente femminile.

A noi serve:
• un tetto sopra la testa;
• cibo in quantità ragionevole;
• intimità sessuale regolare;
• libertà di dedicarci ai nostri interessi;

Tutti punti che possono essere raggiunti con molto meno investimento di denaro di quanto siamo portati a credere. In effetti, l’essenza stessa dell’uomo è essere in grado di sopravvivere e prosperare senza case enormi che servono solo a renderci schiavi di mutui onerosi, miseri pasti consumati velocemente alla mensa aziendale e donne avide che pensano che il sesso occasionale che offrono sia sufficiente per giustificare l’infinito elenco delle loro assurde pretese.

Cosa succede invece se effettivamente ci fosse più gioia nel possedere di meno? Cambierebbe tutto. Cambia il modo in cui trascorriamo le nostre giornate, la nostra energia e il nostro denaro. Cambia la nostra attenzione e la nostra mente. Cambia le fondamenta stesse della nostra esistenza liberandoci da lacci e laccioli per perseguire così i lati che più apprezziamo della vita. In altre parole, sarebbe una conquista che cambia la vita e dà vita. Non solo questa consapevolezza ha il potere di cambiarci ma toglie anche risorse ad un Sistema sprecone che chiede sempre di più mentre stringe il cappio intorno al collo dell’uomo bianco etero e occidentale con i soldi prelevati forzosamente dal suo portafogli. In effetti, come si sono resi conto il sottoscritto e innumerevoli altri uomini che hanno mandato giù la pillola rossa, possedere di meno può significare avere di più quando si tratta di che direzione dare alle nostre vite. Tuttavia, non tutti gli uomini potranno beneficiare di questa strategia.

Sfortunatamente, per alcuni, l’idea di vivere intenzionalmente con meno è semplicemente troppo radicale. È un approccio alla vita a cui non sono mai stati esposti o che non sono mai stati invitati ad esplorare. Tanto meno son stati loro ben spiegati i vantaggi. Di conseguenza, per questi si tratterebbe di un salto nel buio. Per coloro che invece decidono di abbracciare uno stile di vita minimalista e frugale le ricompense possono essere enormi. L’importante è che gli uomini inizino finalmente a vivere come preferiscono piuttosto che seguire i dettami della Società. Credi non si possa fare? Si può. Solo l’adesione al condizionamento sociale impedisce all’uomo di abbracciare la verità. L’obiettivo è riuscire a mettere da parte il 50% del tuo reddito. Si tratta di un processo in due fasi: 1) serve percepire uno stipendio decente e 2) serve vivere al di sotto delle proprie possibilità. Ricorda: il denaro compra la libertà. Ecco perché dovresti crearti uno stile di vita che ruota attorno a te e non attorno ad un sistema decrepito progettato per sfruttare l’utilità maschile. Se solo il 10% degli uomini attuasse questo stile di vita potrebbe seriamente mettere in difficoltà la belva ginocentrica che tutto inghiotte e che è responsabile del degrado in cui oggi versa l’Occidente.

t.me/mgtowitaliaofficial