La moribonda cultura occidentale, che attualmente attraversa la sua fase terminale, è stata straordinariamente capace di trasformare gli uomini che vivono nella sua sfera di influenza in individui castrati. Negli ultimi 20 anni, con l’ingegneria sociale che galoppa ad un passo sempre più spedito, l’Occidente è riuscito a castrare culturalmente i suoi cittadini di sesso maschile tramite l’imposizione del politicamente corretto e l’utilizzo del linguaggio denigratorio. Il colpo finale è stato assestato distruggendone l’utilità e spingendo allo stesso tempo una moltitudine di donne ingenue e credulone a competere con gli uomini e a diventare anch’esse schiave salariali (oltre a percepire contributi statali a pioggia e per qualunque causa, gentilmente finanziati da legioni di uomini beta asessuati). Il tutto a vantaggio del Grande Capitale. Non è un segreto però che questa stessa cultura moribonda nutra un odio profondo per chi costituisce la maggioranza della sua base fondante, ovvero il caro vecchio uomo bianco. Potrebbe essere la prima volta nella Storia che una cultura abbia deciso di liquidare fisicamente la popolazione che l’ha creata e resa rigogliosa.
Qualcuno privatamente mi ha scritto che il Ginocentrismo non sarà mai capace di ridurre gli uomini al 10% del totale della popolazione mondiale (che è nel programma di alcune femministe radicali). Ma per molti versi questo processo è già in atto attraverso un fenomeno detto castrazione culturale. Non è che gli uomini vengono letteralmente privati dei testicoli ma è come se lo fossero. Perché molti ricevono molto più affetto da Federica la Mano Amica piuttosto che da donne in carne e ossa. Per un normaloide persino un’obesa è diventata inaccessibile. La castrazione è pienamente riuscita dato che l’80-90% degli uomini è stato eliminato dal mercato sessuale contemporaneo che ha visto schizzare l’ipergamia femminile a livelli stratosferici.
E’ una cultura in cui gli uomini migliori per il mantenimento della Civiltà (grandi lavoratori, onesti e affidabili, bravi padri di famiglia ecc.) vengono puniti senza tregua con celibato involontario o solitudine imposta. La castrazione culturale non solo ha creato una moltitudine di uomini per i quali una relazione affettiva è e sarà pura utopia ma c’è da considerare anche un altro aspetto da considerare: se osi parlare della tua situazione e ritieni di meritare un trattamento migliore da parte delle donne sei un misogino!
Se al mercato sessuale contemporaneo, già di per sé squilibrato, aggiungiamo una generazione di uomini effeminati che si nutrono di cibo dalla dubbia provenienza, il continuo indottrinamento per spingere schiere di uomini ad accettare volontariamente di diventare dei cuckold, l’eliminazione degli spazi maschili, la caccia alle streghe scatenata da movimenti misandrici alla #MeToo ecc ecc. il risultato è una cultura che ti detesta e che tenta disperatamente di distruggerti in tutti i modi possibili. Che bisogno c’è di una vera castrazione quando quella culturale è stata ed è così efficace? Gli uomini vengono rimossi dal potere e le sue leve affidate alle donne. Privati così del potere non solo diventano incognite asessuate ma anche individui deboli e senza attributi.
MGTOW ITALIA 
Ottimo articolo che illustra la situazione maschile nel mondo occidentale. A queste considerazioni ci ero giunto 10 anni fa quando maturai la decisione di lasciare l’Italia. Già nella ricerca di un lavoro mi ero ampiamente reso conto della pazzia sociale in cui siamo costretti a vivere. Se si aggiunge alla parola maschio anche quella di laureato, allora il disprezzo sociale raggiunge l’apice dell’apoteosi. Tuttavia, a dispetto del sempre più crescente fenomeno dell’omosessualità maschile ( ma notate che il 90% si professa bisessuale ), un siffatto mondo prima o poi crollerà e a farne le spese saranno le donne. Prima o poi si sveglieranno pure loro!
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per curiosità (sono sempre più intenzionato a farlo, anch’io), nel nuovo paese in cui ti sei trasferito, hai notato minore misandria?
E se sì, qual è?
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Interessantissimo vedere come questo sietma occidentale , spacciato come unico modello possibile , sia in realta un depresso e masochista autolesionista mal programmato, penso che la sostituzione etnica con individui di nuova generazione senza storia ne cultura , sia lunica possibile strategia che si cela dietro ad una cosi disastrosa situazione sociale che sfida ogni teoria sul miglioramento evoluzionista, dove l’uomo bianco di cultura media sembra sia diventato l’uomo da cacciare e uccidere, e la donna occidentae moderna media , come scheggia impazzita insista a dichiarare di sapere cosa vuole in pubblico, mentre privatamente sbatte la testa sui muri e arricchisce i
Produttori di psicofarmaci e psicologi , guai a rinunciare a quel pazzo orgoglio femminile che impone ad ogni buona italiota o euraliota, di ammettere di aver sbagliato.
me la godo assistendo a questo disastro a debita distanza, conscio che 25 anni abbondanti della mia vita li ho buttati dietro a donne che presto si aggrapperanno in buona parte a vesti islamiche o a robot sessuali, invece di tornare sui loro passi.
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Caro Max, nulla di nuovo sotto il sole. Questi sono i primi effetti della fantomatica kalergizzazione del mondo occidentale. Come si fa a sostituire etnicamente una nazione con elementi sociali e culturali esogeni? Semplice: permettere l’immigrazione clandestina, impedire agli uomini di sposarsi attraverso la truffa del ,matrimonio, perseguitarli con ogni accusa possibile per distruggere i loro patrimoni personali, la capacità lavorativa e la loro dignità. Non resta che la fuga, ma la migliore fuga possibile è rimanere nellla patria patrigna boicottando la vita sociale istituzionale ( matrimonio e relazioni con le donne ) e non prendere parte all’organizzazione del lavoro turbocapitalista, stando lontani da ogni tentazione consumista. Poi immagino che i sopravvissuti fra 20 anni, pop corn alla mano, guarderanno l’esilarante spettacolo di femministe con il burqa che protesteranno contro i loro mariti musulmani.
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The dark side of the moon.
L’immaginazione è piu importante del sapere (Albert Einstein (maschio)). La scienza conosciuta è esplicita sulla faccia visibile della luna, mentre per sapere cosa aspetta il curioso sulla faccia nascosta, ci vuole tutta l’immaginazione che i Pink Floyd hanno descritto nella loro migliore espressione artistica.
Il “gia conosciuto” non crea la differenza affinche la reciproca competitivita maschile possa premiare il vincitore, attraverso l’accoppiamento con la femmina. Questa è la ragione per cui i più grandi scienziati sono “quasi” tutti uomini e tali rimarranno, fino a quando una modificazione genetica evoluzionista, o forzata dall’ingegneria genetica, o anche dall’ingegneria sociale (vedi anche il kit di fecondazione dove la femmina seleziona un bel maschio dal patrimonio genetico, tendente al bello atletico, o selezionando le specificità associate al seme, all’interno dei siti internet destinati all’uopo).
Non per questo Einstein (con tutta l’infinita ammirazione che mi desta) ha piu dignità di qualunque uomo o donna che sia. La dignità è il valore, che acquisisce e accumula l’essere umano nella sua vita quando fa le sue scelte, ognuna delle quali ha un costo, altrimenti che valore sarebbe se potesse acquisirne a iosa e senza fatica.
Il primo esempio a riguardo da considerare, è Dio (certo, sempre che esista), il quale per avere infinita dignità, deve aver pagato il peso di infinite scelte.
Fratello Spartan, come tu hai scritto in uno dei tuoi post, il lavoro degli uomini, nel bene e e purtroppo anche nel male (vedi le guerre), ha liberato le donne dall’esigenza di vivere con un uomo, mettendole in condizioni di contestarlo, tuttavia non ha liberato la società umana dal desiderio e dalla necessità di progresso. Se si vuole sostituire la capacità creativa maschile di progredire, potrebbe essere necessario modificare geneticamente il cervello femminile, perché cosi come è oggi, in termini quantitativi e non qualitativi (le persone geniali di sesso femminile esistono, ma sembrano essere in numero inferiore a quelle maschili) non sembra riesca pienamente a competere ad altissimi livelli. Ad esempio, nel campionato mondiale di scacchi, le donne sembrerebbero essere sotto il centesimo posto e ben lungi da poter entrare nella cerchia degli sfidanti al titolo, così come non vi è alcun teorema di matematica o fisica che sia stato scoperto o ideato da una donna).
Gli esempi della Montalcini e della Curie (a cui va il mio sentito e sincero plauso) sono una goccia nel mare.
Del campo musicale poi preferirei non parlare.
Il fatto che le donne si laureano di più è dovuto ad una maturazione precoce (dipendente dall’orologio biologico), che correndo le agevola e dalla capacità multitasking, che tuttavia appare controproducente per la risoluzione di problemi complessi.
D’altro canto la scuola per i maschi è un terreno femminilizzato dal corpo insegnante, così come la famiglia, dove i figli maschi devono prendere a modello la madre, poiché il padre viene estromesso dalla legge nelle separazioni, o dalla madre anche senza separazione, perché è conscia che la controparte non ha i mezzi giuridici per farsi valere in caso del peggioramento dei rapporti e tutto ciò pone sempre più in minoranza l’immagine che i figli hanno del padre.
Ma queste cose le hai ben spiegate nei tuoi splendidi post, in cui parli della femminilizzazione della razza umana.
Ebbene, ciò detto, se potessi sbirciare l’angolo nascosto e buio della luna, sono sicuro, che allungata, ci troverei proiettata un’ombra luminosa, quella di Nikola Tesla.
Grazie alle sue intuizioni riguardo alla forma alternata sinusoidale della corrente elettrica, oggi usufruiamo sull’intero pianeta dell’energia elettrica con il massimo della funzionalità.
Ogni uomo MGTOW deve essere un po’ come Lui, cioè deve avere qualche cosa di Lui.
Ogni MGTOW deve essere un po’ sognatore e quando si alza la mattina, deve gettare col pensiero uno sguardo verso i propri simili imprigionati nella società ginocentrica.
Tuttavia il terzo capitolo della saga di Matrix termina con l’umanità libera di scegliere, tanto che solo una parte degli addormentati si presume che si sveglierà, per ritrovare nel mondo reale la dignità delle proprie scelte non pilotate.
Che ironia che gli agenti di Matrix siano maschi.
Noi rimaniamo nobili monaci, con nobili intenti e se il nazifemminismo vorrà ridurre il numero degli uomini dotati intellettualmente ad un numero esiguo come il 10%, comunque non possiamo andare oltre il nobile intento diffuso nei tuoi post, e come tu stesso hai scritto non possiamo snaturarci e diventare MRA.
Si deve considerare che se Nikola Tesla avesse avuto una compagna fissa e la zavorra familiare sul suo groppone, oggi nemmeno se ne conoscerebbe il nome.
L’energia che le donne assorbono dall’uomo è enorme e francamente, non avere una femmina appresso, è certamente sinonimo di liberazione e leggerezza, tanto per poter avere le mani libere al fine di dipingere la propria vita.
Forse comunque, potremo valutare associazioni di MGTOW per andare oltre il web (senza comunque diventare degli MRA), in modo da porre le basi per ottenere risultati legislativi, inerenti ad esempio alla scuola, come consentire per libera scelta la creazione di classi esclusivamente maschili e guidate da insegnanti di esclusivo sesso maschile, in modo, che finalmente le giovani generazioni di ragazzi abbiano appropriati modelli (conservando quindi il patrimonio maschile cosa che fa parte dei nostri intenti).
Io ho un bellissimo ricordo del mio proff di…., i suoi insegnamenti nella scuola superiore sono stati per me proiettivi della mia attuale personalità, mentre all’Università, ho di nuovo trovato ottimi riferimenti del corpo insegnante, ma sempre e solo maschili (a parte un’eccezione). E per gli zerbini?Gli zerbini (come sempre hai citato) sono sempre esistiti, tanto che a partire dal branco di lupi, i maschi stabiliscono una gerarchia per evitare di causare dissidi tra loro e conseguenti lesioni.
Nella società umana sono rimaste tracce genetiche del concetto di gerarchia, a cui si è aggiunta la forza di un potente vettore evolutivo, la famiglia, ancora oggi il modello ideale della società umana, dove la donna e l’uomo apportano in dote e contributo ai figli, le proprie differenze.
Purtroppo se il capitalismo sfrenato ha formato una strana alleanza con il nazifemminismo, (che incredibilmente proveniente dal comunismo – la follia vince con la sfida della coppia più improbabile!!!) e tale alleanza è ostile alla famiglia, l’unico contrasto possibile, liberale, nonché democratico è MGTOW, ma quasi involontariamente, così come andare in vacanza col pickup, senza accorgersi di avere nel cassone un clandestino a bordo.
Nota sull’essere all’impasse: se il seme di Einstein fosse stato esposto in rete in un kit di fecondazione, sarebbe stato scartato dalle donne, in quanto Einstein ebbe un figlio schizofrenico e la conformazione volumetrica del suo cervello presentava dei risvolti anomali, così anche Beethoven, che a 30 anni era quasi sordo, Petrucciani, meraviglioso geniale artista, che riposerà per sempre nella sua tomba a fianco a quella di Chopin, Michelangelo che era gay e tanti altri.
Ma possiamo lasciare alle donne (senza nemmeno dire nulla) il diritto & potere di compiere una delle più grandi atrocità, l’eugenetica? E l’aborto pure? Il minimo è comunque salvare noi stessi. MGTOW forever.
Nota riguardo a Federica: oltre che Federica si possono invitare a cena anche Desirée e Sabrina, ma ovviamente i costi lievitano!!!.
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sul sito “stalker sarai tu”
stanno facendo una feroce polemica su quella famiglia (molto antinconvezionale)
in cui la madre di un uomo gay,ha incubato il proprio nipote..
ottenuto dallo sperma di suo figlio
e da un uvulo donato dalla sorella del compagno di suo figlio.
in tale polemica…
e in altri articoli ugualmente scandalizzati e critici che ho reperito in rete,
ho sempre difeso la loro scelta:
non perchè mi siano simpatici…
(io sono etero e ho un senso morale equilibrato)
ma perchè ritengo che comunque sia venuto,questo figlio
abbia diritto di vivere…
e ritengo questa improbabile famiglia comunque enormemente migliore dei sepolcri imbiancati
che pontificano strillando alti lai dall’alto della loro moralità a tutta prova,
ma non ritengono un assassinio un aborto,
se non chiaramente necessario,per questioni di vita o di morte.
questa è stata la mia risposta,a quell’articolo:
——————————————————
“dissento nel merito di questo articolo:dal mio punto di vista,
meglio una vita,che nessuna.
…..meglio un figlio voluto
e cercato (anche in questo modo….)
che un figlio abortito,
e meglio la possibilità di scelta…(anche QUESTA,scelta)
piuttosto che lasciar decidere ad altri che cosa fare,con le proprie parti basse e i propri diritti riproduttivi….
e di conseguenza,rischiare di finire nel nulla
perchè altri (anzi,altre)
dicono:
“tu finirai dimenticato nella notte,perchè non sei conforme…non hai giocato con le nostre regole”
a parte il mondo lgbt,
troppi uomini oggi vengono messi ai margini della danza della riproduzione,
dalla cultura delle donne d’oggi..
che sono diventate così selettive che estromettono dal gioco una larga parte dei potenziali compagni…
condannando di fatto tutti coloro che non brillano all’estinzione,sul lungo periodo.
e se per molte donne che non trovano un compagno…
il problema si può risolvere comunque con la classica “vacanza”
ingravidante o con la donazione di sperma (in molti paesi nordici la tendenza è alta,e già ben consolidata)
per gli uomini il discorso non è altrettanto semplice…
nel mio caso ad esempio,
sono un uomo normale…
etero,
che dopo tre convivenze finite senza figli
(per il mio sempre più netto rifiuto al matrimonio,in occidente)
sta valutando la scelta se andare a sposarmi
in asia,africa o medio oriente…
per evitare ogni rischio in caso di divorzio,
oppure scegliere direttamente
la procreazione eterologa con utero in affitto
e ovulo anonimo,in modo che comunque vadano le cose
nessuno potra danneggiarmi…
nemmeno la madre.
e non credo di essere l’unico uomo etero,
che sta facendo queste considerazioni…
anzi,per come la vedo io
siamo solo i primi ciottoli della frana che sta arrivando,
perchè non per molto gli uomini accetteranno di incaprettarsi nelle mani della madre,
per poter avere dei figli.
e siccome che alla fine della fiera ti costa meno un figlio fatto in questo modo
che un matrimonio fallito,
immagino che presto i figli “della ragione”
saranno molti,moltissimi.
e per forza di cose,il matrimonio come lo conosciamo fino ad ora,
dovrà cambiare moltissimo…ritornando ad essere un
qualcosa su cui valga la pena di investire qualcosa:
diversamente cesserà di esistere.”
————————————————
tutto ciò premesso,
mi preme far notare tutto questo passaggio…..
che potrebbe essere il classico uovo di colombo,per chi comincia a ragionare in ottica mgtow
ma contemporaneamente,non accetta di finire nel nulla della notte:
“a parte il mondo lgbt,
troppi uomini oggi vengono messi ai margini della danza della riproduzione,
dalla cultura delle donne d’oggi..
che sono diventate così selettive che estromettono dal gioco una larga parte dei potenziali compagni…
condannando di fatto tutti coloro che non brillano all’estinzione,sul lungo periodo.
e se per molte donne che non trovano un compagno…
il problema si può risolvere comunque con la classica “vacanza”
ingravidante o con la donazione di sperma (in molti paesi nordici la tendenza è alta,e già ben consolidata)
per gli uomini il discorso non è altrettanto semplice…
nel mio caso ad esempio,
sono un uomo normale…
etero,
che dopo tre convivenze finite senza figli
(per il mio sempre più netto rifiuto al matrimonio,in occidente)
sta valutando la scelta se andare a sposarmi
in asia,africa o medio oriente…
per evitare ogni rischio in caso di divorzio,
oppure scegliere direttamente
la procreazione eterologa con utero in affitto
e ovulo anonimo,in modo che comunque vadano le cose
nessuno potrà danneggiarmi…
nemmeno la madre.
e non credo di essere l’unico uomo etero,
che sta facendo queste considerazioni…
anzi,per come la vedo io
siamo solo i primi ciottoli della frana che sta arrivando,
perchè non per molto tempo ancora,gli uomini accetteranno di incaprettarsi nelle mani della madre,
pur di avere dei figli.
e siccome che alla fine della fiera ti costa meno un figlio fatto in questo modo
che un matrimonio fallito,
immagino che presto i figli “della ragione”
saranno molti,moltissimi.
e per forza di cose,il matrimonio come lo conosciamo fino ad ora,
dovrà cambiare moltissimo…ritornando ad essere un
qualcosa su cui valga la pena di investire qualcosa:
diversamente cesserà di esistere.”
—————————–
ora,
in molti siti in giro per il web questo modo di pensare e di ragionare viene visto come fumo negli occhi….
e costantemente censurato,
probabilmente perchè molte persone (donne)
ricettive si rendono conto di come può andare a finire per loro,se gli uomini un bel giorno si chiamano
DAVVERO,fuori dalla menata corteggiamento\matrimonio\figli\separazione\divorzio\scorticamento ecc
e cominciano a saltare il problema andando direttamente a figli + amante senza diritti su capitale e figli,
ma
qualcuno che ha avuto il coraggio di pubblicarmi c’è:
e alla fine…
credo sia meglio parlarne il più possibile,anzi cominciare a valutare seriamente questa opzione:
perchè quando saremo in tanti a pensarla in questo modo….e ad agire di conseguenza,
finalmente ci sarà un pò più di equilibrio,nell’unico potere che conta:
quello riproduttivo.
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https://incels.wiki/w/MGTOW
Cosa ne pensate dell’associazione “incel = MGTOW”?
Gli MGTOW vengono descritti spesso come dei tradcuck, tradmangina, conservacuck, oppure come ex mariti divorziati, ex alcolisti stuprati dal divorzio, o anche la versione maschile delle femministe paranoidi, gli incels li chiamano “men sent their own way”, ossia “MSTOW”, oppure “MCTOW”, coping their own way.
Insomma, perché è pieno di tradizionalisti e tradmangina nazionalisti negli spazi MGTOW?
Mi chiedo perché in Italia trovo tanti personaggi provenienti dai gruppi di cuck stuprati dalle destre, per esempio casapound, FN, e altri gruppi tradcuckoldeschi. Gli MGTOW non dovevano essere quegli uomini “liberi”, duri e puri che vanno per la loro strada?
Mi sembra tutto molto strano. Specialmente non mi spiego la presenza di questo enorme numero di tradmangina cuck conservacuckatori stuprati dai partiti di destra.
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Cara Brick, io lascerei perdere le definizioni che vengono date a questo movimento, specie quando sono sfacciatamente di parte. Il sito informativo di wikipedia sembra una versione satirica di nonciclopedia, dove anzichè informare si diverte a pubblicare caricature offensive. Piuttosto che perdere tempo nelle classificazioni tassonomiche ( incel, MGTOW, MRA ) bisognerebbe polarizzare l’attenzione sulla questione maschile e sul disagio giovanile. Chi ne è la causa? Per gli autori di quei sontuosi trafiletti disinformativi sarebbe tutta una questione di schizzofrenia. Per gli specialisti che hanno studiato il fenomeno è invece il risultato dell’abbraccio mortale tra consumismo, femminismo e turbocapitalismo. Che ti piaccia o no, oggi costituire una famiglia è diventato economicamente insostenibile. Il livello consumistico è 100 volte superiore a quello di 50 anni fa, mentre la tendenza odierna è quella di riportare le paghe a come erano 50 anni prima. Poi ci sono i modelli femminili propagandati dal femminismo che invitano le donne a non sposarsi e a vivere nella più completa promiscuità sessuale ( illuminante è l’esempio della cultura dei Moso pubblicizzata e idolatrata dalle femministe del Corriere della Sera, piccola realtà cinese in cui non esistono i padri ). A ciò aggiungici tutte le leggi femministe approvate sulla testa degli uomini in questi ultimi anni. Allora per gli uomini le strade si riducono a tre: gli incels vorrebbero sposarsi, ma non possono sia per motivi economici, sia a causa dell’ipergamia delle donne; poi ci sono quelli del MGTOW composto da coloro che evitano non solo il matrimonio e qualsiasi relazione stabile, ma ogni sfruttamento del mondo del lavoro per una vita più sana e minimalistica. Spesso tra di loro ci sono frotte di divorziati, i quali hanno toccato con il portafoglio e con il cuore il baratro di disumanità che si cela dietro l’istituzione matrimoniale. Poi ci sono gli MRA, inguaribili Don Chichotte che lottano contro i mulini a vento per migliorare la situazione legislativa, i quali, da bravi imbottigliatori di aria fritta, pensano che cambiando le leggi, possano cambiare anche le donne. Definirli degli sciocchi è puro esercizio eufeministico giacchè chiamarli idioti sarebbe ancora poco.
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Ah, dimenticavo! Sull’affiliazione politica di questi fenomeni sociali non saprei risponderti con assoluta certezza, ma ho avuto sensazioni opposte alle tue. Credo che il popolo degli Incels sia variegato e spesso gioca un fattore determinante la fede politica della famiglia di provenienza. Il MGTOW, proprio perché è un movimento anti-sistema, credo che sia fondamentalmente apolitico, visto che le soluzioni che adotta denotano una scarsa fiducia verso qualsiasi partito di governo. Gli MRA sono tendenzialmente tradizionalisti e ho l’impressione che strizzano l’occhio a destra. L’anno scorso il sito di AVFM faceva il tifo per Salvini, sapendo che nel programma c’erano le riforme di Pillon, salvo quest’anno fare marcia indietro avendo loro scoperto che anche nella Lega si erano annidate diverse femministe ( tra cui l’on. Bongiorno con la sua bella proposta di assunzione di 250.000 persone nella PA, la quale, immagino, sarà sicuro appannaggio di donne ). Andranno ancora più a destra? Chi lo sa! E’ curioso però annotare che la famigerata FN ha sposato il cavallo di battaglia del femminismo già da diversi anni. Insomma sono circondati, come se non fosse già abbastanza sopportare il femminismo di stampo neo-marxista e misandrico della sinistra! E la cosa rende ancora più vana la loro volontà di erigersi a gruppo di pressione.
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Cara brick, la cosa è semplice, il contratto matrimonio deriva dal greco e significa “protezione della” madre”. Questo aveva per l’uomo una contropartita che il femminismo ha rimosso. Ora una valanga di MGTOW , ex sposati e non, sta crescendo e come in Canada e USA travolgerà tutto. Il femminismo è rimasto col cerino in mano e purtroppo tocca al femminismo muovere (buona fortuna).
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Mi Correggio l ‘ origine etimologica della parola matrimonio dal latino. In greco antico significava assunzione di responsabilità ponendo l’accento sul ruolo della madre. Va da sé che tale ruolo doveva essere tutelato.
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L’Italia ha un gap temporale di svariati anni rispetto agli USA http://www.azionetradizionale.com/2017/09/30/maschi-ritirata-strategica-femminismo-attacca/
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Milioni di uomini vittime di violenza sessuale, fisica, psicologica e stalking. Perché i telegiornali non ne parlano mai? Perché non ne sento mai parlare alla Vita in diretta o nel programma della D’Urso? Ah, forse perché si darebbe un immagine che non si vuole far vedere? Siccome l’uomo “deve” per forza essere il carnefice, il cattivo psicopatico, e solo la donna è colei che puo subire certe violenze? Parlano sempre di discriminazione, sessismo ecc. Ma non si rendono conto che fanno la stessa cosa rivolta agli uomini. Perché non parlare della violenza che subiscono certi uomini quotidianamente, è discriminazione e sessismo contro l’uomo.
Qua nessuno vuol fare la vittima, ma non trovo giusto che in TV si parli solo e sempre di “donna povera vittima” e “uomo mostro cattivo”, a tal punto di usare la parola “femminicidio” (cosa assai femminista/sessista). Ed è cosi che si fomenta anche l’odio verso il sesso maschile.
EDIT: Per tutte le donne che leggeranno questo commento, visto che parlate tanto di uguaglianza, come mai non vedo nessuna di voi scendere in piazza a protestare, perchè non ci sono abbastanza donne nel settore edilizio, ad esempio a stendere l’asflato, i sanpietrini per le strade, a pulire le fogne, e così via?
Al telegiornale quando ce una violenza su una donna, si parla appunto di “donne”, quando ci sono morti di sesso maschile si parla di X “persone”, così da minimizzare e stemperarne i toni.
Come ben sappiamo il concetto di uguaglianza è solo teorico, non fate altro che selezionare con cura cosa vi sta bene e cosa non volete, in sostanza volete solo privilegi non uguaglianza, volete essere trattate al pari di noi uomini, allora vi tocca tutto il pacchetto completo, diritti e doveri, responsabilità incluse.
Vogliamo parlare dei casi di violenza domestica posti in essere dalle donne verso gli uomini, quanti di questi vengono riportati nei telegiornali? Ci sono un numero elevato di centri per l’assitenza alle donne vittima di violenza che ovviamentre non accolgono gli uomini, quanti sono i centri simili solo per noi uomini??
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Rispetto al mio commento scritto sopra, ovviamente non guardo quello schifo di programmi, ma siccome sono visto da troppe persone, va da se che nel caso se ne parlasse…
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Perché la donna è fatta così, è solo della piglia.
Hai detto che i centri antiviolenza non accolgono gli uomini, se fossero centri composti da donne con un minimo di sale in zucca, quando ricevono una telefonata di un uomo bisognoso di aiuto, almeno lo dovrebbero incontrare per sentire la gravità della storia ed eventualmente agire, invece viene liquidato prima di un eventuale ascolto, poi se le chiamano nazifeministe si offendono, il loro atteggiamento è assolutamente discriminatorio. Quello che è scritto in tutte le costituzioni del mondo che ogni persona ha pari dignità indipendentemente dal sesso, loro puntualmente stracciano i punti cardinali di tutte le civiltà con un minimo di evoluzione, in pratica con la loro intelligenza sopraffina si ritorna in una profonda devoluzione civile, l’importante che lo chiamano progressismo, chiaramente solo all’interno delle loro zucche vuote.
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LA DISCRIMINAZIONE NELLA SCUOLA E NEL LAVORO
Meglio le classi separate per maschi e femmine.
Scuola:
https://www.ilfoglio.it/cultura/2017/05/15/news/ciao-ciao-maschio-philip-zimbardo-teme-un-futuro-popolato-di-uomini-non-cresciuti-134536/
Lavoro:
http://it.avoiceformen.com/parte-seconda-la-discriminazione-che-non-fa-scandalo-agevolazioni-fiscali-e-altre-politiche-sociali/
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Nei 2 post sopra, sembra che il concetto sia: diamo disponibilita economica al genere che spende di piu il denaro il in 2 modi:
1) attraverso il divorzio o la separazione con opportune leggi che trasferiscano risorse dalle tasche maschili a quelle femminili.
2) trasferendo i redditi direttamente nelle tasche del genere femminle attraverso un mondo del lavoro fatto su misura per le donne e che parte dalla scuola.
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