Il Passato Conta

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La Storia serve a prevedere quello che il futuro ci riserva. Un evento che si è già verificato altre volte in passato ha maggiori possibilità di ripetersi anche in seguito. Pertanto il passato sessuale di una donna è il miglior indicatore del suo comportamento futuro. Non è certamente uno strumento perfetto ed infallibile ma è il migliore che abbiamo a disposizione. Rispetto a soli cinque anni fa le donne occidentali sono ancora più promiscue e il numero degli uomini con cui si accompagnano è decisamente in aumento. Uno studio ha effettuato una ricerca sul numero di partner avuti da una donna prima del matrimonio giungendo alla conclusione che il 18% ne ha avuto più di dieci.

https://27esimaora.corriere.it/il-tempo-delle-donne/19_settembre_16/cosi-siamo-davvero-la-biologia-femminile-cerca-novita-sessuali-76d6811e-d3e0-11e9-9f17-aad5add5a4d8.shtml?refresh_ce-cp

https://telegra.ph/Quand%C3%A8-che-troppo-%C3%A8-troppo-Gli-esperti-rivelano-come-il-numero-di-partner-sessuali-avuti-in-passato-potrebbe-determinare-la-dura-01-05

Ovviamente, la tendenza femminile a mentire sulle proprie esperienze sessuali e la crescente popolarità delle app di incontri mi porta a concludere che il dato è probabilmente fittizio. Questo non produce certamente effetti positivi per la Società in quanto la donna con più partner sessuali è più incline a separarsi dal marito. Per quelle più promiscue il rischio sale fin oltre il 70%. La percentuale reale di separazioni si aggira già intorno al 50% ma poiché le esperienze sessuali femminili a due cifre saranno sempre più la norma, possiamo solo aspettarci che aumenti. Di fatto è la donna che sette volte su dieci dà inizio alla separazione e tra le cause vi è anche una intensa storia sessuale abbinata ad una grave incapacità di creare un legame di coppia.

Indipendentemente dal fatto che si tratti di un rapporto matrimoniale o di un rapporto di convivenza, l’iniziativa di interrompere un rapporto, nella gran parte dei casi, parte sempre dalla donna. Statisticamente la percentuale dei casi di separazione giudiziale promossi dalle donne al Tribunale si calcola intorno al 70%, ma tale percentuale non tiene conto del fatto che anche la maggioranza delle separazioni consensuali, e cioè che vengano presentate ad impulso di entrambi, in realtà scaturiscono dalla volontà della donna, pur se poi, mancando contrasti tra i coniugi sulle condizioni della separazione, il ricorso viene presentato formalmente da entrambi. Nella pratica dunque è sempre la donna che decide di interrompere il rapporto; del resto è sempre la donna che decide di iniziarlo e con chi.

Fonte: https://www.goleminformazione.it/crisi-coppia-separazione-divorzio-uomo-donna/)

Dato che sempre più in futuro il partner di una donna sarà un uomo che verrà da lei scelto come il classico ripiego mi azzardo a dire che tale percentuale sarà destinata a crescere perché una donna nel lungo termine potrà solo provare repulsione per l’uomo che si è scelta come chiusura del cerchio. Se c’è un lato positivo, tuttavia, è che a) gli uomini sono diventati più consapevoli del problema e b) sono più disposti a parlarne. Nonostante il mantra femminista che ha avvelenato le loro menti, le donne sanno molto bene che un passato promiscuo le rende meno appettibili agli occhi dell’uomo dal quale ricercano impegno sentimentale. Questo è il motivo per cui la maggior parte del linguaggio denigratorio (il cosiddetto slut shaming) nei loro confronti è fatto da altre donne. È una forma di competizione intrasessuale in cui provano a squalificare le potenziali rivali dall’essere degne di un uomo. Fossi sposato (ma per fortuna non lo sono) non potrei mai avere un minimo di rispetto per me stesso sapendo che mia moglie ha avuto così tante esperienze prima di scegliermi come ultimo della festa. I betacuck e i PUA accecati dal potere della vagina non lo ammetteranno mai ma in una simile situazione non saranno mai da soli con le mogli in camera da letto. Anche i suoi scopamici saranno lì con loro. Fortunatamente non sono e mai sarò parte di tutto questo. Non riesco a concepire l’umiliazione che si prova nel scoprire di aver comprato qualcosa che altri hanno avuto gratuitamente.

Vediamo ora in dettaglio perché il passato sessuale di una donna è importante:

1. LA CAPACITA’ DI CREARE UN LEGAME SI AFFIEVOLISCE AD OGNI PARTNER AVUTO
L’ossitocina è l’ormone della fiducia, dell’attaccamento a qualcuno e dell’istinto materno. Una donna lo produce in diverse circostanze: durante il parto, quando allatta e quando fa sesso (attraverso la stimolazione vaginale e ancora di più se ha un orgasmo). L’uomo, dal canto suo, produce dopamina (che provoca soddisfazione e dipendenza, ragion per cui è più probabile che sia dipendente dal sesso) e prolattina (che taglia la libido e dà voglia di dormire). Maggiore è il numero di partner avuti, più ossitocina viene prodotta e meno effetto avrà. È come se fosse desensibilizzata. Il primo amore è spesso il più travolgente. Poi nel corso delle diverse rotture sentimentali finisce per non attaccarsi più. La promiscuità moderna è uno dei fattori che portano le coppie a non durare nel tempo. Scommettere il proprio futuro su una donna con un passato sessuale ricco di storia garantisce quindi un fallimento quasi certo sia sul piano amoroso che su quello materno.

2. SE NON SEI IL MIGLIORE SIGNIFICA CHE LO E’ QUALCUN ALTRO
La natura ipergamica della donna la spinge a cercare il miglior partner possibile e ad affezionarsi ad esso. Maggiore è il numero di partner avuti e meno probabilità ci sono che tu sia il migliore. Quindi diventi automaticamente il ripiego. Non essendo in grado di distinguere l’amore dal sesso (poiché una donna raramente va a letto con un uomo che non le piace visto che è molto più selettiva) crede realmente di aver perso la sua occasione con uomini di valore elevato. Questi però volevano solo portarsela a letto. Peggio ancora, è quasi come se appartenesse all’uomo di valore elevato che l’ha scaricata. Se dovesse fare nuovamente capolino nella sua vita facendole credere di poter riprendere il discorso interrotto, lei cederà di nuovo al suo fascino, indipendentemente dal passato più o meno turbolento. Sicuramente conosci qualcuno che esercita un grande fascino sulle donne e che qualunque cosa faccia riesce sempre a infilarsi tra le lenzuola delle sue ex anche per una sola notte. Nonostante l’orda di uomini interessati e che le fanno da orbitanti, lei torna sempre al suo preferito ignorando ogni logica ed il passato. Perché è il suo migliore.

3. MAGGIORI PROBABILITA’ CHE LA RELAZIONE SI INTERROMPA
Alcuni ricercatori di The Heritage Foundation hanno studiato l’impatto del passato sessuale (vedi PDF allegato qui sotto) su un gruppo di diecimila donne sposate. Il risultato è indiscutibile: c’è una chiara correlazione tra un passato sessuale intenso e le sue conseguenze negative. Una donna che ha avuto molti partner e la cui vita sessuale è iniziata molto presto ha più probabilità di:

1) contrarre malattie sessualmente trasmissibili;
2) diventare madre single;
3) finire a vivere in condizioni di degrado e povertà;
4) abortire;
5) essere più incline alla depressione;
6) non riuscire a rimanere fedele al proprio compagno;

Screenshot
Questo grafico proviene dallo studio sucitato. Una donna che ha avuto un solo partner ha l’80% di probabilità di vivere una relazione stabile da almeno cinque anni. Mentre una donna che ha avuto più di 20 partner ha solo il 20% di probabilità di essere in una relazione stabile di cinque o più anni.
Fonti:
heritage.org

Documento PDF: THE HARMFUL EFFECTS OF EARLY SEXUAL ACTIVITY

4. VENIAMO TUTTI GIUDICATI PER IL NOSTRO PASSATO
Anche le donne tengono conto del nostro passato sessuale. Ma se gli uomini tendono ad amplificare le loro conquiste le donne invece cercano di nascondere le tracce del loro passato sessuale. Mai chiedere direttamente la verità: ti mentirà. Ma oggi è praticamente difficile riuscire a nasconderla. Molto del suo passato lo puoi trovare in rete nei suoi vari profili social. Materiale che lei stessa ha caricato di sua spontanea iniziativa e disponibile per la curiosità di tutti. Oppure puoi dare retta e/o ascoltare le voci sul suo conto. I «si dice» sono spesso fondati. Una donna ha raramente la reputazione di una poco di buono se non lo è. Devi giocare d’astuzia e non devi mai giudicarla in modo diretto. Se la lasci parlare a ruota libera e riesci a metterla a suo agio otterrai molte più informazioni. Solo col tempo e tanta pazienza saprai la verità. E a quel punto potrai scaricarla senza tanti complimenti (se è questo che vuoi). Tieni a mente che qualunque sia il numero che ottieni sarà sempre inferiore al numero reale. E certamente non ti parlerà delle gang bang o degli incontri a tre che ha avuto nella fase sperimentale della sua vita.

5. E’ TUTTO IN RETE
Sempre più donne girano video o scattano foto piccanti. Pensa solo al recente fenomeno di siti come OnlyFans. Il numero di revenge porn (mettere online video girati con la ex per vendicarsi – pratica severamente punita dalla legge) aumenta in modo esponenziale. Immagina di presentare la tua ragazza ai tuoi genitori e scoprire mesi dopo che tutto il vicinato ha potuto ammirare le sue performance online. Andare con lei al supermercato e vederla baciare tre dei suoi ex nel giro di un quarto d’ora o andare al ristorante e vedere il cameriere che sorride perché si ricorda di quella focosa serata trascorsa assieme alla tua lei. E’ troppo da accettare. Persino per il più progressista tra di noi. Nessuno è disposto a tollerare situazioni del genere.

Fonti:
https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/privacy/revenge-porn-prime-impressioni-e-problematiche-interpretative/

https://www.laleggepertutti.it/296096_revenge-porn-cose-e-quando-scatta

6. TUO FIGLIO POTREBBE ASSOMIGLIARE ALL’EX
Nel cervello delle donne è spesso presente DNA maschile. Il primo studio che ha scoperto questo fenomeno è stato condotto dai ricercatori dell’Università dell’Alberta nel 2012, e per la prima volta è stato rilevato microchimerismo nel cervello umano, fenomeno che è invece abbastanza frequente in altri tessuti umani, come il sangue. Secondo un’altra ricerca condotta dalla Seattle University e dal Fred Hutchinson Cancer Research Center, le donne conserverebbero il DNA di tutti gli uomini con cui hanno avuto rapporti sessuali. E’ una teoria ancora molto dibattuta ma che secondo me verrà insabbiata molto in fretta perché non si deve e non è opportuno scalfire l’immagine da angelo del focolare della donna. Non è molto ma è abbastanza per pensarci su mille volte prima di instaurare una relazione con la donna moderna forte e indipendente che non ha bisogno di un uomo.

Per chi vuole approfondire:

https://sciencecue.it/sesso-le-donne-assimilano-dna-maschile/11847/

https://www.lescienze.it/news/2012/09/27/news/cervello_femminile_dna_cellule_maschili_chimerismo-1278588/

https://www.focus.it/scienza/salute/le-cellule-del-feto-per-anni-nel-corpo-della-madre

Per contenuti extra puoi seguirmi su Telegram al seguente link: https://t.me/mgtowitaliaofficial

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202 pensieri riguardo “Il Passato Conta

  1. Stupenda analisi e ottima ricerca per quanto attuene l’aspetto genetico. complimenti all’autore.
    Questo blog andrebbe distribuito agli interessati come lo street food. Bisogna trovare il modo!

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      1. Certamente hai ragione. Io lo faccio, oltre che parlarne con amici, che mi dicono poi, che spesso visitano il sito. Io penso che il movimento sta gia diventanto grande. Prima o poi potrebbe diventare dirimente a livello nazionale e credo che dovremo impegnarci a difenderlo per garantirlo liberale come è ora, nella diversita degli aderenti. Un modo alternativo potrebbe essere quello con cui si è sviluppato in Inghilterra, dove gli aderenti distribuivano volantini fuori dalle universita, questo richiede pero un minimo di organizzazione.

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    1. @numbermanxy: Stiamo crescendo e sono anch’io del parere che il movimento maschile non dovrebbe diventare il monopolio di un unico soggetto o sito.
      La rete è il principale mezzo di diffusione, ma anche il volantinaggio si può fare, specialmente tra le giovani generazioni che possono ancora evitare di mettersi nei guai.
      Siamo tanti e sono le stesse femministe, con i loro tribunali, a ingrossare le nostre fila. Siamo l’”elefante nella stanza” di questa società matriarcale, che fa finta di non vederci ma prima o poi dovrà confrontarsi con noi.

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  2. Articolo superlativo che dimostra SCIENTIFICAMENTE che l’affidabilità di una donna è inversamente proporzionale alle sue esperienze sessuali. Ne abbiamo parlato anche noi di Coscienza Maschile qui:
    https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,1796.0.html
    È un punto fondamentale della consapevolezza maschile, che purtroppo ancora pochi siti della manosphere osano affrontare (ma sono ottimista) perché ancora inconsciamente subalterni alle ideologie femministe del ’68 sulla “liberazione” sessuale che in realtà ha mandato in bianco gli uomini e li ha consegnati (quelli che si sposano) nelle mani di arpie.
    Linko l’articolo da me e su altri spazi maschili.

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  3. purtroppo è vero,me ne sono reso conto da tempo:
    e quando ci si rende pienamente conto di questo…
    suona la classica campana a morto,per
    quasi tutti quelli che si illudono di trovare una donna
    per la vita…
    specialmente,quando non la trovano da ragazzi.
    comunque direi che ormai è tardi:il danno è fatto e
    non credo che si riuscirà a tornare indietro.
    giusto ieri suggerivo a mio fratello
    di lasciar perdere la sua idea di costruire dei bilocali
    e ripiegare su dei piccoli residence a monolocali molto comodi
    e basta…
    perchè non ci vuole molto a capire che il futuro sarà fatto quasi
    esclusivamente di single che scopano
    (quando scopano)
    e poi ognuno a casa sua,e pace.
    e i figli?
    non so.
    ci penserà lo stato,immagino:
    ora che ha demolito ogni valore e ogni vantaggio,a farsi una famiglia qui in italia
    importerà figli da altri paesi
    (come sta già facendo,tanto per non dirlo)
    oppure metterà su delle politiche e delle istituzioni specializzate nella riproduzione.
    e tutte le donne che vorranno dei figli
    dovranno rivolgersi allo stato per avere il sostegno che fornivano i padri:
    sostegno che hanno perso,quando hanno smesso di accettare i doveri di un matrimonio…
    e hanno cominciato a pretendere solo i diritti,
    rendendo noi uomini acutamente…
    e scomodamente consapevoli,
    che le donne non sono affatto interessate a noi come persone:
    vogliono solo qualcuno che faccia i lavori pesanti,fornisca protezione o soluzioni,
    e paghi i conti.
    e come è ovvio,il giocattolo si è rotto….

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    1. “vogliono solo qualcuno che faccia i lavori pesanti,fornisca protezione o soluzioni,
      e paghi i conti”
      .. e al quale rompere i coglioni h24, mi sentirei di aggiungere.

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  4. Hai dimenticato la cosa più importante cioè che più è stata promiscua una donna più probabilità ci sono per un uomo di crescere figli non suoi si è visto che in Uk il 10% dei figli sono illegittimi per questo vogliamo che il test di paternità sia obbligatorio e gratuito

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  5. Lo studio è debole e attaccabile, infatti distingue tra “donne in matrimonio stabile” e “altre” – nelle “altre” ci stanno le single mai sposate, che negli USA sono il 33% delle donne totali e una percentuale ancora maggiore delle “altre”. E grazie al ca*** che le single mai sposate hanno tanti partner. Ma fatto sta che una single mai sposata fa zero danni, mica divorzia e lascia uno in mutande.
    QUESTO invece è inattaccabile:
    https://www.cdc.gov/nchs/nsfg/index.htm
    Perché qui confrontano invece numero di partner sessuali e DIVORZI – e da’ il medesimo risultato.

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    1. Consiglio di aggiungerlo all’articolo, un secondo studio che conferma il primo e si basa sui DIVORZI rafforza enormemente l’attendibilità.
      Se vuoi poi ce ne sono altri, ma questo è il più completo che conosca.

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    1. Qualunque cosa riferiamo qui, probabilmente vedremo presto comparire un post su qualche blog femminista in cui “Chiara” dice quanto siamo misogini, sociopatici e pericolosi.
      Di recente una femminista ha denunciato l’admin di un forum di cui sono moderatore. E’ andata al processo con la scorta perché “temeva” per la sua vita. Capito? In certe zone d’Italia sparano alla gente per la strada ma la scorta la danno alle femministe. Ovviamente è ancora viva e l’admin è stato assolto.
      Quanto a me, stupirà forse sapere che non ho mai litigato né angariato le donne con cui sono stato, anche perché le sceglievo con cura. Non che si siano comportate bene, ma almeno erano di buon carattere come me del resto. Gli uomini più pericolosi sono proprio i paladini (da tastiera) delle donne, che quando si mettono con una donna vera non sono preparati a ciò che li aspetta e danno di matto.

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  6. Alla fine la soluzione per vivere in pace con se stessi è sempre e soltanto una: evitare come la peste i matrimoni ed evitare la convivenza. Mai infatuarsi di una donna e mai diventarne il suo zerbino.

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  7. “Il Passato Conta”
    Già.
    Questa cosa l’ho vista con i miei occhi spalmata nell’arco di 25 anni: mia conoscente, rimasta incinta a 19 anni di un balordo per il quale lei stravedeva, che l’ha scaricata subito dopo e dal quale non ha mai ottenuto nulla (non sa badare manco a sé stesso), dopo qualche anno incontra un bravissimo ragazzo che la tira fuori dalla cacca trovandole pure lavoro e lei, dopo poco tempo, dopo averlo spremuto per bene, lo scarica per mettersi con un altro balordo, inaugurando così una lunga serie di personaggi più o meno equivoci che si è protratta fino a 40 anni e oltre, e che l’hanno semplicemente usata come svuotapalle (cosa della quale lei, suscitando peraltro ilarità, si lamentava; ma se i balordi sei tu a cercarli, di che ti lamenti poi?).
    A 40 anni suonati, con la figlia che se n’è andata a vivere altrove, si mette alla ricerca di un partner stabile, ovviamente non cavando un ragno dal buco (ormai la conoscono tutti).
    Oggi vive da sola col gatto, e ha perso pure il lavoro.
    Morale: non puoi riciclarti come brava moglie a 40 anni suonati dopo aver puttaneggiato a destra e a manca per oltre 20: non ci casca nessuno.

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  8. Ho letto l’articolo, e benché alcuni punti mi lascino un po’ perplessa non appartenendo al mio ramo di competenza preferisco non dire nulla in merito. Una cosa però la vorrei dire in merito alle statistiche citate
    1) Se ritieni che il numero di partner sessuali avuti da una donna non sia affidabile, perché queste mentono, di conseguenza non dovresti ritenere affidabili neanche se successive stime riguardanti le separazioni. In quanto si basano fortemente su questo dato che non ritieni essere corretto.
    2) Nella fonte da te citata è esplicitamente detto che, benché siano le donne a richiedere la separazione, questo avviene solo perché gli uomini davanti ad un rapporto che non funziona preferiscono mantenere il rapporto così com’è cercando poi soddisfazione altrove. Che non è necessariamente un comportamento eticamente superiore.
    3) In merito al grafico sulla correlazione fra numero di rapporti sessuali e cose come, malattie sessualmente trasmissibili. È una correlazione abbastanza banale, e non è dovuta a una particolare attitudine o predisposizione. Semplicemente se hai più rapporti vieni maggiormente esposto a questi rischi. È come dire che un pilota ha una maggiore probabilità di morire in un incidente aereo, è ovvio e non capisco come sostenga le altre tesi.
    In ogni caso ognuno ha le proprie preferenze, se preferite una ragazza che ha avuto meno partner sessuali non c’è nulla di male. Però non mi sembra il caso di fare questo discorso generalizzato sulla base di prove deboli che non tengono in considerazione un quadro più ampio che offre spiegazioni diverse.

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    1. Bambola, la probabilità di STD aumenta con la VARIETA’ dei partner, non con il NUMERO di rapporti.
      Temo sia troppo complicato spiegarti come mai…
      Il che conferma la tesi del post.

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    2. Innanzitutto sono sorpreso che una donna entri in un sito della “manosfera” e ci dica garbatamente quello che pensa, anche se completamente sballato. Carissima Alice, con tutto il rispetto ti illustrerò la condizione della donna in quel Paese delle Meraviglie dove le femministe le metterebbero in un campo di rieducazione maoista del Xin Jiang. Come avrai già capito sto parlando della Cina dove lavoro da 10 anni. Qua le donne hanno l’unica ambizione di mettere su famiglia, perché il mondo del lavoro è una competizione olimpionica che tiene impegnate le persone per 16 ore al giorno. Si possono quasi sempre vergini tra i 18 e i 24 anni. Dopo i 24 anni le possibilità di sposarsi diminuiscono sensibilmente, perché i maschi da quelle parti non sono dei fessi. A 30 anni suonati una donna nubile viene proclamata “sheng nì” dalla società, che vuol dire “scarto, rifiuto, persona che non serve”. I Cinesi sono fortemente endogamici: quindi i poveri si sposano con i poveri, il ceto medio con il ceto medio, i ricchi con i ricchi, con buona pace dell’ipergamia femminile, che qua la manderebbero a quel paese…ciò Europa o America. Ovviamente questa nazione è forte dal punto di vista economico perché è forte dal punto di vista sociale. La famiglia viene difesa e guarda come: se uno si sposa deve intestare la casa alla moglie; se uno mette incinta una donna e non se la sposa può essere denunciato e finire in galera. In caso di divorzio alla moglie non va niente. E infatti avere intestata una casa diventa un problema: non sono tanto le spese di gestione ( le bollette mensili di acqua-luce-gas ammontano a poche decine di euro ) il MUTUO da pagare, perché nessun cinese paga la casa sganciando tutti i soldi in contanti. Quindi da queste parti la donna è costretta a rigare dritto per almeno 30 anni. Ah Ah Ah! Guarda come sono state fregate! A meno che non abbiano un lavoro lautamente retribuito ( praticamente quasi impossibile ), le divorziate che non sono figlie di papà sono rovinate al punto che sono costrette a prostituirsi per sopravvivere o in alternativa…sposarsi un “western”, poiché nessun cinese maschio adulto vorrà avere a che fare con loro. Infatti si dovrebbero accollare il costo di un mutuo per una donna non più giovane. Il divorzio è stigmatizzato con un crimine sociale nei confronti dei figli e come l’atto più profondamente stupido che possa essere compiuto da due coniugi, sebbene sia perfettamente legale. Lo stato fa di tutto affinché si formino le famiglie, poiché una famiglia produce più reddito e ha una propensione al consumo maggiore di due individui single. E questo è strano che uno stato di 1 miliardo e 400 milioni di persone continui a perseguire una politica familiare, nonostante l’eccesso di popolazione. Ed è altrettanto strano che abbia abbandonato da tempo la politica del figlio unico ( oggi se ne fanno due gratis e il terzo previo pagamento allo stato ). Ci sono ovviamente ragioni economiche. Nessuna nazione sopravvive economicamente se il tessuto sociale è guasto. Allora ecco che: niente pornografia, niente liberalizzazione sessuale ( anche se è sempre possibile fare di tutto e di più, ma non ufficialmente ), niente campagne di odio contro gli uomini, niente immigrazione coatta illegale per distruggere la composizione etnica di una nazione, anzi si assiste sempre più frequentemente a campagne di sensibilizzazione per la patria che possono culminare anche nell’internamento in un campo di rieducazione, ma soprattutto difesa della famiglia tradizionale costituita dall’uomo e la donna. Certo, ultimamente le cose stanno sfuggendo di mano al governo, basta vedere l’incremento di divorzi e separazioni dopo il lockdown….quindi è evidente che i problemi ci sono anche qua, ma gli alberi si riconoscono dai frutti e come ben sappiamo l’occidente è marcio già fin dalle radici. Te lo sei chiesto il perché?

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  9. Sfasciare una famiglia, generalmente con figli non è mai eticamente superiore.
    Abbiamo publlicato un altro studio scientifico che confrma questo, senza contare altre fonti.
    E’ alquanto spregevole il comportamento di quelle, che dopo essersi divertite con maschi da bestiario, si riciclano come principesse con uomini responsabili che hanno atteso in panchina che facessero i loro comodi fino ai 35. Non sto dicendo che sia tu, ma che è il curriculum abituale.

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  10. @Alice. A me, voi rare donne che venite a postare commenti su questi siti MGTOW o “Redpillati”, fate un po’ tenerezza. Con la vostra voglia di confronto, di capire,,, Ma se entrambi, donne e uomini, ci spogliamo delle nostre pulsioni sessuali e ci poniamo l’una di fronte all’altro, quello che rimane è pura incompatibilità e divergenza di pensiero ed inconciliabile visione del mondo. (sintesi estrema di cosa può succedere dopo ore di confronto…)

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    1. Concordo, questo è uno dei motivi per cui non riuscirei mai a convivere assieme ad una donna. Un mondo troppo differente, e non sono disposto a scendere a compromessi solo per soddisfare la mia pulsione sessuale. Uomo e donna sono due mondi troppo diversi (salvo rare eccezioni)

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  11. atricolo ben fatto e ricco di dati. Difficile non essere d’accordo.
    Sto leggendo la Via degli Uomini, di Jack Donovan, che trovo condivisibile in tutto, con osservazioni acute anche se scomode. Una lettura che raccomando a tutti i lettori di questo blog, se già non l’avete fatta. Purtroppo non si trova facilmente. Ma leggetelo. Credo che la formazione di una critica al female empowerment debba passare anche per la lettura e diffusione di testi, linguaggi, esempi comuni.

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    1. Conosco e approvo Jack Donovan. Cioè approvo che siano gli uomini a descrivere la mascolinità con le loro parole, non le femministe. Le femministe hanno zero diritto di dire a noi cosa è mascolino e cosa non lo è. E quindi se il signor Donovan desidera parlare di mascolinità, è benvenuto e ha più diritto di farlo lui che è anche grosso e fisicamente ben messo. Molto mascolino.

      Non approvo Jack Donovan quando promuove il sacrificio maschile, lo stato di perenne disputa tra gang e tribù, la lotta al fine della lotta, senza senso, le gerarchie senza senso logico che nemmeno nei gruppi militari sono così riprodotte.

      Jack Donovan ignora che un uomo vive oltre i 40 anni, e a 60 anni non è onorevole andare in giro a fare a cazzotti con la gente, non è che si deve per forza vivere di fesserie tribali, oggi se sei nerd puoi campare e fare molti più soldi di quanti ne farà mai Mr.Donovan col suo blog e le sue scarse competenze nerd.

      A parte questo, approvo lui e gli altri omosessuali per aver parlato di come l’attuale identità omosessuale è politicizzata, i gruppi omosessuali sono presi di mira dalle femministe. Lui invece è a favore di un altro tipo di omosessualità, che ribadisco è liberissimo di praticare.

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  12. Sarebbe interessante sapere il parere di uno psicologo sul fatto che una donna con molti partner nel passato sia incapace di costruire un legame dopo il matrimonio. Eppure si può dire con ironia che di esperienza ne avrebbe tanta! Personalmente posso dare una spiegazione molto intuitiva: credo che tutte le storie finiscono male e lasciano ferite che mai si risarciscono completamente oppure sofferenze mai superate che ricompaiono nella nuova relazione grazie a quel meraviglioso meccanismo che si chiama transfert. Non c’è soltanto la questione della ritirata strategica della donna dal maschio alfa a quello beta.

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    1. In realtà le esperienze passate consolidano un atteggiamento verso il sesso e il rapporto di coppia che rende perfino impossibile la stabilità. Le donne rotte a tutte le esperienze vedono il matrimonio non come la fondazione di una famiglia, stabile come un edificio, ma come una versione migliorata di una “storia” d’amore, che oggi c’è domani chissà.
      E’ letteralmente questione di legami sinaptici, anche il cervello si può allenare come un muscolo e abituare a certo modo di agire. Se passano da un uomo all’altro come farfalle sui fiori come possono pensare di avere costanza di punto in bianco.

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      1. Ma che fesseria. Per sposarsi basta avere un QI basso, ed è pieno di donne che sognano di sposarsi, ma proprio pieno zeppo. Cosa le accomuna? Il QI sotto zero, sono tutte tarde.

        Ed anche se fanno un sacco di sesso, può darsi che poi approdino al matrimonio. E nel caso declini l’usanza lowIQ di sposarsi, beh dobbiamo gioire nello spazio MGTOW, vorrebbe dire che più gente condivide le nostre idee. Pertanto meno si sposano e meglio è.

        Dei fatti sessuali altrui penso non ci debba interessare troppo. O perlomeno capisco l’interesse, ci sono casi in cui le donne sessualmente iperattive hanno problemi di mente, ma se sono sane allora sono affari loro. Cioè per fare un esempio, se una donna è sessualmente libera e fa molto sesso, l’approvo e non ho niente da dire, perché non è pericolosa. Se invece ha dei problemi mentali e a causa di questo è instabile, cioè il sesso che fa è conseguenza della sua instabilità, allora devo stare attento. Ma finisce qua.

        Te stai attento, cerchi di giudicarle, affini i giudizi quando sbagli, dopo un tot migliori ed eviti le spostate. Per il resto c’è solo da approvare se il matrimonio scompare per sempre.

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      2. Non sono sicuro di aver capito tutto quel che hai detto (sarà il QI basso) ma di una cosa abbiamo certezza: se il matrimonio scompare per sempre scompare anche la cultura italiana ed è un danno per il mondo intero. Mi rendo anche conto che a molti questo può non importare.

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    2. Gli psicologi possono dire tutto e il contrario di tutto, dipende chi li cita, sopratutto dipende dal loro orientamento politico. Tu ora se vuoi prenditi la briga, chiedi a chiunque tu voglia tra gli psicologi, e sono convinto che troverai qualcuno che ti dia ragione. Altri diranno che hai torto.
      In ogni caso, lo psicologo non è autorità morale, non vale niente usare la carta “il mio amico psicologo ha detto che…” perché come ho detto possiamo trovare altri psicologi che dicono altre cose.
      Una psicologa femminista (cioè la maggioranza schiacciante delle psicologhe sono femministe) cosa vuoi che ti dica? Inoltre le facoltà americane di scienze sociali sono per oltre il 90% popolare da progressisti. La psicologia è una scienza dove primeggia il progressismo. Non mi fiderei ciecamente di quello che dice uno psicologo, peraltro su una tematica simile che è aperta a miriadi di mistificazioni.

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      1. Gli unici psicologi che presterei ascolto sono rigorosamente maschi e junghiani. Avrei molte domande da fare e certamente l’obiettivo è quello di cercare una risposta, non di trovarla. Perché quando cerco mi rivolgo agli altri, mentre per trovare devo rivolgermi a me stesso. Come vedi non potrei mai essere progressista.

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  13. Il modo in cui le donne vedono il matrimonio, come una storia d’amore dici tu, è anche lo stesso in cui ce lo vedono gli uomini. Questa tematica è pure difficile da discutere anche se è uno dei punti fissi più discussi da MGTOW.

    Se fosse il caso, non vedo che problema debba esserci, dato appunto il modo in cui sono concepiti i matrimoni di oggi, se fondati su questa debole fissazione sull’amore non saranno mai e poi mai solidi.

    Sul fatto che possa scomparire la cultura italiana, questo è da dimostrare. Comunque stiamo a vedere. Il matrimonio d’amore è stato introdotto da molti decenni, peraltro non senza essere adeguatamente criticato. Io condivido le critiche, penso che il matrimonio non c’entri niente con l’amore.

    E in ogni caso è veramente pieno di donne che si vogliono sposare, se diminuisse il numero penso ci farebbero un piacere. O perlomeno io ne sarei contento.

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  14. Altroché se il passato conta…..o qualcuno pensa che essendo il miolionesimo pisello possa avere chissà quale presa sulla fantasia di una consunta ex donzella? A quei livelli ormai ci vuole merce africana per dare quqlche brivido e comunque il globalismo spinge culturalmente agli ibridi donna bianca europea con africano, l’uomo europeo meglio che fugga prima di vedere le femministe in burqa litigare in piazza con i futuri mohammed brambilla

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  15. E’ un concetto ovvio pensandoci solo un attimo, ma hanno talmente condizionato noi uomini a prendere fregature da convincerci che più una donna fa la puttana per anni, più sarà una moglie fedele.
    Trascrivo sul forum, le tue due righe sono più persuasive di mille discorsi.

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  16. Questo è il secondo post che leggo, andando a ritroso nel tempo. La mia impressione già espressa nel primo è ancora più forte: perché fare un lungo articolo sull’instabilità delle donne promiscue, quando un MGTOW non è comunque interessato a instaurare relazioni con donne, sante o libertine che siano?
    Forse sono io ad avere un’idea sbagliata di MGTOW, boh.
    O forse è per ricordare quanto sia pericoloso mettersi con una “donna di oggi”, a beneficio di nuovi lettori che capitano qua e non hanno ancora preso consapevolezza?

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      1. Ma quello non è argomento che riguarda gli MRA? Io avevo capito che MGTOW fosse più una filosofia che una lotta politico-sociale. Che fosse una presa di coscienza per svincolarsi a livello personale dal ruolo tradizionale maschile di “marito e padre di famiglia”, indipendentemente dalla situazione sociale e legale più o meno favorevole.

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    1. Stando agli stessi articoli di questo blog, MGTOW prende le mosse da una sperequazione insostenibile nei rapporti uomo-donna. Non c’è articolo qui che non sottolinei questo aspetto. A meno che non trovi un testo, qui o altrove, che documenti prove alla mano che nei rapporti di coppia l’uomo è tutelato, e che la donna si comporta lealmente nella stragrande maggioranza dei casi.
      In generale gli autori e frequentatori di questo spazio, così straordinariamente preciso nello spiegare le trappole delle relazioni tra i sessi, non sono né sfigati con le donne né misantropi amanti della vita selvaggia alla Robinson Crosué. Sono uomini come tutti gli altri, che hanno constatato in modo verificabile e sistematico, per esperienza propria e di conoscenti, come i rapporti di coppia siano arrivati al loro grado zero.
      Come ha scritto Erik l’autore del blog, sposare una donna è come gettarsi dal terzo piano: molto raramente qualcuno si salva (più o meno ammaccato), ma non per questo è un gesto da consigliare.
      Per chi sente l’esigenza di illudersi, ci sono altri spazi dedicati alle favole.

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    2. X chiara
      Gli MGTOW si distinguono per il minimalismo nel risolvere gli stessi problemi che gli MRA cercano di risolvere facendo casino e cercando lo scontro frontale a cornate ad ogni livello.
      Siamo anche oppprtunisti e giocherelloni (hai presente amici miei atto I, II e III ?). E adesso una domanda, a cui se puoi rispondi con sincera onesta intellettuale, perche non abbandoni quelle domande periferiche inutili e smetti di dare colpi alla botte e dai invece colpi al centro contestando le tesi principali e cioe che invece ci converrebbe alzare bandiera bianca e lasciarci affettare dalla ginocrazia con le LTR, piuttosto che tutelarci reciprocamente col risultato di stare bene, noi e tutti quelli che scoprono MGTOW.

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      1. La differenza tra MGTOW e MRA sta nel fatto che i primi fanno uno sciopero matrimoniale, mentre i secondi cercano di erigersi ad organi di pressione verso la stampa e la politica attraverso la loro informazione. Anche il MGTOW fa la stessa informazione, ma è rivolta verso noi stessi e a coloro si sono appena svegliati. Non ha interesse a fare crociate, perché se un miliardo di uomini smettesse di sposarsi le cose cambierebbero all’istante, in maniera semplice, pacifica e cristallina. Personalmente ritengo la filosofia MGTOW la cura più incisiva per cambiare i tempi, trattandosi di fatto di un gigantesco atto di protesta contro il turbo-capitalismo e il suo iper-consumismo di stampo femministico. Non c’è poi il rischio di passare per misogini, visto che ce la prendiamo con le leggi e non con le donne, mentre gli MRA sono più esposti a critiche e alle attenzioni della Digos.

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      2. Chiara non abbandonerà probabilmente le domande periferiche inutili perché incontrando uomini non zerbini e non rimbecilliti dalla propaganda , non sapendo come ammettere le nostre sacrosante ragioni, usa di conseguenza quella che io definisco la tecnica drlla seppia

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      3. @ Conte di lautreamont: se continueranno a comprimere i nostri diritti credo che anche i MGTOW saranno costretti all’attivismo. Personalmente preferisco la filosofia MGTOW ma è chiaro che se la deriva femminista dovesse diventare ancor più autoritaria e portare a conseguenze in direzione della “soluzione finale” per noi uomini io a quel punto reagirò e parecchio di brutto anche

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      4. @Il conte di Lautreamont
        Gli MRA si occupano anche di altre problematiche sociali maschili, non solo della sperequazione nel matrimonio e nel divorzio.
        @numbermanxy
        Non sono contraria alla vostra scelta di vita, anche se farei differenza tra matrimonio e LTR; nel senso che se uno ci si sente portato, è un peccato rinunciare a priori a una storia d’amore. Ma è un argomento molto complesso.
        Uno può evitare le LTR per motivi diversi:
        – non è in grado di innamorarsi (qui siamo nel caso di chi non ci si sente portato dunque non si perde nulla)
        – non trova abbastanza interessante e compatibile nessuna donna (e si sa che “meglio soli che male accompagnati”)
        – ha paura di essere ferito nei sentimenti
        – ha paura di subire ripercussioni legali ed economiche (es. ericlauder dice che presto anche le ex conviventi avranno dei diritti sugli ex, e forse nemmeno basterà fare i fidanzati ognuno a casa propria). Per quelli di quest’ultimo caso io trovo giusto ci sia chi si batte per cambiare le leggi, perché senza tali ostacoli questi uomini avrebbero piacere di avere LTR.
        Ma tutto ciò è solo una mia opinione, magari non ho capito per nulla oppure non ho percepito altre potenziali situazioni.
        Fatto sta che a leggere i vostri post sembra siate un miscuglio di tutti i suddetti tipi, visto che si passa dal sostenere che con le donne non vale la pena condividere nulla, al rimpiangere il matrimonio “vecchio stampo” perché l’uomo era tutelato.

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    3. X chiara
      Ti informo che hai fatto un passo avanti e uno indietro.
      Se avessi infatti letto il post di questo blog “livelli di MGTOW” non avresti avuto bisogno di dedurre che vi sono vari livelli di MGTOW.
      In realta c’e un’altro passo che dovresti compiere, quello di acquisire il fatto, che qui coloro che non amano amare sono rari.
      La maggior parte ha semplicemente paura delle fregature delle leggi ginocentriche. È in atto una vera partita a scacchi tra le leggi cougar e gli uomini. Ad esempio dopo la mossa maschile di fuggire dal matrimonio, la legge ha equiparato la convivenza al matrimonio.
      Allora gli uomini cosa fanno? Evitano di condividere la stessa sede con la semicompagna e la legge cosa ti fa? Una bella nuova legge, per la quale se per lavoro si risiede in abitazioni diverse, ma la semicompagna riesce a dimostrare, che gli incontri sono comunque stabili, allora scatta il rapporto continuativo e quindi la convivenza e quindi il rientro delle leggi simili alla separazione (casa, assegno….) .
      A me risulta cosi, ma se hai notizie diverse scrivilo.
      Ad esempio io vivo da solo in casa mia e ho paura di perderla.
      Sono stanco di due decenni tra contese legali che mi rifila la mia ex, che punta a spellarmi vivo e non perche io fugga dalle mie responsabilita verso i figli (anzi se sapessi). Alla fine non mi sono rimesso stabilmente con nessuna perche almeno me la spasso alla grande con i miei amici e mi godo casa mia.
      È da notare che la mia ex si gongola perche sa che non mi rimetteró stabilmente con nessuna. Ecco che leggi come queste, favoriscono chi si comporta male e danneggiano le donne che vorrebbero semplicemente un uomo per rispettarlo.
      Infine vorrei trasmetterti il pericolo che queste leggi idiote rappresentano per l’integrita strutturale di questo paese.
      Il fatto é che noi uomini siamo piu semplici delle donne, da soli stiamo bene e comunque non stiamo male.
      Il tutto converge tende a convergere in una morfologia culturale.
      Questo atteggiamento maschile si sta espandendo a macchia d’olio.
      Risultato? Meno uomini padri = meno figli = meno pil = piu debito pubblico = deriva sociale ed economica.
      In realta mi sono espresso in soldoni, ma MGTOW è portatore di verita complesse, che abbracciano ambiti scientifici variegati ed é molto piu di una semplice convenienza maschile (genetica, sociologia, economia,
      lavoro, morti sul lavoro).
      Ti basta leggere i post dell’autore del blog per trovare queste profondita.

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      1. @Chiara. Siamo sicuramente un calderone eterogeneo di situazioni e personalità complesse ed è assai curioso che il sottoscritto e Numbermanxy proveniamo dal tritacarne matrimoniale con gli stessi identici strascichi giudiziari. Ma al di là di queste convergenze ci sono persone che sono single, le quali non hanno la benché minima idea di quanto debbano ritenersi felici per non essersi mai sposati. Io sono qui, a fare da trofeo, “hic iacet corpus exanimum hominis quondam in matrimonio…bla bla bla” un po’ come la testa di un leone esposta sulla parete dopo un safari di caccia. Ma al di là delle differenze quello che ci accomuna a tutti è il nemico da combattere ( la società ginecocentrica ) e la modalità del combattimento ( lo sciopero ). Se ne parla sempre troppo poco e si pensa che se le leggi cambiassero gli uomini tornerebbero a sposarsi. Non è così semplice. Per quello che ho letto in tutti questi anni credo che almeno la metà degli uomini del movimento rifiuta il matrimonio a prescindere, perchè il problema non è il femminismo ma come il capitalismo sta sfruttando da sempre il femminismo per i suoi sudici interessi. Per quel che mi riguarda il MGTOW è guerra economica contro la società. L’elite faccia senza di noi e vediamo quello che succede. Saremo noi a fare scacco matto!
        @Ereticoinincognito No, non ci sarà nessuna “soluzione finale”. Le donne hanno partorito gli uomini, ma gli uomini hanno partorito il mondo. Come finiremo noi anche il mondo non ci sarà più. E comunque sempre meglio morire che passare cinque minuti con una che ha la faccia come quella della Boldrini.
        @Chiara….Dimenticavo: avrei una domanda da farti. Ma tu sei felice di vivere nella società di oggi? Intendo dire come donna, non come lavoratrice. Ti senti grata per quello che il femminismo ha fatto per voi nel corso del tempo? Io negli ultimi venti anni ho visto solo peggiorare le cose, confortato da tutti i dati socio-economici. Perchè vedi, alla fine in questo mondo ha ragione non chi è ricco, ma solo colui che è felice.

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      2. Secondo me il problema viene proprio dal femminismo, non dall’uso presunto distorto che ne hanno fatto le istituzioni.
        Dopo aver consultato un avvocato, nel futile tentatico di trovare una scappatoia alle leggi ginocentriche, mi ritengo fortunato a non essermi sposato. In questo periodo di lockdown poi, una donna in casa mi avrebbe fatto soccombere, altro che “compagna della vita”. Confermo che la compagnia delle donne di oggi, senza eccezioni note, è un gravoso peso per l’uomo che lo logora nel fisico e nel morale: per la falsità e strumentalità del rapporto; per la pigrizia e le continue pretese e recriminazioni; per il sabotaggio di qualunque progetto educativo dei figli e del rispetto per il padre; per la slealtà e la rottura a sorpresa dei patti più sacri; per le liti e i ricatti su questioni genitoriali ed economiche; nei casi peggiori, per la cattiveria e le violenze che obbligano a fuggire di casa con tutte le conseguenze del caso.
        Non penso che le donne di oggi siano pià felici di ieri, ma chi è causa del suo mal pianga se stessa!
        Non so se la filosofia MGTOW sia da sola sufficiente a “salvare il mondo”: con l’automazione che rende il lavoro superfluo e i programmi di riduzione della popolazione, non è detto che basti. Secondo me andrebbe condita con un po’ di attivismo MRA; quantomeno informando altri uomini.

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      3. @ilcontedilautreamont
        Felicità è una parola grossa, io generalmente preferisco parlare di serenità e ottimismo. Comunque sì, personalmente in questa società sto bene (precarietà economica a parte). Sono felicemente sposata (orrore 😅😅 – il “felicemente” è certificato dalla prova del lockdown 😄), ma avrei fatto a meno del lato legale del matrimonio, purtroppo non slegabile da quello spirituale; dispongo dei miei beni e redditi; mi sto realizzando sul lavoro che mi piace; mi sento libera di avere hobby e interessi che un tempo sarebbero stati considerati “da maschiaccio”.
        Dipende poi a quale tipo di società la vuoi confrontare, perché tu dici “vent’anni fa” ma io non vedo differenze di opportunità e libertà tra me e la generazione precedente. Se parliamo di “prima del femminismo”, magari in molti punti per me non sarebbe cambiato niente, ma erano in vigore alcune leggi e consuetudini che mi avrebbero probabilmente reso la vita un po’ più difficile.
        O magari no: d’altronde ho parenti donne vissute nella prima metà del ‘900 che con forza di volontà e sostegno paterno hanno studiato, viaggiato, intrapreso professioni, alcune mettendo su famiglia. Penso contasse molto l’ambiente familiare favorevole o meno all’”emancipazione femminile” (anche perché se su 7 figli ne avevi solo due maschi e più interessati alla vita sacerdotale che ad altro… 😅). E le innegabili differenze tra Nord e Sud Italia.

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    4. Resto sempre molto perplesso quando donne vengono qui, o sulle mie pagine Facebook a giurare che sono felicemente sposate, responsabili e piene di virtù in una sorta di difesa d’ufficio del genere femminile. Donne così, posto che esistano, non frequentano siti MGTOW/MRA.
      Stranamente però quando spengo lo schermo queste donne spariscono. Avete mai visto coppie anziane, o anche solo di 40-50 anni passeggiare insieme? In compenso nel mio quartiere è pieno di separati che dormono in macchina o chiedono l’elemosina, ne arrivano sempre di nuovi. Il sabato pomeriggio le strade si riempiono di questi separati che beneficiano dell’”ora d’aria” con i figli un fine settimana su due. Durante la settimana quanti padri vedete con i propri figli? Io solo donne e mai in coppia.
      Ma poniamo che fai davvero parte di un fantomatico 0,01% di donne “felicemente sposate” che frequentano spazi maschili: è roba da vetrina delle meraviglie che non intacca per nulla quanto leggiamo qui e vediamo ogni giorno con i nostri occhi.

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      1. Perché non dovrebbero frequentare pagine sui diritti maschili? Forse proprio perché una donna non ha problemi e astio verso gli uomini riesce a empatizzare con loro e si interessa a capire i loro problemi, no?

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      2. @Forum Coscienza Maschile
        Probabilmente viviamo in realtà molto diverse. Dalle mie parti ci sono sì coppie separate, ma non situazioni così drammatiche, o almeno nessuna è mai giunta al mio orecchio. Conosco molte coppie di quarantenni o cinquantenni sposate da anni, con o senza figli, che reggono tutto sommato bene. Può darsi che essendo una realtà di provincia tranquilla non abbia risentito di certe esasperazioni sociali.

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      3. Non ho parlato io di realtà idilliaca, ma tu di scenario post-apocalittico dove non si salva nemmeno una coppia, interi quartieri pullulano di uomini separati costretti a dormire in auto e mendicare, ecc…
        Esistono le vie di mezzo, realtà relativamente “normali” dove esiste comunque una minoranza di sfortunati, o magari appaiono meno perché Chiesa o associazioni laiche vengono in loro soccorso.

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  17. @Forum Coscienza Maschile Non lo metto in dubbio che il femminismo sia negativo, e grazie alla tua segnalazione dell’altra volta, possiamo dire anche DA SEMPRE, ma da solo non riuscirebbe a fare nulla visto che la stragrande maggioranza delle donne in Italia non si ritiene femminista. Quindi come sono riuscite le femministe a mettere in pratica i loro piani di sabotaggio sistematico dell’intera socialità di una nazione? Ma ovviamente grazie ai cosiddetti “Cavalieri zerbenti”, fantasiosa definizione politica in cui si nascondono i turbo-capitalisti e i loro tirapiedi. Certamente il MGTOW da solo non basta a “salvare il mondo”, anzi potrebbe essere un alleato per ulteriori operazioni malthusiane, convincendo molte più persone del solito a non riprodursi. Ecco, sta qui il punto in cui volevo arrivare: la logica paradossale. Si vince, perdendo, come il tizio della croce. E chi ti dice che ritornando a 500 milioni di esseri umani il capitalismo scompare dalla faccia della terra per come lo conosciamo oggi? E già bastato il Covid-19 a creare una tremenda recessione. Questo è il momento buono per boicottare i prodotti inutili del consumismo. Farsi sfruttare, ovvero lavorare per consumare, lasciamolo fare ai diversamente intelligenti. Poi, non ti dico nel mio campo lavorativo quanti geni esistono che pur di lavorare fanno pure i debiti…ma che dico…quasi tutti gli imprenditori ormai. La partita è già vinta, se poi gli MRA vorranno costituire un partito politico, allora facciamo in tempo anche a festeggiare tra 10 anni.

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    1. Sono anch’io dell’idea di consumare il meno possibile, si toglie l’ossigeno al sistema turbocapitalista e femminista.
      Però anche lavorare per leggi più eque non è male, se non altro per evitare ad altri quel che è successo a te, e perché stiamo scomparendo come nazione.

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    2. Commento stupendo.
      L’osservazione sul covid poi è il centro del bersaglio.
      Il sistema viaggia su parametrelli col posto virgola come l’inflazione e non può reggere se si passa alla deflazione “strutturale”.

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      1. Penso anch’io che il sistema si stia autodistruggendo. Però al momento ci vuole consumatori senza figli, perché i figli rendono poco al mercato, per cui è fondamentale consumare il meno possibile.
        Anche l’attivismo è essenziale, perché se non facciamo nulla ci tolgono quel poco di libertà che ci è rimasta: app di tracciamento, vaccini, chip sottocutanei, valanghe di tasse e ciliegina sulla torta eutanasia obbligatoria per chi non produce. In Svezia, la nazione più femminista d’Europa dopo i 68 anni bisogna pagarsi le cure mediche o prendere la pillola letale.
        Ci sono studi, per esempio della Trilaterale che prevedono di inculcare nella popolazione un elevato grado di apatia e disimpegno per eliminare indisturbati la libertà e l’autonomia economica. Sono tutte fonti ufficiali o ampiamente documentate da giornalisti professionisti.
        Per esempio Brzezinski ha dichiarato pubblicamente che gli uomini del prossimo futuro (in verità anche oggi), saranno tenuti buoni da una sapiente miscela di porno-intrattenimento e da un reddito (concesso solo ai non sgraditi al sistema grazie al “credito sociale”) di soli 500€ al mese, il che rende ovviamente impossibile avere figli ma anche vivere nel benessere.
        Non sono sicuro che questo sia il passo definitivo, potrebbe anche prospettarsi la soluzione finale, specialmente per gli uomini occidentali (almeno quelli che non sono falciati a decine di migliaia dal Fentanyl come in USA): come ha detto jacques Attali, “macchine per uccidere saranno la norma della società del futuro”.

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  18. @Chiara. La tua risposta non mi convince del tutto. Se uno è felice, non fa tanti rigiri di parole. Basta un si deciso, perchè la felicità è l’obiettivo primario di ogni persona. Lo sosteneva Eric Fromm nel famosissimo saggio “Avere o essere”. Oggi poi le donne hanno molte più possibilità per emergere, visto che hanno facilitazioni di inserimento nel mondo del lavoro. Precariato a parte. L’unica cosa che trovo assai strana è questo tuo interesse per il MGTOW e gli MRA, a meno che la cosa si spieghi sul fatto che sei una giornalista in procinto di ricamarci un articoletto. Allora se sei in cerca di storie forti che non lasciano dormire la notte, eccoti la mia. I miei primi sette anni di matrimonio sono stati un inferno: ricatti, offese, violenze psicologiche, persino le botte e in seguito si sono aggiunte anche le minacce di morte, cosicchè me ne sono andato via da casa a….9000 km di distanza ( leggasi Repubblica Popolare Cinese, domicilio: Impero di Mezzo ). E da allora sono stati i 10 anni più belli della mia vita. FELICISSIMI, tanto che se descrivessi il mio Catai il Miliardo ( altro che il Milione ) non basterebbe a contenere tutte le meraviglie che ho visto e ho provato! Ecco, questo dovrebbe fare qualunque uomo che sia sposato…non è mai troppo tardi per levarsi da tre passi e ritornare signorino. Incredibilmente, dopo tutto questo tempo i cui il mio organismo è riuscito a digerire la presenza di mia moglie in quei 40 giorni scarsi che ritornavo in Italia, lei si è intestardita nel non concedermi la separazione, nonostante che siamo dei separati di fatto et voilà, mi ha confezionato per ripicca una bella denuncia per maltrattamenti. A questo punto potete ridere, perchè anche il più idiota essere umano sulla terra riuscirebbe a capire che non è possibile maltrattare una moglie per corrispondenza. Eppure la magistratura con me si è superata in estrosità con effetti speciali degni di un regista degli orrori, portandomi a processo con il parere negativo dei Carabinieri. E così tra non molto inizierà una comica tutta da ridere, dove sarò difeso da: il mio avvocato, 4 carabinieri, due periti, mia moglie ( che nel frattempo si è pentita e ha ritirato la denuncia a patto che io ritirassi l’istanza di separazione, proprio non mi molla!!! ). E c’è un PM dall’altra parte che crede di darmi 11 anni di galera applicando un comma sull’art. 572 del c.p. se non che dovrà affrontare la testimonianza di mio padre che è …pure un ex carabiniere con 10 anni di servizio passati a Palermo. Tralascio i particolari. Ecco, io sono felice pure ora, perchè comunque vada a finire, finalmente si leverà dalle scatole per sempre. E pretenderò il Daspo anche in caso di assoluzione!

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    1. Ma a questo punto ti conviene separarti? Vedi che tua moglie chiederà “appannaggi” e anche se lavora glieli daranno!
      Come mai ci sono state violenze da parte di una donna che non vuole la separazione, aveva uno scopo o era semplicemente fuori di testa?

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      1. E’ fuori di testa. E’ semplicemente un fulgido esempio di complesso di Medea, persona che non accetta di essere lasciata dal partner e decide di vendicarsi come meglio può. Però non voglio avere nulla a che fare con lei per il futuro. La separazione è d’obbligo, altro che. Per quanto riguarda gli appannaggi, se li può scordare. Voglio proprio vedere come faranno le autorità italiane a sequestrare il mio conto corrente cinese. Non solo: in caso di condanna divento disoccupato e quindi voglio vedere con quale coraggio mi chiederanno dei soldi. Se mi assolvono, lei rischia, come spero, un bel deferimento per diffamazione. In quel caso nel procedimento di separazione il giudice potrà valutare anche l’addebito a suo carico. Ma chi sano di mente, riconosciuto innocente, continuerebbe a stare accanto ad una “pazza scatenata” ( così fu definita dal suo stesso avvocato durante il breve periodo della separazione ) che lo ha accusato di essere un violento seriale? E questo è niente: se mio padre riuscirà a testimoniare, perché ha 90 anni, allora usciranno anche altre accuse contro di lei, come quella di estorsione. Voglio proprio vedere se il giudice darà ragione a lui, ex carabiniere che ha combattuto la mafia in prima persona, o a lei, mediocre commediante del teatro di De Filippo. Lascia stare, si è data la zappa sui piedi. Quanto a me, il bene più prezioso è la mia libertà. Tutto il resto non conta niente.

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      2. * fin dall’infanzia intendo “i problemi e i vincoli dei maschi”, cioè i bambini di adesso mi sembra abbiano meno libertà di esprimersi delle bambine.

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      3. Sui possibili catastrofismi che hai evocato nutro seri dubbi. Mi chiedo come faranno a coniugare tutte queste simpatiche iniziative con la Convenzione Europea dei Diritti Umani, in cui all’art. 1 è previsto l’obbligo di rispetto da parte di tutti i paesi contraenti. Pertanto mi suona strana l’eutanasia obbligatoria a chi non lavora, quando viene garantito il diritto alla vita. Ma se mi dovessi sbagliare e siccome gli MRA non hanno trovato fino ad esso una sponda politica che li stia seriamente a sentire ( a parte qualcuno della Lega ), non pensi che il modo migliore per cambiare le leggi sia quello di costituirsi in un vero e proprio partito politico? Ecco, penso subito al un nome. Il Partito Paritario dei diritti umani. Ecco il programma: quote panda per acciaierie, miniere, giardinieri, operai edili, asfaltatori, camionisti, pescatori, addetti alla macellazione e infine…soldati da mandare in prima linea durante le guerre. 50% uomini, 50% donne. Non c’è cosa più bella che sconfiggere il femminismo con il femminismo stesso. Certo, mi rendo conto che servirebbe anche un altro Beppe Grillo. Al posto del Vaffa-day facciamo il Fifty-Fifty Day. Che faccia più ridere, però.

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    2. “Se uno è felice, non fa tanti rigiri di parole. Basta un si deciso, perchè la felicità è l’obiettivo primario di ogni persona.”
      Ma infatti io non sono “felice”, l’ho detto. Ma non per colpa della società; ho subìto dei lutti e penso che proprio per questo non potrò più essere compiutamente felice, perché in sostanza “la felicità non è di questo mondo”.
      Credo però tu volessi sapere altro, ossia se nello stile di vita moderno sto bene; ho dettagliato la risposta per farti capire meglio la mia situazione, perché magari tu hai un’idea di “donna moderna” che alla fin fine non coincide con la vita che faccio io. Come dicevo, secondo me non si può dirsi “felici” ma “contenti” sì, ed io lo sono: ma è una condizione cui tutti possiamo ambire, in qualunque società si può trovare il proprio spazio anche controcorrente, a meno di essere sotto una dittatura.
      Tu hai trovato il tuo in Cina ed è molto bello, questa gioia di vivere la meritavi dopo quello che hai subìto. Una vicenda sicuramente pesante, che bene o male ti sei lasciato alle spalle. Capisco anche la tua sfiducia nella giustizia italiana. Non so quanto siano frequenti tali situazioni, ma pochi o tanti che siate è una buona cosa che possiate confrontarvi tra uomini con lo stesso tipo di esperienza.

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    3. Dimenticavo: no, non sono una giornalista. Sono solo una persona che già prima del web si interrogava sul fatto che molti problemi legati al ruolo maschile sembravano essere ignorati dalla società, che le donne si fossero emancipate ma non così gli uomini, fin dall’infanzia. Quando ho scoperto alcuni siti che parlavano di questi argomenti (da Antisessismo ad altri già citati) mi sono interessata.

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      1. La mia esperienza di convivenza è stata breve. Appena quattro mesi. Ma mi ha reso la vita un’inferno. Fortunatamente ne sono uscito intatto tranne ovviamente quei 4 mesi che non auguro a nessuno. Da amici in comune ho poi saputo che poco dopo aveva arpionato un tizio che se l’era sposata. Il risultato era comunque scontato: il matrimonio è imploso in poco tempo, com’era facilmente prevedibile. Da allora, e sono passati 8 anni, vivo felicemente da solo e non voglio più sentir parlare di relazioni e convivenze varie. MGTOW ha solo rafforzato le mie convinzioni sul tema. Questo blog è qui proprio per mettere in guardia gli uomini che ancora credono nell’amore romantico in stile “…e vissero per sempre felici e contenti”.

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      2. @MGTOW Italia
        Se posso, cos’è successo praticamente in quei 4 mesi per farti vivere l’inferno?
        Ribadisco che non sono un troll, una femminista, una giornalista, ecc…, solo una donna che vuole capire; più sotto do una risposta generale a chi ha dei dubbi.

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      3. @Forum Coscienza Maschile
        In che senso erano pallose: che in loro compagnia ti annoiavi, o che ti infastidivano con discorsi/atteggiamenti petulanti?

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    4. @ilcontedilautreamont possibile che Chiara sia una femminista in incognito, la vedo bazzicare sul blog di Stalker e forse anche da qualche altra parte…

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      1. @Ereticoinincognito
        Guarda che l’ho detto io per prima che provengo dal blog SST, e non mi pare un sito femminista.

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      2. Bazzica anche Antisessismo, sito LGBT che si batte per l’adozione omosessuale e l’educazione intersex. Il che apre un ventaglio di altre possibilità su chi sia, ampio quanto le lettere dell’alfabeto. La cosa di gran lunga meno probabile è che sia una “moglie e madre esemplare felicemente sposata”.

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      3. @Chiara: e non solo da SST, come ha notato anche Forum Coscienza Maschile. E anche su SST noto un atteggiamento spesso polemico da parte tua sia pure costraddistinto da toni che non trascendono. Sai com’è..grazie alle femministelle sono stato pluribannato da Facebook e ora mi hanno definitivamente bloccato l’accesso chiedendomi foto del documento d’identità grazie a quei coraggiosi squadristi femministi che mi hanno massacrato di segnalazioni ogni volta che ho messo naso là sopra (loro invece sono ancora là a provocare e insultare e se li segnaliamo noi non c’è MAI alcun provvedimento), non ho pertanto voglia di venire provocato e censurato anche qui. E non mi sembra da escludere il fatto che tu sia una di loro, magari anche qualcuna che gestisce un blog, visto che qualcosa di simile è già successo in passato: una nota femminarda per ora scomparsa dai radar che ha nome simile al mio nick con finto atteggiamento conciliante si era introdotta in un famoso sito MRA. Invito quindi i presenti a non sbilanciarsi più di tanto sulle loro vicende, vista la tua presenza e visto il clima di censura repressiva sul web (da cui non credo che nemmeno i MGTOW siano immuni a priori, basti leggere gli articoli urticanti di varie megere aggressive succedutisi in passato anche contro questi ultimi) contro chiunque non sia il patetico zerbino femminista di turno e vista pure la delazione tornata tanto di moda oggi

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      4. Una donna sposata che legge siti LGBT, anche pochissimo conosciuti… Siamo nel virtuale pià puro, in cui si assegnano le parti a commentatori tutti vicini a questi siti che ci vengono a dire che agli MGTOW non devono piacere le donne… La cosa comincia a essere Chiara.

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    5. Le carte dei diritti dell’uomo esistono dai tempi della rivoluzione francese, e da allora di gente ne è stata sterminata un bel po’ in mezzo mondo, senza dimenticare i sei milioni di aborti solo in Italia.
      Attali (solo per fare un nome) però non è un pezzo di cartam ma è uno di quelli che decidono chi deve sedere sulla poltrona di presidente francese (e anche italiano, essendo l’Italia ridotta a colonia franco-tedesca).
      Nell’attesa che le convenzioni per il rispetto alla vita vengano applicate, in diversi Paesi le cure mediche sono a pagamento quando si va in pensione e un giudice (caso Evans) può decidere di far uccidere un bambino contro il consenso dei genitori. E’ solo questione di (poco) tempo, e la vita umana varrà meno di quella di un panda. E le leggi che lo decideranno avranno proprio il nome di “tutela della vita”.
      Un partito politico maschile? Credo che nel più profondo di noi stessi sappiamo bene che nessun partito nel contesto attuale farà mai quote azzurre.
      Quando gli uomini si sposano pensano sempre “lei è divera, certe cose non le farà mai”. Se vuoi parlarne, ad edificazione dei lettori che meditano di sposarsi, puoi dirci come sembrava brava e buona quella “pazza scatenata” della tua ex?

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      1. Per quello che puo servire anche io pemsavo “lei è diversa”. Dopo è stata una tragedia economica fino al divorzio. Approfittando dei figli, pianifica attualnente e giornalmente di fare la scarpetta nel mio portafoglio. I figli non posso e non voglio ignorarli e quindi… (almeno cosi gli sto vicino e li sto facendo crescere, ma che fatica) , ma lei va oltre l’inimmaginabie nel ricavare anche il centesimo. Mi dispiace di non poter dettagliare. Purtroppo per i giovani di oggi gli anticorpi possono crearsi soli dopo aver contrato la malattia. Solo i piu svegli si salveranno con le parole di questo blog.

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  19. Ti comprendo totalmente ne ho passate tante anche io, e mica è finita.
    La mia ex, mica si è rassegnata alla mia fuga.
    Adesso che ho compreso quanto è bella la liberta, non ci cadi piu. Invidio forum coscienza maschile che si è salvato.

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      1. @Forum Coscienza Maschile
        Una domanda però mi sorge spontanea, per quelli che con una donna non ci hanno mai convissuto (escludo quindi coloro che sono reduci da brutte esperienze): come immaginate sia vivere con un donna, e non una qualunque ma una che si è scelta per affinità?
        Perché leggo commenti come fosse un qualcosa di terribile, ma guardate che non c’è molta differenza tra stare con un coinquilino, che può essere amico o meno, noioso o simpatico, rompiscatole o valido aiuto.
        Durante il lockdown io e mio marito ci siamo mantenuti i nostri spazi senza infastidisci a vicenda, ma anche facendoci compagnia in alcuni dei momenti di relax forzato: TV, giochi di società, sperimentare nuove ricette,… Altre coppie di amici hanno passato il tempo a guardare Netflix o giocare insieme alla PlayStation, altre con figli piccoli hanno dovuto faticare per organizzarsi coi bimbi a casa da scuola ma proprio essendo in due hanno trovato supporto vicendevole.

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      2. sì, ma comunque nell’altro commento hai detto che hai praticato la convivenza con donne.
        Ti rammento che è peccato convivere senza essere sposati! Chiedi perdono a Dio se già non ti sei ravveduto.
        Chi convive non si è sposato, perciò è un fornicatore se ha conosciuto carnalmente la donna con la quale convive.
        La Scrittura afferma: 1Corinzi 6:9-11 “Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v’ingannate: né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali, né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né gli oltraggiatori, né i rapinatori erediteranno il regno di Dio. Or tali eravate già alcuni di voi; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù e mediante lo Spirito del nostro Dio.”
        Ma forse hai convissuto con donne prima della tua conversione, se fosse così immagino tu ti sia già pentito e abbia chiesto perdono al Signore.
        In generale, comunque, invito chiunque conviva con una donna a ravvedersi e chiedere perdono al Signore. Chi convive e ha rapporti carnali con una donna che non ha ancora sposato è assimilabile ad un fornicatore che ha rapporti carnali illeciti con una o più donne che non sono sua moglie. Gli adulteri e i fornicatori non entreranno nel Regno di Dio.

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      3. D’accordo con Forum Coscienza Maschile: femminastre e lecchini affini devono rompere l’anima anche qui

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      4. perché scrivi che è una farsa? proprio qui c’è un tuo commento datato
        26/06/2020 alle 15:42
        dove dici
        “Ma ho convissuto con donne. E come ha detto proprio una di loro, sono pallose.”
        altrove scrivi che non hai convissuto con donne.
        O l’uno o l’altro.

        Io ho commentato il tuo commento del

        26/06/2020 alle 15:42

        dove dici

        “Ma ho convissuto con donne. E come ha detto proprio una di loro, sono pallose.”

        Se non eri tu a scrivere il commento, chi era? Se siete più di uno a scrivere con lo stesso nickname, io come posso saperlo?

        Non mi piace mi si accusi di essere menzognero. Ho risposto a quel tuo commento.
        Per cui, non scrivere che è una farsa. E ho scritto cosa la Bibbia dice in merito alla convivenza.

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  20. Rispondo qui a tutti coloro che hanno dubbi sulla mia identità:
    – sono una moglie, non madre (per ora) e non mi voglio spacciare per esemplare;
    – il sito Antisessismo lo leggevo e commentavo, raramente, due anni fa, quindi se c’è una Chiara che ora commenta là sappiate che non sono io;
    – dialogo spesso con Ericlauder sul suo blog, penso che possa garantirvi lui che non sono un’infiltrata (altrimenti dopo tutto questo tempo avrei già scoperto le carte o mi sarei contraddetta).

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    1. Non credo gli interessino le mie garanzie, visto che l’utente dietro Forum Coscienza Maschile / Finnegan / Vicus di Forum Questione Machile copia & incolla dal sito di Nadia Somma al solo scopo di attaccare Davide Stasi.
      https://web.archive.org/web/20200401160940/https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,1809.0.html
      Con tanto di Nadia Somma che si fa l’account nel suo sito per andarlo a perculare. Se si va sul sito femminista Padri In Movimento si noterà che Finnegan ha copiato & incollato dall’articolo delle femministe che attaccano Stasi: perché bazzica il sito della Somma, evidentemente. Altro che Antisessismo…
      In altre parole non gli interessa un tubo: lui fa la guerra termonucleare globale agli anti-femministi che hanno idee diverse dalle sue, sono questi per lui il nemico da abbattere, le femministe le tollera e le quota. Probabilmente non è neanche malafede: è solo scemenza, non riesce a vedere la vera minaccia – vedi anche come si inventa megacomplotti mondiali pur di togliere responsabilità al femminismo, che secondo lui sarebbe solo una pedina e non IL problema.

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      1. Un tipico esempio di fake di Lauder: sul mio forum non ci sono filtri, si è iscritto anche un “amichetto” tuo chiedendomi di cambiare il regolamento perché, come te, voleva convincerci della bontà dell’educazione intersex dei giovani uomini, con ormoni e tutto il resto. Non è tematica MGTOW, ma chi di voi vorrebbe essere adottato e cresciuto da una coppia di… arcobaleno?
        Va da sé che appena identificati (che siano PIM o colleghi tuoi) sul mio forum a questi soggetti viene dato congedo illimitato.
        Nadia somma non ho mai avuto il dispiacere di conoscerla, ma forse tu sì visto che scrivi sui forum femministi che frequenti assiduamente senza manifestare una reale opposizione, anzi imbarcandoti in alquanto amichevoli dialoghi:

        Sul femkinista Ricciocorno Schiattoso, discuti amichevolmente sulle pari opportunità delle donne negli scacchi:
        https://ilricciocornoschiattoso.wordpress.com/2018/10/03/perche-gli-uomini-non-credono-alla-discriminazione-delle-donne-nella-scienza/
        Su gaypost commenti arcilesbica, ammettendo che secondo te il patrarcato è un meccanismo di oppressione:
        https://www.gaypost.it/arcilesbica-nazionale-misoginia-transfobia
        Hai anche attaccato Marchi, perché non è favorevole alla GPA per i gay, l’unica tematica cui tieni veramente e che porti avanti con zelo su spazi maschili come femministi come ovviamente gay:
        [incollare su Google per il link:] il-compagno-fabrizio-marchi-nemico-dei-padri-senza-argomenti-censura-e-non-risponde/
        Marchi ha idee politiche poco comuni ma è un attivista serio che si batte per i diritti maschili e non si fa fregare dai pallonai.
        Su un sito femminista, ora irreperibile, hai anche detto che vuoi sposarti un uomo. Ecco perché i tuoi compari, tutti follower di Antisessismo ci dicono che agli MGTOW le donne devono essere indifferenti…

        Mi spiace gente, stavano serenamente parlando di tematiche maschili MGTOW, regnava la pace qui ma gli omosessisti mi fanno la guerra perché mi oppongo ai loro piani di distruzione dei maschi sin dalla culla, quindi preparatevi a un diluvio quotidiano di spam sul fatto che sarei un “Incel” (con buona pace per i poveri Incel cui almeno le donne piacciono), un amico di Nadia Somma, l’amante della Cirinnà (quella è piuttosto amica sua).

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      2. Le parole che hai usato contro Stasi sono le stesse del loro articolo, li hai bannati dopo perché ti sei reso conto di essere stato colto in castagna: l’articolo lo hai copiato da loro.
        E quello non era un attacco sui valori, proprio ce l’avevi con lui e basta.

        La gente che si iscrive sul tuo forum sono fatti tuoi e non sono io.

        Non ci sono miei messaggi sul ricciorno schiattoso, e l’articolo di gay post che linki addirittura non ha alcun commento.

        Io sono a favore della GPA come tanti altri MGTOW e ho attaccato Marchi perché non risponde a questa domanda:

        C’E’ UN PADRE NELLA GPA, CHI E’ IL PADRE?

        Domanda a cui sia Marchi che tu non risponderete mai: perché dovete uccidere il padre per essere contro la GPA, come ArciLesbica.
        Ecco perché non volete dire che c’è un padre: altrimenti si nota la misandria della posizione.
        Pensa che livello di serietà: non potere rispondere a questa domanda:
        C’E’ UN PADRE NELLA GPA, CHI E’ IL PADRE?

        Io chi non risponde a questa domanda lo ritengo un pagliaccio, che è il contrario di essere serio.

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      3. Sul forum l’iscrizione è immediata, ma troll, femministe e genderisti antimaschili come te durano poco. Questo perché nella questione maschile ci possono essere opinioni anche molto diverse, ma c’è un minimo comun denominatore oltre il quale c’è il nulla. O dovremmo considerare dei nostri il Ricciocorno Schiattoso dove scrivi tu?

        La tua idea di “paternità” con la GPA dice tutto. Parliamo di uomini che vanno solo con altri uomini, e sono incapaci di generare con donne. Che padri sarebbero questi qui? La risposta come sempre non la danno le chiacchiere da pallonai, che amano fare gli LGBT, ma i fatti: i bambini cresciuti da queste “coppie”, spesso poco equilibrate (per usare un eufemismo visto l’incombente DDL liberticida della femminista BOLDRINI, tua alleata nella lotta “all’omofobia”, su cui non spendi una parola) questi figli dicevo crescono con tali problemi che hanno un tasso di devianza sociale, tossicodipendenza e abbandoni scolastici elevatissimo, molti di loro si suicidano.
        Il femminismo e la sua evoluzione potenziata arcobaleno (palese alleata del primo) forzano la natura, e la natura si vendica. Chi si farà carico di tutti questi marginali? Quanti ce ne saranno domani di uomini normali che lavorano, “pagano le pensioni” e (orrore! come ha scritto l’amico tuo) fanno figli per assicurare continuità e stabilità economica al Paese.
        La società sta implodendo, ma te e gli amici tuoi fate discorsi irresponsabili, da parrucconi che si esibiscono per le strade con i deretani di fuori: le adozioni, la GPA, i “bisessismi”, i “porti aperti come i vostri c….”

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      4. Sul forum c’è Finnegan, che saresti tu, che copia e incolla dalle femministe per attaccare Stasi.
        Come dimostra il link.
        Io non posto sul ricciorno, mia letto né postato sul ricciorno.
        Il link che hai fornito non riporta alcun mio messaggio, c’è solo Foxtrot che cita un mio scambio ALTROVE, SUL FATTO QUOTIDIANO, dove dico alla Somma che LE DONNE SONO INFERIORI NEL GIOCO DEGLI SCACCHI.
        No, parliamo di Cristiano Ronaldo.
        CRISTIANO RONALDO E’ O NON E’ IL PADRE DEI SUOI TRE FIGLI?
        E questa è la mia posizione sugli ormoni ai minori:
        https://theindependentmanitaly.wordpress.com/2019/03/09/bambino-transessuale-una-contraddizione-in-termini/
        La è sempre stata e sempre la sarà.
        Quindi con me le tue balle non funzionano, faresti più bella figura se fossi onesto: tra l’altro mentire è anche peccato.

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    2. X chiara
      Poiche mi sembri incline al ragionamento e sei l”unica donna ad oggi che in questo blog non ha buttato il petardo per poi dileguarsi e poiche mi sembra che tu abbia fatto passi avanti sull’identita MGTOW,
      vorrei caricarti di una responsabilita (ovviamente nel massimo rispetto della tua persona e quindi ovviamente solo se tu me lo consenti – non è una provocazione, ma quello che scriverai potrebbe essere letto da altre donne).
      Cioe se te la senti di rispondere riguardo al tema: il cambiamento di uomini e donne dal post femminismo in poi.
      In un suo post, una abbastanza nota giornalista (che non dichiaro per proteggere il blog – non si sa mai), dichiarava dopo una erudita esposizione delle esegesi dell’identita maschile, fino al suo auto occultamento, ebbene dichiarava
      la sua tesi conclusiva e nei limiti delle sue intenzioni, come auto rappresentativa (io l’ho intesa cosi) del genere gemminile in massima parte e cioe dichiarava “uomini vi rivogliamo”.
      Detta in parole povere rivogliamo gli uomini con tutto il corredo (le palle).
      Nelle esegesi li intendeva senza, in quanto pare che non facciamo piu avance se non quando nell 1 % dei casi siamo certi di non prenderci il 2 di picche.
      Cosi sul lavoro, ed in ogni attivita di confronto con il genere femminile, ci siamo posizionati sul corollario del potere.
      La mia tesi é invece che noi uomini (almeno gli MGTOW che comprendono anche quelli che lo sono senza saperlo) abbiamo razionalizzato la nuova femminilita, la sua provenienza, ed infine la sua tossicità.
      Pertanto noi rivorremmo le donne come erano semplicemente con qualche cosa in piu, il reciproco rispetto (intepersonale e giuridico).
      Anche la mia tesi ha un corollario, ed è che le persone strane sono diventate le donne.
      Detta in breve per eccitarmi ho bisogno di segnali femmimili, ad esempio al maschio piace proteggere la femmina (è nel suo DNA), ma come puoi recepire tali segnali dalle donne guerriere di oggi CNN
      che tutto sembrano fuorchè femmine.
      Almeno dentro di me si è innescato un meccanismo per il quale la presenza di una bella donna diventa un immagine jpg con accanto un file txt che ne rivela il pericolo con tutte leconseguenze.
      Il risultato è che l’insiem dei 2 file = strano animale.
      È impossibile desiderare cio ed eccitarsi di consegueuenza.
      In conclusione non siamo noi uomini diventati senza palle, ma voi donne senza ovaie.
      È inteso che non stiamo chiedendo le donne che devono stare in casa a lavare e cucinare, ma le donne che sono sempre di piu in viaggio verso la loro dignita e non si puo essere degni se non si riconosce la dignita altrui e qui si apre un’altro tema, cosa succederebbe se agricoltori, operatori ecologoci,
      elettrauto, meccanici…. smettessero di lavorare per aver perso le palle?
      Parlo del breve tempo, cioè in un tempo molto inferiore a quello che ha avuto il Covid per fermare il mondo (che cosi come è, anche con i difetti, ma foriero di risorse è stato fatto indovina da chi?)

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      1. @numbermanxy
        Mi chiedi di dare la mia opinione su “il cambiamento di uomini e donne dal post femminismo in poi”; ecco io non saprei esattamente cosa dire, in quanto non ho esperienza del periodo “pre femminismo”, quindi non posso fare un confronto reale. Posso rispondere, magari, a specifiche domande su determinati argomenti di tale ampia sfera, basandomi sul mio vissuto e sui racconti dell’epoca dei miei nonni. Però i rapporti uomo-donna personalmente (e nell’ambiente intorno a me) non li ho mai percepiti come problematici, non più di quanto mi aspettassi insomma; ad esempio non mi è mai venuto in mente che mancassero “gli uomini di una volta”, ma non so se perché dalle mie parti gli uomini sono ancora così o se perché sono cambiati ma mi stanno bene come ora (bisognerebbe capire cosa si intende per “uomini di una volta”). Se hai delle domande più specifiche rispondo volentieri.

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  21. A proposito di fake, notare cosa mi rimprovera Forum Coscienza Maschile: sul sito del ricciorno schiattoso che lui linka io non ci sono: c’è uno – Foxtrot – che mi cita, e cita miei messaggi dove metto in difficoltà Nadia Somma sul Fatto Quotidiano, evidenziando l’inferiorità femminile nel gioco degli scacchi.
    In pratica come al solito sta attaccando l’attivismo maschile altrui: lui non sarebbe certo in grado di smerdare la Somma direttamente in una testata nazionale, lui preferisce copiarla per attaccare Stasi.

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  22. X “chiara riguardo alla sua domanda a
    @Forum Coscienza Maschile
    “@Forum Coscienza Maschile
    In che senso erano pallose: che in loro compagnia ti annoiavi, o che ti infastidivano con discorsi/atteggiamenti petulanti?”.
    Queste parole affondano nei miei ricordi i quali non sono rivolti a te perche non ti conosco e se sei sincera capisco che tu abbia difficolta a comprendere le parole di forum coscienza maschile. Io invece le comprendo perfettamente e te le partecipo nel modo seguente. È incredibile come alcune donne sentano di essere immerse nell’impunita delle leggi sopravento e in tale senso di onnipotenza torturino il proprio “malcapitato”, che aggredito e stimolato a reagire fisicamente, vi rinuncia per rimanere quella persona pacifica che è. Si spende cosi la vita del criceto in gabbia che viene seviziato fino a quando il proprio avvocato non riesce a tirarlo fuori da quel microspazio soffocante, al prezzo pero di lasciarvi dentro i propri figli.
    La tortura cosi continua sui figli fino all’eta adulta, con la cui esperienza imparano a difendersi dalla madre.
    Il padre intanto li segue nella speranza di farli crescere, mentre le leggi crudeli gli lasciano solo le mani nude per lottare. Poi arriva il giorno i cui i figli ti dicono che dovevi starci tu sin dall’inizio e la madre la accusano… Alla fine hai rimesso il treno sui binari ma hai speso la tua qualità per pulire i cexxi.
    È una mia convinzione, ma io penso, che troppo non spesso le donne fanno autocritica e sono capaci di razionalizzare se stesse e i problemi della vita. Hai miei occhi credo di aver affrontato la follia.

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    1. @Numbermansky
      “incredibile come alcune donne sentano di essere immerse nell’impunita delle leggi sopravento e in tale senso di onnipotenza torturino il proprio “malcapitato”
      Ti ringrazio per la risposta, ho riportato questo pezzo perché vorrei capirne di più, sempre che entrare nel dettaglio non ti faccia soffrire. Se puoi fare qualche esempio pratico dei suoi comportamenti. Forse ti denigra va in continuo, anche pubblicamente? Ti addossava sempre la colpa di ogni cosa storta che accadesse?..
      ?
      In ogni caso dalla descrizione generale che ne fai mi sembra un quadro più grave di quell’aggettivo, “pallose”, che ha usato Forum Coscienza Maschile (e chissà che non intervenga per spiegarsi, aspetto volentieri la sua risposta).

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      1. No, di entrare in dettaglio non me la sento e a che servirebbe (quello che ho scritto rende gia il brivido e ne sono uscito).

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      2. @numbermanxy
        Sinceramente io dalle vostre descrizioni, essendo appunto solo accennate, non riesco a capire a cosa vi riferite; parlo al plurale perché ne ho intraviste altre di altri commentatori. Ma resterò coi miei interrogativi, non ho il diritto di scavare nel dolore altrui.

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      3. X chiara.
        Non serve entrare nel dettaglio (potrei non essere creduto e potrei essere riconosciuto da una persona poco stabile. proprio ora che ho messo a posto le cose dei miei figli)
        In generale dovrebbe bastare il fatto che il femminismo squilibria distrugge e rovina la famiglia, punisce i padri e i figli, bastonandoli tutti.
        Il femminusmo è la sventura, il grande freddo della civilta occidentale. Il femminismo da il potere al genere meno stabile dell’umanita.

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      4. Ripeto, non voglio insistere, ma capite che un occhio esterno va in confusione: da una parte leggo uno che lamenta “solo” di non aver trovato una donna “saggia, EQUILIBRATA, intelligente e non facesse discorsi insulsi.”, sostanzialmente di non aver trovato donne abbastanza interessanti e prive di paranoie inutili; dall’altra leggo uomini che sono incappati in donne crudeli e manipolatrici, in che modo non è dato saperlo. Sono circostanze molto diverse, nel secondo caso una donna così ti rovina la vita, nel primo hai il controllo della situazione e puoi mandarla a quel paese quanto prima.
        Da parte mia, dato che comunque sono anonima, posso dirvi che ho conosciuto due casi di matrimoni in cui l’uomo era indubbiamente ostacolato dalla moglie, per via di crolli psicologici di lei. In uno, dopo la nascita del figlio lei ha sviluppato un attaccamento morboso verso il piccolo, che poteva tenere solo lei; alla fine lui ha chiesto il divorzio ed ora, oltre ad aver per fortuna mantenuto regolarmente il rapporto col bimbo (lei grazie a cure psicologiche si è data una regolata), si è rifatto una vita con un’altra donna (che non voleva figli perché ne ha già uno).
        Nell’altro caso la moglie col tempo ha sviluppato un comportamento ansioso – già latente – estremo: iperprotettiva nei confronti dei figli (che infatti si stanno ribellando), gelosissima nei confronti di lui, ipocondriaca… es. per via del covid fa dormire il marito sul divano per paura di essere contagiata…
        Riflettendo, forse questi due casi sono una via di mezzo tra quanto dice Forum Coscienza Maschile e Numbermanxy: non c’è dolo, queste due donne non volevano manipolare nessuno, ma di fatto tengono legati i mariti in situazioni pesanti create dai loro disagi psicologici. In realtà più il secondo caso, perché nel primo quantomeno lei non si è opposta alla separazione né ci ha marciato sopra (lei non ha chiesto né soldi né casa, è tornata dai suoi).

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      5. Carissima Chiara, se come tu dici frequenti vari siti della Manosfera per capire il disagio, la sofferenza e le ingiustizie che stanno subendo gli uomini di questo tempo, capri espiatori di colpe immaginarie partorite dalla fantasia criminale di un manipolo di nazisti tutto al femminile, e hai bisogno di esempi concreti per capire meglio, a me cascano le braccia. Sul forum di Coscienza Maschile ci sono riportati tanti esempi:
        Anziani e bambini uccisi o vittime di violenza da parte di donne dal 01/01/2018
        Bibbiano: un altro padre assolto
        SPOSTATO: Accusato di pedofilia sulle figlie (dalla ex moglie), assolto dopo sei processi
        “Io, allontanato da mio figlio per colpa delle femministe”
        La ex compagna gli impedisce di vedere la figlia: a pagare i danni sarà l’Italia
        Padre separato rivede il figlio solo dopo 11 anni
        e tanti altri topics allucinanti che descrivono la QM
        Cosa c’è da capire? Te lo dico io. Che il femminismo sta distruggendo la civiltà occidentale ( non lo dico io, ma Ida Magli ex femminista ) e ben presto toccherà alle donne seguire la stessa fine degli uomini. Voi avete creato il problema e voi lo dovete risolvere. Fino a quel momento sarà sciopero totale da parte del MGTOW.

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      6. Anche tra gli attivisti maschili, pochi ancora si rendono conto che le donne sono oggi uno dei pià potenti fattori di distruzione della società e vengono deliberatamente usate dal potere a tale scopo.
        Le separazioni, le alienazioni parentali, gli aborti, gli infanticidi (sapevate che vengono quasi tutti commessi dalle madri?) sono il quadro aggiacciante di una guerra ai danni dell’uomo e della società.
        La coordinata macchina giudiziaria ginocentrica non può non sapere questo né, palesemente, agisce per una malintesa ideologia di difesa dei dirtti della donna.
        Uno studio serio sul perché le donne siano arrivate a comportarsi in questo modo folle rivelerebbe sicuramente delle sorprese.
        Le donne oggi sono le guardiane del potere, le carceriere che ci mettiamo noi stessi in casa. Hanno finito col diventare, nella loro grande maggioranza, uno strumento attivo e, purtroppo, spesso consapevole del sistema, facendo proprie le logiche strumentali di cui è portatore e ricavandosi uno spazio di potere al suo interno.

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      7. Poi se cerchi un esempio c’è quello di un mio amico di Newcastle, che lavora come scienziato al CERN di Ginevra, e che ho avuto modo di conoscere in Cina, dove ha sposato una donna cinese. Eccoti cosa disse delle sue precedenti mogli: la prima andava a letto con tutti tranne che con lui; la seconda era un alcolizzata e quando alzava troppo il gomito, alzava anche le mani contro di lui. Toh! Prova a immaginare come è contento ora.

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      8. “Il femminismo da il potere al genere meno stabile dell’umanita”?
        Non ne farei una questione di genere, anche gli uomini non scherzano, magari in modi diversi.
        O magari anche gli stessi; come è capitato all’amico di Newcastle, capita anche a donne di trovarsi sposate a mariti fedifraghi o alcolizzati. Se si può dare una colpa al femminismo (o meglio al ginocentrismo, fenomeno che esisteva anche prima) è quella di difendere troppo le donne per partito preso dunque creare doppi standard nella giustizia e dare un senso di impunità alle delinquenti.

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      9. X chiara
        Le persone sono dotate di un tasso di irrazionalita sia al maschile che al femminile.
        Ma sostenere che le portabandiera di tale “virtu” non siano le donne, mi da la sensazione che si voglia invertire l’onere della prova.
        A me risulta che ne è un esempio la Svezia, dove la volonta di inserire le quote rosa in polizia abbia fatto aumentare i giorni di malattia e l’uso di psicofarmaci, senza i quali le wonder woman svedesi parrebbe abbiano difficolta a svlgere i compiti assegnati.
        Tuttavia potrei sbagliarmi, quindi nel caso in cui mi sbaglio fammi sapere.
        Ma poi cone mai se ci sono esseri insicuri sono quasi sempre le donne?
        Pensiamo al senso vendicativo delle donne che consegue dall’insicurezza del perdere il proprio uomo.
        Retaggio biologico emotivo derivante nella preistoria dalla morte della madre e dei figli conseguente dalla impossibilita di sfamarsi.
        Qui siano nella psicologia, ma se ancora una volta mi sbaglio fammi sapere.
        Uomo e donna sono complementari, ma se oltre alla parita giurudica (cioe se volete regredire giuridicamente) volete anche l’ugualianza genetica potete farlo (l’educazione intersex porterà proprio a questo), la prova del 9 si avra quando poi, perdendo la diversita, non vi lamenterete di vivere sole.
        Cioe sole e sicure di voi stesse.

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      10. Nel diritto romano, che tutti riconoscono essere alla base della civiltà occidentale, le donne non erano certo “maltrattate” ma erano in un regime di semitutela: passavano da quella del padre a quella del marito senza soluzione di continuità.
        Lascio a voi meditare se fosse la solita norma “maschilista” o se rispondesse a una reale esigenza di protezione della società: i romani erano estremamente pragmatici e noti per la loro tolleranza degli usi di altre popolazioni.
        D’altra parte anche Aristofane scrisse una (tragi)commedia, le Donne al Parlamento, in cui appena varate le quote rosa la nazione collassa, non molto diversamente da oggi.
        Lo scrisse anche, è il caso di dirlo, un profeta, Isaia: “Questa nazione va in rovina perché comandano le donne”.
        Chi vuole la “parità” se ne metta una in casa e mi dica la sua bella impressione. Io sono libero, e talora anche felice.

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      11. @numbermanxy

        “Il senso vendicativo delle donne che consegue dall’insicurezza del perdere il proprio uomo”…
        … e quello di quegli uomini che quando vengono lasciati vanno fuori di testa? È notizia fresca il padre suicida e assassino dei suoi propri figli gemelli… Per non parlare di coloro che ammazzano l’ex o diventano ossessivi con una che gli piace. Ma attenzione, non è una gara a chi è più irrazionale ed emotivamente instabile: purtroppo ce n’è per tutti. Non nella maggioranza dei casi, per fortuna. Questa è l’impressione che ho maturato in quasi quarant’anni di vita, ma non sono una psicologa o antropologa, quindi non so proprio dire scientificamente se uno dei due sessi è più instabile dell’altro.

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      12. E SAI PERCHE’ vanno fuori di testa? Perché sanno quel che li aspetta in tribunale e che finiranno in mezzo a una strada! E’ sintomatico che nel tragico caso di Gessate, non hai avuto una parola di comprensione per quell’uomo né di biasimo per la moglie che toh! Voleva separarsi tanto per cambiare. E non credo a quel che ha deto l’avvocato in una vergognosa difesa per scagionarla, quella voleva portargli via i figli e chissà cos’altro.

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      13. @Forum Coscienza Maschile
        Non ho fatto altri commenti perché non mi sembra il caso di infierire su una tragedia, né possiamo sapere come si stava svolgendo la separazione, dobbiamo per forza di cose fidarci delle testimonianze dei coinvolti.
        Una persona equilibrata – visto che di questo si sta parlando – comunque non reagisce a un torto in tal modo atroce: piuttosto protesta, fa manifestazioni eclatanti (come alcuni papà che hanno fatto sciopero della fame), cerca l’aiuto dei media, delle istituzioni. Si rivolge a forum come i vostri.
        Posso avere pietà di lui, ma non certo ritenerlo una persona equilibrata.

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    2. Come ha detto una mia amica che ha scritto un libro contro il femminismo: “Le donne pensano sempre di aver ragione”. Fanno i capricci come i bambini piccoli.
      Offro una cena a chi ne ha non dico frequentata, ma anche solo conosciuta una che fosse saggia, EQUILIBRATA, intelligente e non facesse discorsi insulsi.

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  23. X chiara.
    Dale Carnagie nel suo libro “L’arte di conoscere gli altri e farseli amici”, scriveva in uno dei capitoli “se avete torto ammetettelo subito”.
    Diventa un tiro alla fune insistere quindi riguardo all’argamonento “irrazionalita maschile e femminile”, non commentero quindi ulteriormente ad una tua successiva risposta.
    Tra gli esempi che avevo citato c’era quello delle quote rosa nella polizia svedese, in cui sembra che le donne usino piu psicofarmaci. Si potrebbe prendere ad esempio anche il ciclo mestruale.
    In ogni caso non è un disonore ammettere, che per sua conformazione biologica l’uomo mostra un autocontrollo naturale mediamente piu spiccato.
    Io la penso cosi e non credo di essere il solo a pensarlo “e non solo in questo blog”.
    Poi questo non significa che non possano esserci uomini irrazionali, ma uno o piu casi come quello che tu hai citato non costituiscono una generalizzazione.
    Piuttosto penserei a come reagiscono le donne nei paesi islamici nei casi di separazione e divorzio.
    Comunque io conservo la mia opinione e ritengo che gli esempi citati in questo commento e nel mio precedente siano oggettivi e a carattere generale.

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    1. Sulla maggiore emotività e irrazionalità delle donne, sono loro stesse ad ammetterlo! Ecco cosa mi ha scritto una:
      “Noi donne, a causa delle variazioni ormonali dovute al nostro ciclo, siamo inevitabilmente soggette (più degli uomini) a variazioni dell’umore che per prime ci fanno soffrire. È naturale per noi, ad esempio, voler piangere e vedere tutto nero quando abbiamo il ciclo, per non parlare dei disagi che vanno dal mal di testa, che può essere violento, ai disturbi alla testa, allo stomaco, alla schiena, digestivi, a brividi, febbre e crampi. Certo, le donne che prendono la pillola vedono questi inconvenienti ridotti con la quasi scomparsa del ciclo.
      Inoltre, le donne hanno un modo diverso di pensare rispetto agli uomini e sono più focalizzate sulle emozioni che sul fatto oggettivo.”
      Più chiaro di così…

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    2. Sulla maggiore emotività e irrazionalità delle donne, sono loro stesse ad ammetterlo! Ecco cosa mi ha scritto una:
      “Noi donne, a causa delle variazioni ormonali dovute al nostro ciclo, siamo inevitabilmente soggette (più degli uomini) a variazioni dell’umore che per prime ci fanno soffrire. È naturale per noi, ad esempio, voler piangere e vedere tutto nero quando abbiamo il ciclo, per non parlare dei disagi che vanno dal mal di testa, che può essere violento, ai disturbi alla testa, allo stomaco, alla schiena, digestivi, a brividi, febbre e crampi. Certo, le donne che prendono la pillola vedono questi inconvenienti ridotti con la quasi scomparsa del ciclo.
      Inoltre, le donne hanno un modo diverso di pensare rispetto agli uomini e sono più focalizzate sulle emozioni che sul fatto oggettivo.”
      Più chiaro di così!
      E ora queste reclamano posti di responsabilità, incluso programmare computer, costruire ponti, effettuare operazioni a cuore aperto… Tutto pur di non combinare guai e non fare figli!

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  24. Sulla maggiore emotività e irrazionalità delle donne, sono loro stesse ad ammetterlo. Ecco cosa mi ha scritto una:
    “Noi donne, a causa delle variazioni ormonali dovute al nostro ciclo, siamo inevitabilmente soggette (più degli uomini) a variazioni dell’umore che per prime ci fanno soffrire. È naturale per noi, ad esempio, voler piangere e vedere tutto nero quando abbiamo il ciclo, per non parlare dei disagi che vanno dal mal di testa, che può essere violento, ai disturbi alla testa, allo stomaco, alla schiena, digestivi, a brividi, febbre e crampi. Certo, le donne che prendono la pillola vedono questi inconvenienti ridotti con la quasi scomparsa del ciclo.
    Inoltre, le donne hanno un modo diverso di pensare rispetto agli uomini e sono più focalizzate sulle emozioni che sul fatto oggettivo.”
    Più chiaro di così!
    E ora queste reclamano posti di responsabilità, incluso programmare computer, costruire ponti, effettuare operazioni a cuore aperto… Tutto pur di combinare guai e non fare figli!

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    1. “reclamano posti di responsabilità, incluso programmare computer, costruire ponti, effettuare operazioni a cuore aperto… Tutto pur di non combinare guai e non fare figli!”
      Sono sconcertata, ti qualifichi da solo con queste concezioni retrograde. Sono decenni che anche donne si occupano di tali professioni con esiti pari a quelli degli uomini! Non c’è nessun bisogno di “reclamare”.
      La professionalità viene prima di qualunque problema emotivo. La donna che ti ha scritto dice il vero quando parla di sbalzi ormonali, che possono causare disturbi fisici e dell’umore, ma non annebbiano certo la mente! Oltretutto una donna che conosce il proprio ciclo sa come ovviare a eventuali problemi, grazie a una dieta corretta, sport e integratori, e antidolorifici nei casi peggiori. In quanto al fatto che secondo lei “le donne hanno un modo diverso di pensare rispetto agli uomini e sono più focalizzate sulle emozioni che sul fatto oggettivo”, a mio avviso è vero (tendenzialmente) per tutto ciò che concerne la sfera affettiva, ma non necessariamente quella lavorativa: se si lavora con materia, oggetti, procedure ecc… le emozioni non c’entrano proprio niente, né per gli uomini né per le donne.
      La tua ciliegina sulla torta è quel credere che “le donne vogliono lavorare per non fare figli”: mi chiedo in che mondo vivi, visto che è pieno di mamme professioniste.
      Scusa ma alla luce di questi tuoi ultimi interventi mi viene persino da pensare che tu sia un troll.

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      1. Tanto per cominciare non ha figli, quindi a meno che non sia sterile corrisponde perfettamente al cliché della donna che privilegia il lavoro alla famiglia.
        Non c’è donna (sempre che lo sia) su questi spazi che non tiri acqua al suo mulino: felicemente sposata, professionista stimata, di carattere stabile… Pare di leggere un curriculum. Non so voi, ma io nella vita reale queste donne non le vedo. Sono tutte qui.
        Quanto all’importanza del lavoro femminile, nominatemi una che sia alla pari con Einstein, Mozart, Dante. Ora che ci sono le quote rosa questi geni dovrebbero abbondare giusto?
        Del clima ad alto tasso di estrogeno degli uffici, con annesse isterie e rivalità tra donne vogliamo parlare?
        Rimango sempre colpito dal fervore con cui le donne difendono il lavoro femminile e trovano esaltante rispondere al telefono o passare gli acquisti alla cassa (esempi reali).
        Il mondo è pieno di mamme professioniste? Ma se la demografia è al collasso! Come sempre per le donne le parole tengono il posto della realtà.

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      2. Chiara, “Forum Coscienza Maschile” è attivismo maschile di tipo cattolico.
        Il che significa: Uomo Capofamiglia – moglie sottomessa e obbediente nei confronti di suo Marito.
        Uomo che lavora e si realizza nel lavoro e nella ricerca\studio, con la sua genialità maschile – donna che sta a casa, a fare la casalinga devota e a procreare abbondantemente, secondo quanto insegna la Bibbia, parola di Dio.
        Leggi Corinzi ed Efesini, nella Bibbia, così ti schiarisci le idee su cosa noi sosteniamo sull’uomo e sulla donna, e su come i rapporti tra i sessi sono andati avanti, per secoli, in armonia, come Dio aveva previsto fin dai tempi della Creazione.
        Prima che arrivasse il femminismo e le donne emancipate (o meglio le gattare comuniste, atee, diaboliche) che vogliono “la contraccezione, il sesso libero, i diritti, il lavoro delle donne, il divorzio, il fare figli da single, il poliamoreLGBTQ, fare le veline, avere i toy boy” e cose del genere,
        la scristianizzazione dell’Occidente, insomma, fomentata dai massoni e dagli atei. Il femminismo, infatti, è stato inventato dai massoni, con l’intento di distruggere la famiglia tradizionale istigando le donne alla ribellione nei confronti dell’uomo per poi farle abdicare dal loro ruolo naturale, che è quello della moglie e della madre.

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    2. Ah perché il mondo del lavoro è fatto di tutti Einstein, Dante e Mozart. Ma di cosa stiamo parlando? La società ha bisogno di tutti, dall’operaio all’assistente, dall’ingegnere al contadino, dal commesso al medico, ecc… Essere orgogliosi del proprio lavoro quale che sia, se onesto, consono alle proprie inclinazioni e utile alla società, è qualcosa di lodevole: ma tu vedi del marcio anche in questo, a quanto pare.

      C’è poi qualcosa che non torna nel tuo discorso: se secondo te le donne non dovrebbero lavorare, né in ambiti di responsabilità né in mansioni umili, come farebbero a mantenersi se non affidandosi a un uomo? E ciò non è l’opposto di quanto un MGTOW desidera? Gli uomini sono liberi dal loro ruolo tradizionale solo se le donne sono autosufficienti. Tu se ho ben capito vorresti le donne casalinghe mantenute dai mariti, allora rinnegheresti la filosofia MGTOW; però la condizione di mantenuta non può durare a lungo senza portare a tutte le problematiche nei rapporti uomo-donna che spingono gli uomini a diventare MGTOW!

      PS: non ho ANCORA figli per vari motivi che sicuramente non vengo a spiegare qua, i figli a casa mia non si fanno alla leggera.
      Nella mia famiglia le donne hanno sempre lavorato e avuto figli, da più generazioni, e la maggior parte delle mamme di ogni età che conosco lavora/ha lavorato fino alla pensione (la totalità delle mie coetanee).

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      1. Notate quanto le donne si accaniscono quando si tratta di lavoro. Se parli di famiglia e figli (che non hanno) scrivono qualche riga per salvare la faccia, ma il lavoro non bisogna toccarglielo!
        Ora viene anche a dirci che gli MGTOW esistono grazie al lavoro delle donne… Gli MGTOW si mantengono da soli, le gattare possono fare quel che vogliono: lavorare, farsi mantnenere o prostituirsi non è affar nostro!
        Ancora nessuno ha dimostrato quanto sia indispensabile il lavoro delle donne, e quanto gli uomini siano felici di lavorare con le colleghe. Senza contare gli alti costi sociali di queste quote rosa (legali o di fatto), perché le donne non fanno più figli anche grazie a interminabili studi e lavori inutili e insulsi: mediatrice culturale, “scienziata” del clima, “scienziata” della comunicazione, senza dimenticare l’esercito di donne che lavorano nelle ONG che rovinano l’Italia.
        Se vogliono tanto lavorare, perché non si occupano di movimentazione merci e pulizia delle strade? Non serve forza fisica per quello.
        “Non ho ANCORA figli per vari motivi che sicuramente non vengo a spiegare qua, i figli a casa mia non si fanno alla leggera.”
        Chissà cosa c’è da aspettare, non so quanti anni abbia ma se ne fai uno facci un fischio.
        La cosa più risibile è l’idea che “la donna che lavora non si fa mantenere”. Vengono a dircelo QUI, ma MAI al giudice. Le donne non hanno mai lavorato così tanto prima d’ora; eppure non sono mai state mantenute quanto oggi!
        Senza contare che la donna che lavora:
        – Toglie lavoro agli uomini e se è dirigente può favorire altre donne (faccio sempre esempi concreti, tenendo a mente fatti reali)
        – Ha pretese molto maggiori in fatto di uomini, con tutte le conseguenze in fatto di ipergamia e inttratabilità
        – Fa meno figli e molto spesso non ne fa affatto (come appunto Chiara che aspetta Godot). Se fossimo in India ci potrebbe anche stare, ma stiamo scomparendo come popolo; però dobbiamo rallegrarci perché la carriera delle donne è salva
        – L’indipendenza economica contribuisce a rendere molto più frequente il salto del ramo. Ognuno pensi quel che vuole, ma è incontestabile che le casalinghe di un tempo rispettavano il marito (sicuramente più di oggi) e non si separavano perché finivano in mezzo a una strada. Oggi le donne lavorano, e per strada ci finiscono gli uomini.
        Un altro dato incontestabile è che moltissimi uomini fuggono dalla patria delle quote rosa e si mettono con asiatiche che non lavorano, ma li rispettano e non combinano guai.
        Poi ognuno fa come preferisce, può anche vivere da solo in una capanna nel bosco (sicuramente meglio che con una donna in casa) ma non veniteci pure a dire che un uomo è LIBERO perché le donne lavorano!

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      2. Come fai a paragonare un marito che ha la moglie casalinga ed è tenuto a mantenerla e mantenere in toto i figli, con un marito che collabora equamente con la moglie nel mantenimento di se stessi e dei figli?!
        Comunque è inutile continuare a interloquire, abbiamo vissuti e concezioni troppo diverse. A me una persona che pensa che i bambini è bene vengano al mondo in qualunque condizione e che dipenda solo dalle donne, e che trova strano che le donne lavorino – cosa che non pensavano nemmeno i miei bisnonni nati nell’800 – sembra fuori dal mondo; a te sembro strana io.

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      3. PS: tra l’altro io faccio un lavoro anche abbastanza di fatica, e dove non ci sono quote rosa perché non è di prestigio (quote rosa le ho sempre disapprovate): ma tanto non ti andrà bene lo stesso, dirai che “ho rubato il posto a un uomo”

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      4. Ma cosa vuoi interloquire, le donne di oggi sono madri incapaci quando i figli non li uccidono, prima o dopo la nascita (le donne sono responsabili del maggior numero di infanticidi e non di figli altrui). Però sono bravissime a rispondere al telefono in ufficio!
        Pochi ricordano che solo pochi decenni fa lo stipendio di un uomo bastava a mantenere un’intera famiglia e anche numerosa. E di sicuro non finiva clochard perché le leggi tutelavano il suo duro lavoro. Chi ha contribuito ad abbassare i salari maschili? Ora due redditi non bastano per 1-2 figli e per di più gli uomini hanno a che fare con mogli sleali, inette e pigre che li trascinano in tribunale.
        Poi certo, su Internet è tutto meraviglioso:

        “un marito che collabora equamente con la moglie nel mantenimento di se stessi e dei figli”

        Come no. Almeno leggetelo questo blog, che dispensa perle di saggezza: l’uomo che trascina il carrello al centro commerciale mentre la moglie snocciola la lista delle pretese non è un’invenzione, è la cifra abituale di questo Paese.
        Ovviamente non sto dicendo che oggi, nella situazione attuale gli uomini dovrebbero mantenere le donne. Dico però che il lavoro femminile (insieme ad altre leggi ginocentriche) ha contribuito ad aggravare la situazione per l’uomo, in termini di reddito, di status (ma abbiamo i “congedi di paternità” così lei fa carriera, che bello!) e anche di conclamata incapacità delle donne a essere mogli e madri dei propri figli appena appena passabili.

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      5. X chiara
        La mia sensazione è che tu non abbia chiaro quale è la filsofia centrale MGTOW.
        Un MGTOW non vuole il patriarcato prima di tutto perche in genere un MGTOW è almeno liberale (se non libertario, io sono liberale) perche ritiene, che anche quando esisteva il patriarcato era comunque giá a discapito dell’uomo.
        Infatti nel passato l’uomo si spaccava la schiena, per dare un futuro ai figli, cioe in un certo senso è come uno che si pone 2 problemi, uno è produrre ricchezza e l’altro a chi lasciarla.
        La cosa é paragobabile ad un pazzo che crea problemi per poi risolverli.
        Un MGTOW è frugale, pensa a se stesso (in senso difensivo dalle leggi in materia di separazione) e vive in modo minimale producendo ricchezza appena sufficiente a se stesso (per le ragioni di cui sopra) .
        Il patriarcato poteva avere senso solo per gli aspetti affettivi, ma gia all’epoca gli affetti dei figli erano appannaggio della sola madre a prescindere (cordone ombelicale).
        Il padre per ricevere gli avanzi dell’affetto dau figli deve essere meritovole 3 volte la madre.
        Un MGTOW riflette in senso difensivo sulle aggressioni del sistema alla sua identitá maschile (educazione intersex mediatica.
        Un MGTOW non è un maschilista.
        Ovviamente siccome gli MGTOW sono persone non sono menefreghisti dai problemi altrui (tutt’altro), quindi con differenze di opinione tra gli aderenti, si sviluppano varie considerazioni e scelte differenti.
        Tra gli MGTOW vi sono anche molti che non vogliono LTR perche semplicemente stanno bene cosi.
        È possibile perō, che una parte minoritaria lo sia per esclusiva paura delle leggi sulla separazione e che quindi se le stesse evolvessero in senso di totale e vero equilibrio tra uomo e donna, potrebbero ripensarci.
        Poi ognuno esprime i propri punti di vista sulla famiglia.
        Io oramai sto bene cosi e non cambierei mai per ritornare in una LTR. Nel mio caso la ragione risiede negli infiniti litigi sostenuti con la mia ex (a me il tuo lungo ribattere richiama i litigi matrimoniali).
        Infine per un MGTOW la famiglia non é parte dei suoi progetti, ma se gli si chiedesse un’opinione ti potrebbe rispondere (a seconda della sua opinione) che dovrebbe essere improntata su una parita totale dei dirititti e doveri anche in senso ponderale, ad esempio il legame con i figli derivante dal cordone ombelicale con la madre, andrebbe compensato, in caso di separazione con un tempo di convivenza con i figli a favore del padre.
        La casa in cui vivono i figli non dovrebbe essere assegnata alla madre ma condivisa a turno tra i genitori.
        Personalmente ritengo che per quanto attiene il lavoro femminile, questo deve essere possibile con delle leggi che aiutino entrambi i genitori a crescere i figli e non solo la madre.
        Per quanto attiene le leggi e gli incentivi del lavoro femminile d’impresa queste non devono essere a favore delle sole donne, ed in particolare mi riferisco alla defiscalizzazione delle imprese femminili (a me risulta cosi), che annulla il regime di libera concorrenza.
        Poi credo che esiste un parametro da tenere in assoluta considerazione esresso da Forum Coscienza Maschile ed è quello relativo al fatto che si deve risolvere il problema dle fatto, che le donne non fanno figli perche tra studi e lavoro ritardano la prima gestazione.
        Noi italiani stiamo scomparendo, arrivera il momento che l’implosione della societa in senso economico (denatalita=meno pil) non consentira piu di sostenere questo “sostegno dignitario” della donna e in pochi mesi si potrebbe tornare indietro di decenni.

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      6. “solo pochi decenni fa lo stipendio di un uomo bastava a mantenere un’intera famiglia e anche numerosa”
        Di quale stipendio stai parlando? “Pochi decenni fa” la maggior parte degli italiani erano contadini, famiglie numerose dove lavoravano tutti come una squadra, figli piccoli compresi. Molti anche gli operai, artigiani e piccoli commercianti, ceti sociali dove altrettanto le donne lavoravano (operaie, sarte, domestiche,…). Le mogli che proprio non lavoravano erano le borghesi ricche o le nobili, che si limitavano a coordinare la servitù nella gestione della casa e dei figli e ad occuparsi delle relazioni sociali del marito. L’unico periodo in cui un maggior numero di donne ha fatto la casalinga a tempo pieno è stato nel boom economico dagli anni ’50 agli anni ’70, quando è tramontata la società contadina e si è instaurato uno stile di vita con famiglia mononucleare e padre che a imitazione dei “ricchi” poteva mantenere da solo la famiglia.
        Ma la società evolve continuamente, non ha senso fissarsi sul rimpiangere un lasso di tempo così breve, perché le condizioni non sono più le stesse e non sono nemmeno quelle di prima, sono un’altra cosa e con questa dobbiamo fare i conti. C’è a chi sta bene così, c’è chi grazie all’immigrazione mondiale (cosa impensabile fino a poco tempo fa) trova una moglie di origini straniere ed abitudini diverse, chi emigra lui stesso all’estero… (PS: non è che con due stipendi, solitamente, non si riesca a mantenere uno-due figli: infatti ci sono riusciti benissimo fino ai nostri giorni. Il problema degli anni 2000 è la PRECARIETÀ, causata da una serie di complessi fattori che si sono scatenati solo recentemente. Precarietà = incertezza sul futuro. Aggiungiamoci pure la pandemia e siamo a posto…).
        Scrivo questo non a favore di Forum Coscienza Maschile, che ha le sue idee molto ben radicate, ma a quei lettori che volessero uno spunto di riflessione in più sulle condizioni delle famiglie nella storia, non scindibili da tutta un’altra serie di fattori socioeconomici.

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      7. @numbermanxy
        Condivido tutto il tuo discorso sulle “discriminazioni positive” (quote rosa, agevolazioni fiscali…) che anche secondo me non dovrebbero esistere (non sono però così diffuse da fare troppi danni, almeno per il momento), e sono d’accordo sulle tue idee di organizzazione post-divorzio – ma se ci sono differenze andrebbero equilibrate anche DURANTE il matrimonio. Un bambino ha diritto di sviluppare un bel rapporto col padre fin da subito.
        Capisco anche che ci siano opinioni diverse all’interno del movimento MGTOW, però vedi bene che Forum Coscienza Maschile lo rimpiange eccome il “patriarcato”, emerge da ogni suo intervento.
        Riguardo il discorso lavoro-natalità abbiamo idee diverse, le mie si basano sull’esperienza personale e tra le mie conoscenze chi fa figli è chi ha una situazione un pochino più stabile per ENTRAMBI. Più tardi di una volta, certo, ma non è necessariamente un problema (a meno di non andare troppo oltre). La donna più “in carriera” della mia famiglia è quella che ha fatto più figli, non a caso, e tutti dopo i 35 anni.

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  25. @ amministratori di questa pagina: scusate se mi permetto, ma vi ci vuole tanto a capire che questa Chiara è qui per trollare mandando le discussioni in vacca con la solita tecnica del girare attorno alle cose o focalizzarsi in punti il più lontano possibile da quelli nodali della questione e tutto per non ammettere le cose scomode ? Ma perché nelle pagine social o nei blog MGTOW, MRA e antifemministi affini questi elementi e i loro servi viscidi di sesso maschile vengono tollerati lasciandoli liberi di disturbare ed esercitare la loro violenza psicologica mentre noi ce li dobbiamo sorbire in eterno, mentre negli spazi nazifemministi non verremmo bannato in un secondo? Cosa siamo, quelli che porgono l’altra guancia? Guardate che quello lo fanno i cristiani e per ricompensa sono stati crocifissi o mandati nell’arena con le bestie feroci

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    1. Fintanto che la discussione si mantiene su toni civili e cordiali qui si dà spazio a chiunque, uomo o donna che sia. Non ho preclusioni particolari nei confronti delle donne se queste dovessero dimostrarsi aperte ad un confronto civile. Non dobbiamo per forza rinchiuderci in noi stessi e diventare un eco chamber. Nel momento in cui i toni dovessero scaldarsi e prendere una piega non consona all’educazione allora il thread verrà chiuso.

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      1. Dal mio punto di vista quello che fa Chiara è violenza psicologica pura. Anche se le provaste in modo inappuntabile che ci sono uomini che subiscono soprusi e violenza dalla aguzzina di turno – tipo il caso di William Pezzullo – che a parti invertite il colpevole si beccherebbe l’ergastolo con gogna mediatica incontrastata (pareri discordi imbavagliati dai media e stigmatizzati da quei camerieri chiamati politici) e che vicende subite dall’uomo di turno simili a quelle di Pezzullo nella società, anche se non allo stesso livello di barbarie, sono tante, lei continuerebbe imperterrita a fare orecchie da mercante con una serie infinita di: “come? non ho capito bene: potresti spiegarti meglio?” e ad allungare il brodo sperando finanche di far scordare a chi ha aperto la discussione il motivo per cui lo ha fatto e quindi mi pare evidente che la sua sia una aggressione dissimulata: in questo passivo aggressivo intriso di veleno femminista mi sembra ci sia ben poco di civile , perchè civiltà non è solo forma ma anche sostanza, e mi sembra inutile anche solo perdere tempo a leggere la sua diarrea verbale, oltre che constatare di essere invasi anche in spazi come questi dalla propaganda calata dall’alto. Se queste sono le persone con cui dovremmo confrontarci dal mio punto di vista meglio la echo chamber. Comunque se sta bene a voi farla insozzare questo spazio fate pure – la pagina è la vostra e non la mia. E’ ben chiaro che in questo paese e in tanti altri dell’occidente noi non possiamo sostenere nemmeno che l’acqua bollente brucia perchè veniamo perseguitati mentre queste qui vengono a dettar legge coi loro deliri anche in questi spazi, tanto tracimano come fiumi in piena e non vengono messi argini

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      2. Sono anch’io del parere, se si dà spazio ai troll i buoni utenti prima o poi se ne vanno e un sito prima sano si “congela” o, come è successo di recente, addirittura chiude segnando un punto a favore del ginocentrismo.
        E’ una vera e propria occupazione di spazi maschili, che tra l’altro sono essenziali per migliorare la condizione degli uomini altrimenti diventa tutto un gineceo femminista, come le trasmissioni sul calcio ormai condotte da donne.
        Probabilmente poi non è neanche una donna, ma l’alter ego di qualche “diversamente uomo”, basta vedere l’uso tipicamente femminista del termine patriarcale.
        Parli di tribunali e ti risponde che è felicemente sposata, di quote rosa e ti dice che tutte le donne della sua famiglia sono professioniste stimate, sposate e con figli. Le fai notare che donne allo scarico merci non ne trovi e ti assicura che fa un “lavoro di fatica”. A leggerla è meglio di Biancaneve, la presa per i fondelli non ha mai fine.
        Credo anch’io che la civiltà risieda soprattutto nella sostanza, i troll la forma la rispettano quasi sempre.
        Nel mio forum c’è una varietà di opinioni (ci sono persino donne anche se al momento inattive), ma la discussione è serena perché la propaganda femminista non entra.
        I troll si vedono subito perché a differenza degli altri utenti non portano un sano dibattito (malgrado l’apparente cortesia formale) ma tensioni e caos.

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      3. Sono anch’io dell’idea che questa Chiara sia un troll, basta vedere come usa la parola “patriarcale”.
        Già altri spazi sono stati occupati e affondati da simili soggetti. Il risultato è che i bravi utenti se ne vanno e restano solo i personaggi come “lei2.
        Qualunque cosa dici ti risponde lei e tutte le sue amiche sono oneste, lavoratrici e felicemente sposate. Pare di leggere un annuncio. Se poi parli di quote rosa nello scarico merci, addirittura ti dice che svolge un lavoro di fatica.
        Sono assolutamente d’accordo: i troll non si giudicano dalla forma ma dalla sostanza, ovvero dai risultati che producono. Gli utenti normali discutono serenamente, i troll creano tensione e caos.
        Secondo me non è neanche una donna, ma l’alter ego di un “diversamente uomo” venuto qui con un preciso scopo.

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      4. @Ereticoinincognito
        Credo ci sia stata un’incomprensione, io sono ben consapevole che ci sono donne criminali e crudeli e che esistono doppi standard! Come dicevo, arrivo qui dopo aver seguito e condiviso da tempo siti come Stalker Sarai Tu, che denunciano proprio quel tipo di situazioni. Se non ne ho parlato è perché non era in argomento, finora la discussione qui stava vertendo su altri aspetti, come la vita di coppia, l’impatto del lavoro femminile, la natalità.

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    2. Secondo me non è neanche una donna ma è l’alter ego del cul@tt*ne, venuto qui a trollare sotto il mio articolo e di cui dice di seguire l’oscuro blog. Comunque la pasta è quella.
      Ora si è imballata/o sul lavoro delle donne, questione del tutto periferica al tema MGTOW e che per quanto mi riguarda concludo così: io non ho mai mantenuto né mai manterrò nessuna.
      Suggerisco di non risponderle/gli perché è in cerca di attenzioni, altro che sposata/o e lavotatrice/ore.

      Un tale Deusfur dice che ha scritto dei commenti qui ma non sono stati pubblicati, l’admin può cortesemente verificare?

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    3. Sono anch’io dell’idea che questa Chiara sia un troll, basta vedere come usa la parola “patriarcale”.
      Già altri spazi sono stati occupati e affondati da simili soggetti. Il risultato è che i bravi utenti se ne vanno e restano solo i personaggi come “lei2.
      Qualunque cosa dici ti risponde lei e tutte le sue amiche sono oneste, lavoratrici e felicemente sposate. Pare di leggere un annuncio. Se poi parli di quote rosa nello scarico merci, addirittura ti dice che svolge un lavoro di fatica.
      Sono assolutamente d’accordo: i troll non si giudicano dalla forma ma dalla sostanza, ovvero dai risultati che producono. Gli utenti normali discutono serenamente, i troll creano tensione e caos.
      Secondo me non è neanche una donna, ma l’alter ego di un “diversamente uomo” venuto qui con un preciso scopo.

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  26. Guardate che le donne fanno violenza psicologica doppia: prima umiliando a parole chi non rispecchia i loro canoni malati, o facendo le profumiere, o altro già discusso così bene negli articoli di questo blog, e poi facendo quello che fa questa Chiara, e cioè cadere dal pero quando le (o gli? Boh?) sbatti in faccia la realtà facendo diecimila contorsioni verbali per sviare il discorso e facendoti passare per “quello strano” o addirittura coi salti mortali carpiati riuscendo a concludere che la colpa delle loro vaccate sia la tua perché sei un uomo (roba già vista e rivista). Pochi cazzi: la vita di quasi tutti noi,credo, e la storia hanno dimostrato fino ad oggi che la donna media, tra cui questa Chiara, sono undicenni in corpo di adulto, che i nostri antenati erano nel giusto a limitarle, e che concedere loro quello che è stato concesso oggi equivale a prendere una bambina di quattro anni, metterlo in un sito di missili nucleari col pannello di comando davanti e dirgli: ” guarda quanti bei bottoni bella di mamma, dai pigiami, tu sei libberahhhhhh di fare quello che vuoi, libberah di scegliere (perché non sia mai, la sceltahhhhh, io devo scegliereh e nessuno ci deve metter bocca, anche e soprattutto quando dimostro di essere una povera sciagurata)”: poi quando combina disastri (buttata dal balcone o pestare a sangue dal tamarro semianalfabeta, presa per il culo dal pallone gonfiato di turno, oppure quando fa una sequela di vaccate sul posto di lavoro dove è entrata a forza con le quote rosa) di chi è la colpa? Degli uomini, TUTTI. Compresi quelli che non sono mai stati nella sua vita perché essendo una bambina scema attratta dai buzzurri e dai cretini di turno lei li ha tenuti al largo (fino a una certa età soprattutto)

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    1. Secondo me stiamo aggirando il problema. Bisogna avere il coraggio di affermare che per una nazione è più importante che le donne facciano i figli, piuttosto che andare a lavorare e mandare lo stato sociale in default. Ecco qualche dato ISTAT: tasso di natalità nel 2010 era del 1,46 sceso poi a 1,34 nel 2016. Straniere 2,37; italiane 1,29. La seconda verità di cui dobbiamo avere il coraggio di dire e sbatterla in faccia a qualsiasi donna ( figuriamoci alle femministe ) è che un uomo con uno stipendio può campare una donna ( leggasi “casalinga” ), mentre una donna non manterrà mai un uomo disoccupato ( che certamente nessuno lo definirebbe un casalingo, bensì in termini darwinistici come uno sfigatissimo “maschio omega” ). L’istituzione della famiglia è tutelata dalla Costituzione, per cui sarebbe doveroso passare alle vie di fatto. Le donne possono andare a lavorare solo dopo che ogni uomo ha un lavoro, non prima. Lo dico in maniera brutale, ma questo è il risultato di centinaia di migliaia di anni di evoluzione naturale, da quando cioè l’australopiteco è sceso dall’albero. E da lì iniziò la storia di homo faber e di mulier servanda fino ai nostri giorni, quand’ecco che i capitalisti, avidi di fare soldi con il turbo-consumismo hanno “liberato” le donne dai loro doveri ancestrali. I diritti, come quello del lavoro, vanno di pari passo con i doveri. Uno stato non dovrebbe tollerare che le zitelle acide occupino i posti di lavoro pubblico. Dovrebbe dare tempo a queste donne di fare figli, altrimenti…OUT. Licenziate. La famiglia e la stabilità demografica di una nazione vengono prima dei diritti del singolo.

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      1. @ilcontedilautreamont
        Concordo nuovamente con questo intervento lucido come sempre. La demografia è una priorità assoluta per la collettività (pensioni, economia, servizi). Gli immigrati non sono un sostituto efficace e creano soprattutto problemi, senza contare che l’identità culturale dei popoli (anche il loro si capisce) va tutelata non cancellata.

        Chiedo scusa per i commenti duplicati, a causa di un probabile filtro non apparivano.

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      2. Concordo, ma forse bisognerebbe rafforzare il concetto che non si tratta di maschilismo, ma di necessita.
        O cosi o un giorno ci ribalteremo (tutto il paese) .
        Poi se ci sono alternative ben vengano.

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  27. poche ciance, le femmine sono incapaci di indipendenza ed autonomia perché Iddio le ha create così, secondarie, dopo l’uomo, tratte da una costola tratta da Adamo.
    Ricordo a Chiara e alle altre femmine (femministe) infiltrate sugli spazi maschili che la Parola di Dio, a Genesi 3:16, afferma: Alla donna Dio disse: «Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze,
    con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
    ma egli ti dominerà».
    capito? “egli ti dominerà”, il soggetto è “tuo marito”.
    Quindi una donna ribelle che non accetta la Parola di Dio si sta schierando dalla parte di Satana, istigata da lui a fare la ribelle e la peccatrice.
    Infatti il femminismo è stato inventato dai nemici di Dio, che adorano il Principe di questo mondo, ovvero il Diavolo.
    E poi ancora, per le contenziose ribelli, altri versetti biblici: 1 Timoteo 2:14-15 “La donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione; nondimeno sarà salvata partorendo figliuoli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia”
    La Bibbia dice che sarete salvate se partorirete figlioli (e non facendo le gattare sterili!) e se persevererete nella fede e nella modestia (quindi non dovete svestirvi come fanno le pornoattrici e provocare l’uomo alla lussuria e alla fornicazione, come invece fanno le donne di adesso) Dio non tollera e non ama le donne impudiche e scollacciate, infatti è scritto: “le donne si adornino d’abito convenevole, con verecondia e modestia: non di trecce e d’oro o di perle o di vesti sontuose” (1 Timoteo 2:9)
    1 Corinzi 11: “L’uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell’uomo.E infatti non l’uomo deriva dalla donna, ma la donna dall’uomo;né l’uomo fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo.Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza a motivo degli angeli.”
    “La donna impari in silenzio con ogni sottomissione. Poiché non permetto alla donna d’insegnare, nè d’usare autorità sul marito, ma stia in silenzio. Perché Adamo fu formato il primo, e poi Eva; e Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione; nondimeno sarà salvata partorendo figliuoli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia” (1 Timoteo 2:11-15),
    e ai Corinzi: “Come si fa in tutte le chiese dei santi, tacciansi le donne nelle assemblee, perché non è loro permesso di parlare, ma debbono star soggette, come dice anche la legge” (1 Corinzi 14:34).
    Non potete insegnare, il Logos è prerogativa degli uomini.
    “l’uomo non fu creato a motivo della donna, ma la donna a motivo dell’uomo” (1 Corinzi 11:9)
    e a Colossesi 3,18 “Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore.”
    Efesini 5, 22: “Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.”
    Siete state create per servire il marito e per fare figli, noi uomini siamo la Gloria di Dio, voi donne siete la gloria dell’Uomo. Questo è l’ordine di Dio che voi femministe ribelli chiamate “patriarcato”.
    Comunque, se anche su questa Terra – col permesso di Dio – le donne ribelli all’autorità dell’Uomo portano scompiglio e caos (del resto sono figlie del padre loro, che è il Diavolo, non sono figliole di luce, ma figliole delle tenebre) per un tempo definito, da loro concesso da Dio, quando moriranno se ne andranno in perdizione, perché saranno castigate con il soggiorno nell’inferno, che è “la ricompensa” che hanno i peccatori e i ribelli a Dio.
    Hanno voluto sfidare i decreti dell’Altissimo e andare contro la sua Parola e Volontà, e quindi ne porteranno il peso della loro condotta ribelle, per tutta l’eternità: nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, preparato per il Diavolo e i suoi angeli e figlioli, perché Dio ha detto che quanto agl’increduli e ai peccatori “la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda” (Apocalisse 21:8).
    Questo è quanto dice la Parola e questo è quanto noi crediamo e annunciamo.

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    1. Non vorrei sminuire il tuo intervento, però mi sono fatto un’idea che alla maggior parte della gente non interessi nulla di religione. Eppure ciò che dici è antropologicamente importante. Il sito del MGTOW dovrebbe avere il coraggio di affrontare gli scritti di San Paolo e farci un editoriale. Del tipo: “se le donne non si sottomettono, è giusto che tutti gli uomini vadano per la loro strada”. Capisco la brutalità, però credo che ci sia un motivo. Perché San Paolo chiede alle donne di sottomettersi all’uomo ( e badate bene: non ordina agli uomini di sottomettere le donne )? Perché San Paolo ordina agli uomini di amare le donne e non il contrario? E soprattutto tra i due comandamenti qual è quello più difficile? Quello delle donne che si devono sottomettere o quello degli uomini che le devono amare?
      Al di là di ciò che ne potrebbe uscire a livello di riflessioni, questi comandamenti costituiscono il fondamento storico del patriarcato che per il femminismo è stato solo sfruttamento della donna, ma a una lettura letterale il femminismo stesso viene vergognosamente smentito parola su parola da San Paolo. Infatti sono le donne che nel patriarcato si sono sottomesse e per un motivo ben preciso: per fare la vita comoda ( leggasi protezione, cura e affetto da parte degli uomini ).

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      1. Affronto queste questioni da una prospettiva laica, se cioè gli attuali esperimenti sociali (promoscuità delle donne, liquefazione della famiglia ecc.) abbiano portato miglioramenti o caos. Dati alla mano (recenti articoli di MGTOW Italia compresi), in base alla media statistica non ci sono dubbi.
        Per esempio l’abolizione del capofamiglia non ha creato un’utopica democrazia fra i coniugi, ma ha trasferito questo ruolo al giudice con danni e costi incalcolabili. Ora in famiglia comanda lo Stato, eventualmente col metodo Bibbiano che esiste anche in altre provincie e in forme appena meno estreme è la norma nelle separazioni.

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      2. Lode e Inni di Gloria siano resi a Dio, quando un peccatore presta orecchio e ode il messaggio dell’Evangelo, questo testimonia le grandi opere che il nostro Dio potente fa!
        Premesso ciò, ti invito ad abbandonare il tuo nickname, essendo “il conte di Lautremont” un personaggio perverso, che ha scritto libri che lo hanno portato in perdizione nelle fiamme dell’inferno.
        I lussuriosi e i fornicatori non erediteranno il Regno dei Cieli, infatti è scritto: 1Corinzi 6,9-10
        “Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v’ingannate: né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali, né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né gli oltraggiatori, né i rapinatori erediteranno il regno di Dio.”
        Bisogna quindi pentirsi dei propri peccati e chiedere perdono a Dio.
        Le donne cristiane non fanno vita comoda, hai inteso male, santificarsi e rinunciare ai peccati e alle mondane concupiscenze non è una vita comoda, né per gli uomini, né per le donne, sebbene gli uomini siano superiori dal punto di vista spirituale (infatti il Diavolo, il Serpente Antico, andò prima da Eva, tentò prima la donna, e non l’uomo, essendo la donna il vaso più debole, come insegna la Scrittura a 1 Pietro 3:7, la donna è il vaso più debole, quindi il Diavolo sedusse prima Eva, che cadde in tentazione e si lasciò sedurre dal Serpente Antico, poi la donna sedusse l’uomo suo marito Adamo, ma non fu l’uomo ad essere sedotto dal Diavolo, ma la donna a cadere in trasgressione, per questo motivo la donna non può occuparsi della Dottrina e deve coprirsi il capo, a motivo degli angeli) evitare il peccato e le mondane concupiscenze (quindi tutti i piaceri della vita, come li chiamano quelli del mondo) non è “vita comoda”,
        al contrario, è un duro combattimento spirituale (del resto la Scrittura annuncia anche questo, noi combattiamo una guerra, e questa guerra si chiama ‘buona guerra’. E’ la guerra che combatterono gli apostoli prima di noi, infatti Paolo a Timoteo: “Io t’affido quest’incarico, o figliuol mio Timoteo, in armonia con le profezie che sono state innanzi fatte a tuo riguardo, affinché tu guerreggi in virtù d’esse la buona guerra, avendo fede e buona coscienza”, leggi tutto 1 Timoteo 1:18-19.), perciò anche le donne che fanno professione di pietà e seguono i precetti dell’apostolo Paolo, si santificano nella modestia e nella castità, faticano (visto che la femmina oggigiorno viene istigata dai servitori di Satana a ribellarsi agli ordini di Dio e del marito, le donne vengono incitate a farsi belle, a diventare famose, a lavorare, a fare le single libertine, a fare la vita comoda nei lussi e nelle ricchezze e cose del genere) come ha ordinato la Scrittura, infatti è scritto 2 Timoteo 3:16, 17 “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, per riprendere, per correggere, per disciplinare nella giustizia, affinché l’uomo di Dio sia pienamente competente, del tutto preparato per ogni opera buona”.
        Quindi la Scrittura ordina che la donna si santifichi con modestia e nella castità, che non si intrecci i capelli, che non si adorni come una meretrice, come faceva Jezabel, la moglie di Acab, che venne punita da Dio a motivo della sua ribellione ai Decreti dell’Altissimo e della sua lussuria sfrenata (era concubina e servitrice del dio Baal, il falso idolo adorato dai pagani di quel tempo, un idolo legato alle fornicazioni della carne, e inoltre ella plagiò Acab e fece uccidere i profeti del Signore), infatti è scritto: 1Re 21:25
        “In verità non c’è mai stato nessuno che, come Acab, si sia venduto a fare ciò che è male agli occhi del Signore, perché era istigato da sua moglie Jezabel”.
        Ella venne divorata dai cani, fu questo il castigo che Dio le riservò: sta scritto: “Questa è la parola del Signore pronunciata per mezzo del suo servo Elia il Tisbita, quando disse: “I cani divoreranno la carne di Izebel nel campo d’Izreel; e il cadavere di Izebel sarà, nel campo d’Izreel, come letame sulla superficie del suolo, in modo che non si potrà dire: ‘Questa è Izebel”.
        Per quanto riguarda la tua domanda, se le donne non si sottomettono al loro marito, che è il loro capo (perché sta scritto: Efesini 5, 22: “Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.”), ci penserà Dio a castigarle, se non in questa vita, con i suoi giudizi, dopo la morte, infatti i ribelli, le peccatrici, chiunque insomma non abbia seguito la Scrittura e i Voleri di Dio e non si sia ravveduto e convertito, sarà scaraventato nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, e dimorerà per tutta l’eternità nelle fiamme dell’inferno, fuoco che fu preparato per il Diavolo e i suoi angeli e i suoi figliuoli.
        A tal proposito è bene ribadire che il fuoco dell’inferno è un vero fuoco, non è un fuoco allegorico, come sostengono gli insensati e gli eretici, i tormenti sono eterni.
        C’è molto altro da dire sull’inferno e anche sul ritorno di Gesù, Dio volendo, lo farò prossimamente. è evidente che molti devono essere evangelizzati.
        Se le donne sono ribelli e peccatrici, questo è quanto riceveranno come castigo, ovvero il fuoco eterno dell’inferno; quanto agli uomini, chi vuole astenersi dalle donne lo può fare (devi anche considerare che il Signore Dio non a tutti concede delle spose o dei mariti) ma non può fornicare, né con donne né con meretrici, non può neanche darsi ad atti impuri: ti rammento che il rapporto carnale lo puoi avere solo se è santificato nel matrimonio, nel letto coniugale, non puoi averlo con la tua fidanzata se prima non siete sposati, non puoi averlo con una donna che non sia tua moglie o con una meretrice, se Dio non ti concede una moglie, devi astenerti e non devi fornicare (anche perché il rapporto carnale è lecito solo se è aperto alla vita) perciò se col tuo “è giusto che gli uomini vadano con la loro strada” intendi “adorino il Signore con preghiere e inni, restando in castità e rinunciando ai piaceri della carne” dici il giusto,
        se però alludi a “fornicare senza essere sposati”, con rapporti libertini (come quelli che raccontava nei suoi libri perversi il conte di Lautreamont e personaggi simili) allora commetti peccato e sappi che i fornicatori e gli adulteri non entreranno nel Regno dei Cieli, infatti è scritto 1Corinzi 6,9-10:
        “Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v’ingannate: né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali, né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né gli oltraggiatori, né i rapinatori erediteranno il regno di Dio.”
        A Dio sia la lode e la gloria, nei secoli dei secoli, Amen.

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      3. Tanta gente è atea, agnostica o di altre religioni.
        Ciò premesso, comunque, personalmente apprezzerei molto un articolo tipo “il punto di vista di un MGTOW religioso: se le donne non si sottomettono, è giusto che gli uomini vadano per la loro strada” + richiami ai versi delle scritture che dicono che la donna deve sottomettersi all’uomo.
        Nel momento in cui si dice: ANCHE da un punto di vista religioso MGTOW è pienamente giustificato, secondo me si fa un’ottima operazione.
        Ma appunto, essendo che tanta gente è ateo/agnostica/di altra religione, credo sia importante presentarlo come uno dei punti di vista possibili e non come l’unico punto di vista possibile: non è che per essere MGTOW uno deve necessariamente appartenere ad una qualche religione, anzi, a mio parere è utile se c’è un certo scetticismo verso le autorità religiose – infatti il papa qualche anno fa ha attaccato MGTOW dicendo che gli uomini che non vogliono sposarsi sarebbero “maschilisti” e quindi da condannare: bisogna essere “vaccinati” contro questi attacchi, pronti a fregarsene o addirittura rispondere per le rime.

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      4. Sono credente evangelico , ma non mi sognerei di citarvi versetti della bibbia per cercare di dimostrare di saperne più di voi sulle donne , la bibbia la leggo e va interpretata, detto questo pure la donna è chiamata a farsi guidare dal marito ( leggasi sottomissione) ma per sua scelta e per amore di Gesù, non certo perché qualcuno glielo ricordi o imponga , ricordo a Pietro che L apostolo Paolo fu graziato dal dono della continenza, cosa che la maggior parte di noi non ha, il resto va affidato alla misericordia del nostro buon Dio, perché chi dice di non peccare ha già peccato.
        Siamo in un mondo dove ormai è proibito proibire e fidatevi , il millennio riserva come pericolo maggiore gli estremisti religiosi, e non i fornicatori, che sono solo un sfumatura delle conseguenze di non aver ancora conosciuto un amore veramente complementare.

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  28. Qui è D. Maschile: penso anch’io che Chiara sia un t. Nel frattempo, i miei commenti non vegno pubblicati a causa di qualche filtro.

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  29. Qui è il forum Cm. Uso un altro accoutn a causa di un filtro automatico che mi blocca. Sono anch’io dell’idea che questa Chiara sia un troll, basta vedere come usa la parola “patriarcale”.
    Già altri spazi sono stati occupati e affondati da simili soggetti. Il risultato è che i bravi utenti se ne vanno e restano solo i personaggi come “lei2.
    Qualunque cosa dici ti risponde lei e tutte le sue amiche sono oneste, lavoratrici e felicemente sposate. Pare di leggere un annuncio. Se poi parli di quote rosa nello scarico merci, addirittura ti dice che svolge un lavoro di fatica.
    Sono assolutamente d’accordo: i troll non si giudicano dalla forma ma dalla sostanza, ovvero dai risultati che producono. Gli utenti normali discutono serenamente, i troll creano tensione e caos.
    Secondo me non è neanche una donna, ma l’alter ego di un “diversamente uomo” venuto qui con un preciso scopo.

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    1. Credo che sarebbe opportuno non rispondere quando l’interlocutore fuorvia la domanda. Cosi se é un troll si stanchera.
      Forse in questo ho sbagliato e mi sono fatto prendere dalla foga.

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      1. Non credo che abbia molto senso che io continui a rispondere a questo punto, mi spiace solo che vi siate fatti l’idea che sono un troll. Se c’è qualcosa che posso fare/dire per dimostrarvi che sono reale, senza uscire dall’anonimato come tutti qui, sono disponibile. Altrimenti pazienza.

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  30. Le donne non si sposano per amore o per passione, quelle sono cazzate per minorenni. Si sposano per stabilità. Quindi una solida posizione economica è sufficiente per spingere una donna a mettere radici e non divorziare mai.

    Poi questa fissazione del pisello africano…”non potrò soddisfare una moglie che ha preso molti cazzi, farà troppi paragoni e mi lascerà…” CAZZATE. Le donne hanno una libido bassissima, nel matrimonio cercano solo la tranquillità.
    Il sesso fatto precedentemente serviva solo ad adescare i maschi e convincerli a frequentarle… Chi mai uscirebbe con una donna solo per guardarla negli occhi? al terzo appuntamento bisogna che la dia. Solo che le storie possono finire per svariate ragioni.
    Comunque fatto sta che una donna è obbligata a darla subito, altrimenti il maschio perde subito interesse e passa a un’altra.
    Ma se lei trova quello che le dà stabilità ed è pronto ad impegnarsi… lei si sposa e basta.

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    1. Il mito del BBC è duro da sfatare. Gli studi urologici effettuati in Tanzania e Nigeria ci rivelano che gli africani ce l’hanno più piccolo e corto rispetto al maschio caucasico occidentale. In America sono stati fatti altri studi, ma non si evincono differenze tra bianchi e neri che siano realmente convincenti. Detto questo, ti invito a leggere lo studio di Nichole Prause “Women’s Preferences for Penis Size: A New Research Method Using Selection among 3D” e quello di Debby Herbenick “Women’s Vibrator Use in Sexual Partnerships: Results From a Nationally Representative Survey in the United States” in base ai quali è attestato, certificato, dimostrato che la dimensione dei peni preferita dalle donne è quella medium-large, mentre i superdotati sono da ritenersi gli uomini più sfigati dell’universo. Una volta smentito il luogo comune secondo cui le donne sarebbero attratte dalla dimensione del pene, ce ne sarebbe il secondo, ovvero che alle donne piace il sesso. Forse quando sono ancora adolescenti possono nutrire una qualche curiosità, di certo da adulte non lo fanno quasi mai se non quelle due-tre volte al mese per i mariti più fortunati. E allora perché spesso le donne parlano delle dimensioni? Ma ovviamente per umiliare il 90% degli uomini. Si chiama nevrosi: si crea un senso di inferiorità nel partner per manovrarlo meglio come un burattino. Detto questo, mi stupisco che esistono ancora uomini che vanno dietro le italiane e le occidentali in generale. Meglio ampliare il raggio delle conoscenze cambiando continente. Queste, infatti, ci ODIANO!

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  31. @Magno.
    Concordo su tutto.
    Anche se più che “libido bassissima” direi “vera libido (intesa come la intendiamo noi uomini) solo 2-3 giorni al mese.
    E’ ovvio che nessuno imposta la sua vita sulla situazione che vive solo 2-3 giorni al mese fregandosene degli altri 27-28 giorni. Anzi, è l’esatto opposto.
    Poi ovvio che ci sono eccezioni individuali su tutto, ma di solito è così.

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  32. “Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna. Questa è la loro sciocca vanità. Le donne hanno un istinto più sottile per le cose: a loro piace essere l’ultimo amore di un uomo.”

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  33. Mi riferisco ai commenti sopra, di Forum Maschile (Vicus?), riguardo al fatto che le donne non devono lavorare e devono stare a casa.
    Qualsiasi uomo fuggirebbe ISTANTANEAMENTE da una che al primo appuntamento ti dice: “Sono disoccupata, aspetto che qualcuno mi sposi”. Col cavolo. Ma proprio col cavolo. Non me la metto in casa una che non vuole fare niente, deve contribuire anche lei a portare soldi in casa. E tieni conto che il mio stipendio basterebbe abbondantemente per 2.

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    1. Non ho MAI detto che nelle attuali circostanze un uomo si dovrebbe mettere in casa una donna disoccupata! La prova è in questa guida pubblicata nel 2018:
      https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,6.0.html

      “Sposare una donna con reddito superiore al tuo e/o con casa di proprietà può attenuare di molto le conseguenze patrimoniali del divorzio”

      OVVIAMENTE il topic avverte anche degli ENORMI rischi del matrimonio, meglio di quanto possano fare molti avvocati, quindi NON SI VENGA A DIRE che consiglio agli uomini di sposarsi!
      E’ ESATTAMENTE il tenore degli articoli di questo blog: “Non ti posso dire io cosa devi fare della tua vita ma ti avverto che se ti sposi i rischi sono questi”.

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      1. Ragazzi, il problema è a monte. Certe cose si decidono a tavolino PRIMA del matrimonio. “Amore vuoi essere sposata? E allora economicamente ci dividiamo così e così, tu paghi quello e io questo”.
        Se lei si rifiuta, niente matrimonio

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      2. Volevo fare proprio così, avevo anche messo per iscritto ma l’avv. mi ha detto: questi accordi sono solo pii desideri, se lei al momento della separazione non è più d’accordo sono come carta straccia. Così sono diventato MGTOW.
        Le donne vendono lo spettacolo per incastrare l’uomo, ma una volta firmato l’atto di matrimonio (o iniziata la convivenza) è in trappola e può solo obbedire e pagare.

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    2. In teoria avresti ragione, nella pratica no. Una donna che è mantenuta nutre più riconoscenza e rispetto per il proprio marito rispetto ad una donna che lavora. E questo perché spesso il lavoro logora la salute e l’avvenenza di una donna. Non tutti i lavori si svolgono dietro ad una scrivania. Vai da una donna operaia e fatti raccontare dopo 10 anni di quel lavoro se non rimpiange un uomo che la mantiene. Detto questo una donna che lavora non porta i soldi per la famiglia, ma per se stessa. I soldi per la famiglia sono e saranno sempre quelli del marito. Quindi c’è poco da festeggiare nell’avere una moglie che lavora, dal momento che il cliché culturale del beta-provider continua a sopravvivere nella recrudescenza del turbo-consumismo. Poi con la scusa della stanchezza non esiste neanche la pausa pennello e i compiti domestici vengono poi divisi a metà. Ecco peggio di un matrimonio con una casalinga, c’è solo il matrimonio con una donna che lavora.

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      1. “Una donna che è mantenuta nutre più riconoscenza e rispetto per il proprio marito rispetto ad una donna che lavora”
        .. finché non trova quello che offre di più.
        Visto coi miei occhi, mio conoscente, 3 o 4 anni fa.

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      2. “Detto questo una donna che lavora non porta i soldi per la famiglia, ma PER SE STESSA. I soldi per la famiglia sono e saranno sempre quelli del marito. Quindi c’è poco da festeggiare nell’avere una moglie che lavora, dal momento che il cliché culturale del beta-provider continua a sopravvivere nella recrudescenza del turbo-consumismo.”

        Concordo in pieno. Dopo aver consultato un avvocato sfato alcune leggende sulla donna che lavora e mantiene la famiglia:
        1. Col criterio del “tenore di vita”, tuttora vigente malgrado una sparuta sentenza della Cassazione, il mantenimento può mandare un uomo all’ospizio di mendicità
        2. La donna può chiedere una sostanziosa compensazione per la “mancata carriera” dovuta al fatto che (non) si è occupata dei figli
        3. Se c’è prole (anche non tua), casa (con mutuo/affitto) e figli sono comunque perduti, anche se sei solo convivente e anche se sono scaduti i 5 anni della Cirinnà
        4. A fronte di questi evidenti “vantaggi” l’uomo deve lavorare il doppio, cioè badare ai figli mentre spesso lei se ne va a spasso con le amiche o guarda la TV (visto e rivisto con i miei occhi)
        5. Se il lavoro femminile non dico risolvesse, ma attenuasse in modo apprezzabile le trappole legali per l’uomo, molti siti maschili neppure esisterebbero
        6. Se la donna lavora e guadagna QUANTO E PIU’ DEL MARITO (cosa molto rara) il suo assegno divorzile in TEORIA si riduce MA come mi ha detto l’avv.: il giudice fa la sua zuppa, cioè (vale anche se convivi senza matrimonio) aumenta l’assegno di mantenimento dei figli

        In sintesi: nella realtà il lavoro femminile cambia molto poco e quel poco che cambia il giudice può aggirarlo con aggiustamenti tra i vari appannaggi spettanti alla donna.
        L’unica vera differenza la fa la casa, se è di proprietà della donna non te la possono togliere, ma quando mai una donna porta in dote (già, la dote: ora neanche quella porta) una casa?

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      3. I soldi che mia madre guadagnava, li usava per noi figli e le bollette. Mentre quelli di mio padre erano per la spesa di casa (viveri ecc). Il resto tutto nella “cassa risparmio”. Probabilmente siete circondati da gente benestante e frequentate le cosiddette donne in carriera, ma la maggioranza è formata da persone normali e da donne che non si tengono i soldi “per sé”: semplicemente perché non possono. Il denaro non basta e devono PER FORZA spenderlo per la famiglia, se no non si arriva a fine mese e la pancia è vuota.

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  34. Poiché per l’ennesima volta si chiamano in causa a sproposito gli Incel, pubblico qui un commento dell’amministratore del loro forum che non è apparso per problemi di filtro.
    Anche lui evidenzia il fatto che si attribuiscono ad altri idee e posizioni di pura invenzione, spesso senza contraddittorio per via di strumentale censura, secondo una prassi del mondo LGBT che ama millantare ed esibirsi alla ricerca di attenzioni e che ormai ci ritroviamo ovunque, dalla TV agli spazi maschili.
    Dal commento si evince come la differenza tra Incel ed MGTOW risieda nel fatto che i primi non hanno mai avuto una storia con una donna, cosa di cui non c’è davvero da vergognarsi stanti gli attuali squilibri nei rapporti tra i sessi. Per il resto, aderiscono anche loro alla filosofia MGTOW: no al matrimonio e alla convivenza, almeno a queste condizioni. Buona lettura:

    Rispondo (con poca voglia in realtà), come admin del Forum degli Incel ad Eric Lauder, a cui avevo già replicato nella pagina di Stasi e che continua ad attribuire agli Incel posizioni e idee di sua invenzione.
    Tanto per dirne una: “La maggior parte degli Incel vorrebbero convivere o sposarsi MALGRADO le attuali condizioni”.
    Falsissimo, nel nostro forum, dal primo all’ultimo post, non c’è nulla a conferma di ciò, nulla.
    E’ un forum di uomini che non devono il mantenimento a nessuna, che non hanno matrimoni alle spalle, che rivendicano chiaramente che a queste condizioni sposarsi è assolutamente controproducente.
    Quanto al fatto che gli Incel si lamentino e basta… chi è che ha un blog con migliaia di like? Il Redpillatore.
    Chi è che ha rilasciato interviste (disponibili su YouTube, sul canale di Marco Crepaldi e su quello di SST), che ha ribattuto colpo su colpo alle varie pagine femministe?
    Io (le interviste) e i ragazzi del forum con la stesura di articoli di risposta, etc.
    Francamente sono stanco di ribattere a questo signor Nessuno: quando e se (credo mai) riuscirà a produrre la metà dell’attivismo e dei numeri che produciamo noi, dei veri contenuti, ne riparliamo (quindi mai, visto che è un povero pazzo che parla allo specchio).

    Qui i link al forum che amministro insieme ad altri:
    https://ilforumdegliincel.forumfree.it/?t=76938288
    https://ilforumdegliincel.forumfree.it/?t=77736026

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  35. Si vuole ammantare di dignità scientifica a una sequela di considerazioni piuttosto scontate. Queste osservazioni valgono anche per i maschi. Ma non sono da circoscrivere solo al sesso; valgono per tutte le esperienze umane. Una persona (donna o uomo che sia) che ha molta esperienza di vita, ha bisogno di alzare sempre di più l’asticella per stupirsi davvero di qualcosa.
    Es. Mario ha 15 anni e pensa che nella vita non ci sia niente di più appagante che andare con la fidanzatina alla sagra della porchetta di Ariccia.
    Mario cresce, lavora, gira per il mondo e conosce molte persone interessanti. Torna ad Ariccia a 40anni per puro caso e si chiede: “davvero mi emozionavo pe ‘ste cagate quando ero giovane?”

    Diventare disincantati e cinici è il prezzo da pagare per l’acquisizione della saggezza. La saggezza viene sempre dall’esperienza.

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    1. X tullio
      Scusa forse ho frainteso il commento a cui ti riferisci.
      Fai un discorso giusto a carattere generale, ma non ho capito a chi rispondi esattamente e quindi non riesco a valutare la tua opinione in senso ponderale.
      Te lo chiedo solo perche mi piace seguire il blog.

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    2. X Tullio
      Condividiamo allora che le affermazioni prese singolarmente nel post sono vere.
      Molte delle eccellenze culinarie di questo paese esportate in tutto il mondo, hanno origini umili e utilitaritaristiche.
      Ad esempio il Parmigiano Reggiano è nato per una esigenza di conservazione (asportando l’acqua che crea ossidazione) , la burrata per consentire al contadino di pranzare in campagna (è un sacchetto naturale) dopo una mattinata lavorativa ecc.
      Questo blog unisce in senso sinergico le verita (molte per niente scontate, anzi !) e fa una cosa: costituisce delle verita piu grandi composte, gratis ed utilizzabili al fine di salvare persone di sesso maschile (comunque persone).
      Perdona quindi se non comprendo la tua critica.

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      1. Ok scusami era solo perche ritengo che questo blog sia molto importante per gli uomini, ma anche per le donne e soprattutto per questo paese a cui penso teniamo tutti.

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  36. Cinico? Io li sto diventando.
    Uno dei miei desideri è (e qui invidio i millenials) tornare a casa dal lavoro, mettermi in pantofole, saltare di schiena sulla poltrona, pigiare il tasto del telecomando e vedere partire 3 robottine, che in copia perfetta, di vestiti sembianze, postura e dinamica di ballo, siano la copia perfetta del pezzo di Luca Carboni “una grande festa”.
    Diventi cinico perche non riusciresti mai a convincere la tua convivente e altre 2 amiche a sostituire le ballerine. Piu probabile è che trovi le robottine randellate a pezzetti e la tua convivente che per ulteriore dispetto non te la da.
    Alla fine alzare l’asticella vuol dire tromb…. fuori e rientrare con le robottine senza la convivente.

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